Chiudi
Alexander Zverev parteciperà per la sesta volta alle Nitto ATP Finals. E' uno dei due soli giocatori in attività con almeno due titoli. Rientrato quest'anno dopo l'infortunio in semifinale al Roland Garros del 2022, il tedesco ha trionfato ad Amburgo e Chengdu.
di Alessandro Mastroluca | 05 novembre 2023
Alexander Zverev, uno dei due soli giocatori in attività con almeno due titoli alle Nitto ATP Finals, parteciperà per la sesta volta al torneo. Rientrato quest'anno dopo l'infortunio in semifinale al Roland Garros del 2022, il tedesco ha trionfato ad Amburgo e Chengdu. Questo è così diventato il quinto anno in cui il tedesco ha conquistato più di un trofeo ATP.
Il 2023 di Alexander Zverev
W - ATP 500 Amburgo; ATP 250 Chengdu
F -
SF - Slam Roland Garros; Masters 1000 Cincinnati; ATP 500 Dubai, Halle, Pechino; ATP 250 Ginevra
QF - Slam US Open; ATP 500 Vienna; ATP 250 Bastad
Altri Slam - terzo turno Wimbledon; secondo turno Australian Open
Zverev rientra in United Cup dopo l'operazione ai tendini della caviglia, conseguenza della caduta al Roland Garros dell'anno scorso. Gioca due partite nella manifestazione mista a squadre. La terza coincide con il primo turno dell'Australian Open in cui supera solo al quinto set il lucky loser peruviano Juan Pablo Varillas. E' la sua unica vittoria a Melbourne. Perde infatti a sorpresa contro Michael Mmoh, arrivato per la prima volta al terzo turno di uno Slam.
Zverev non vince due partite di fila fino a Dubai. Supera i primi tre turni, contro Jiri Lehecka, Christopher O’Connell e Lorenzo Sonego cedendo solo un set. Nella prima semifinale dal Roland Garros 2022 viene sconfitto in due set dall'amico Andrey Rublev.
Raggiunge poi gli ottavi a Indian Wells per la terza volta in sette partecipazioni grazie a un successo al secondo turno su Emil Ruusuvuori che vince sette punti in più. Non riesce però ad evitare la settima sconfitta in 13 partite contro Daniil Medvedev. Il moscovita lo batterà anche negli ottavi a Monte-Carlo, nel loro primo confronto diretto su una superficie diversa dal duro.
Sul rosso non va oltre gli ottavi a Madrid, fermato da Alcaraz, e a Roma, ancora stoppato da Medvedev. Raggiunge poi la semifinale a Ginevra, battuto dal cileno Nicolas Jarry, e al Roland Garros un anno dopo l'infortunio.
Alla Porte d'Auteuil ha battuto in tre set Lloyd Harris e Alex Molcan in tre set, Frances Tiafoe in quattro, Grigor Dimitrov in tre, Tomas Martin Etcheverry ancora in quattro. Ma contro il norvegese Casper Ruud incassa la tredicesima sconfitta in quattordici partite contro un Top 10 in uno Slam.
La stagione sull'erba inizia sotto auspici incoraggianti, i successi su Dominic Thiem e Denis Shapovalov a Halle, dove viene sconfitto in semifinale da Alexander Bublik. A Wimbledon non va oltre il terzo turno, eliminato da un Matteo Berrettini in versione deluxe al servizio.
Dopo i quarti a Bastad, nella breve stagione sulla terra post-Wimbledon vince il primo titolo della stagione ad Amburgo, la città dove è nato. Zverev è il primo campione tedesco nella storia del torneo dal 1993 quando si impose Michael Stich che poi sarebbe diventato anche direttore dell'evento. In finale, Zverev ha battuto in due set Laslo Djere e ha festeggiato il ventesimo titolo in carriera, il primo dalle Nitto ATP Finals 2021 e il primo sulla terra battuta da Madrid 2021.
I tornei sul cemento in Nordamerica rinforzano le sue ambizioni di tornare alle Nitto ATP Finals. I primi importanti segnali arrivano a Cincinnati dove supera Medvedev dopo quattro sconfitte negli ultimi quattro confronti diretti, e festeggia la prima vittoria contro un Top 10 della stagione. Si arrenderà solo a Djokovic in semifinale.
Allo US Open torna ai quarti di finale per la terza volta nelle ultime tre partecipazioni, grazie alle vittorie su Aleksandar Vukic, Daniel Altmaier, Grigor Dimitrov e Jannik Sinner. Queste prime quattro partite sono durate complessivamente 14 ore e 15 minuti, troppo per consentirgli di resistere ai quarti al pressing di Alcaraz.
La crescita di rendimento del tedesco si conferma a Chengdu dove vince il secondo titolo della stagione in finale su Roman Safiullin. Zverev vince così la 14ma finale sulle 20 giocate sul duro nel circuito ATP.
La serie di piazzamenti prosegue con la semifinale a Pechino e i quarti a Vienna, torneo in cui Zverev raggiunge le 50 vittorie in stagione nel circuito ATP. Raggiunge poi gli ottavi nell'ultimo Masters 1000 dell'anno, a Parigi-Bercy, un traguardo che, alla luce di una combinazione favorevole di altri risultati, gli consente la matematica qualificazione alle Nitto ATP Finals.
Partecipazioni: sesta
W-L: 12-8
Piazzamenti: vittoria 2018, 2021; semifinale 2019; girone 2017, 2020
Zverev ha debuttato alle Nitto ATP Finals nel 2017. Nel girone ha sconfitto Cilic e perso contro Federer e Sock, altro debuttante. Battendo lo statunitense sarebbe diventato il più giovane semifinalista dal 2006.
Nel 2018, però, diventa il primo tedesco a trionfare alle Nitto ATP Finals dai tempi del terzo successo di Boris Becker nel 1995, a Francoforte. Complessivamente è il terzo tedesco a trionfare in singolare. Oltre a Becker, campione anche nel 1988 e nel 1992, ha vinto Michael Stich nel 1993.
Il suo cammino nel 2018 inizia con le vittorie nel girone su Marin Cilic e John Isner. Perde contro Novak Djokovic ma passa in semifinale e, dopo aver piegato in due set Roger Federer, si vendica di Nole in finale. A 21 anni, Zverev è il più giovane campione proprio dal successo di Djokovic nel 2008. Lo stesso Djokovic chiuderà la sua esperienza nel girone nel 2020, l'ultima edizione a Londra.
Zverev è il primo a trionfare a Torino. Nel 2021 interrompe in semifinale il cammino di Djokovic: in quel momento è il suo quarto successo in carriera contro un numero 1 del mondo in carica. In finale piega Medvedev, allora numero 2. E diventa il quarto giocatore a battere, tra semifinale e finale, i primi due giocatori nel ranking ATP nella storia delle Nitto ATP Finals. Prima di lui ci erano riusciti solo Ivan Lendl nel 1982, Stefan Edberg nel 1989 e Andre Agassi nel 1990.