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Arnaldi, che impresa a Madrid: battuto Djokovic in due set

Rivivi la cronaca scritta dell'impresa di Matteo Arnaldi, che ha ottenuto la sua seconda vittoria su un Top 5 eliminando Novak Djokovic al secondo turno del Mutua Madrid Open. Il prossimo avversario sarà Damir Dzumhur

di | 26 aprile 2025

La gioia di Arnaldi a Madrid (Getty Images)

La gioia di Arnaldi a Madrid (Getty Images)

La Caja Magica è il luogo del cuore di Matteo Arnaldi, quello dove la paura non esiste. "Giocherò per vincere" aveva detto, alla vigilia della sfida contro il suo idolo d'infanza Novak Djokovic (n. 5 ATP). Autore di una prestazione straordinaria, il ligure (n. 44) ha così chiuso la partita con un deciso 63 64, ritrovandosi a fare quasi costantemente corsa di testa e perdendo solo una volta il servizio al fronte dei tre break messi a segno. Il momento chiave è arrivato tra il settimo e l'ottavo game, in cui Arnaldi ha ottenuto il break, recuperando da 0-40 nel gioco successivo. Per lui è la seconda vittoria su un Top-5 in carriera: la prima era arrivata anch'essa al secondo turno del Mutua Madrid Open di due anni fa, contro l'allora n. 4 Casper Ruud. Dopodomani, potrà giocarsi le sue chance di qualificazione agli ottavi di finale contro il bosniaco Damir Dzumhur.

 

Si è imposto innanzitutto dal punto di vista mentale e fisico, l'azzurro, portando a casa il 71% dei punti giocati con la prima, arrivata in suo soccorso nei frangenti più caldi della partita. Positivo anche il saldo tra vincenti ed errori gratuiti, 21-18. Djokovic lo ha accolto con un sorriso e un abbraccio caloroso a rete, conscio dell'importanza che la sua figura ha rivestito per l'Arnaldi ragazzino e tifoso, sin dal 2011.

Al netto della sua umanità, permangono i dubbi sullo stato di forma del serbo, che ha rimediato la quarta sconfitta in un match d'esordio nel 2025 dopo quelle di Doha, Indian Wells e Monte-Carlo. Considerando quella nel Principato e quella odierna, è soltanto la seconda volta, nella sua lunga carriera, che rimedia due sconfitte consecutive al primo match: la prima volta era successo nel 2018, tra Indian Wells e Miami. Troppo poco per impensierire Arnaldi il 40% dei punti vinti sulla seconda, così come troppi risultano i 32 gratuiti. L'impressione è che a salire debba essere anche la sua forma fisica, dato anche il gran numero di volte in cui è sembrato arrivate in ritardo - o comunque scomposto - sulla palla.

Le principali statistiche del match tra Arnaldi e Djokovic a Madrid

Le principali statistiche del match tra Arnaldi e Djokovic a Madrid

ARNALDI-DJOKOVIC 6-3 6-4
Chiusura pazzesca di Arnaldi, che non trema e ottiene la sua seconda vittoria su un Top 5 su 9 sfide

ARNALDI-DJOKOVIC 6-3 5-4
Gioco interlocutorio per la testa di serie n. 4. Ora Arnaldi potrà servire per una vittoria pesantissima contro quello che è anche il suo idolo d'infanzia

ARNALDI-DJOKOVIC 6-3 5-3
GAME STRAORDINARIO DI ARNALDI DA 0-40. Djokovic gioca tre ottimi punti, ma poi l'azzurro fa valere una freddezza da campione affidandosi al servizio. Fondamentale l'ace sulla parità, così come la prima vincente sulla palla game

ARNALDI-DJOKOVIC 6-3 4-3
BREAK ARNALDIII! Sul 30-30 Djokovic sbaglia una volée, e Arnaldi concretizza subito il break ancora sfruttando la poca precisione a rete del serbo, passato da un dritto in campo aperto

 

 

ARNALDI-DJOKOVIC 6-3 3-3
Arnaldi vince il game più bello della partita, reagendo ad un punto perso che avrebbe potuto cambiare le sorti del set sul 40-40. Sulla prima parità arriva un vincente di dritto, sulla seconda uno splendido passante di rovescio. Sull'ultimo punto, invece, Djokovic è affaticato e va fuori giri

ARNALDI-DJOKOVIC 6-3 2-3
Game a 30 per Djokovic: in questo secondo set ha vinto tutti e 10 i punti giocati con la prima di servizio

ARNALDI-DJOKOVIC 6-3 2-2
Altra dimostrazione di grande personalità di Arnaldi, che ai vantaggi chiude il game con un vincente in lungolinea

ARNALDI-DJOKOVIC 6-3 1-2
Altro game a 15, questa volta per Djokovic

ARNALDI-DJOKOVIC 6-3 1-1
Brillantissimo primo game tenuto a 15 da Arnaldi

ARNALDI-DJOKOVIC 6-3 0-1
Riparte Djokovic, che serve per primo - con successo - nel secondo parziale

ARNALDI-DJOKOVIC 6-3
SET ARNALDI! QUATTRO GRATUITI DI ROVESCIO DI DJOKOVIC, DOPO 49 MINUTI L'AZZURRO È AVANTI! 
L'equilibrio si è rotto grazie a quei due doppi falli, e il serbo è poi apparso nervoso e impaziente. Sono già 20 i suoi non forzati, 11 quelli di Arnaldi, capace di fare la differenza anche negli ultimi scambi lunghi del set (oltre i 9 colpi, ha vinto 7 punti su 10)

 

ARNALDI-DJOKOVIC 5-3
BREAK ARNALDIII! Sprecone Djokovic sul 40-30, poi due doppi falli mandano nuovamente avanti il ligure, che ora potrà servire per il set

ARNALDI-DJOKOVIC 4-3
Altro game tenuto ai vantaggi da Arnaldi. Decisivo lo smash sbagliato da Djokovic sul 40-40, poi l'azzurro tiene benissimo nell'ultimo punto e se lo aggiudica dopo un colpo a rete dell'ex n. 1

ARNALDI-DJOKOVIC 3-3
Arnaldi sale 15-30, ma poi tre prime aiutano il n. 5 ATP: si continua in perfetta parità

ARNALDI-DJOKOVIC 3-2
È il game più lungo e difficile della partita, ma Arnaldi c'è. Annulla una palla break sul 30-40 col dritto vincente, e poi vince la battaglia ai vantaggi grazie due risposte di poco fuori di Djokovic nel finale

ARNALDI-DJOKOVIC 2-2
Alza il livello il n. 4 del seeding, che tiene la battuta a 15 con un bellissimo dritto vincente in chiusura

ARNALDI-DJOKOVIC 2-1
Reazione immediata di Djokovic: si torna immediatamente on serve. Grande qualità soprattutto nelle ultime due risposte del serbo, che ha così forzato due errori dell'azzurro

ARNALDI-DJOKOVIC 2-0
BREAK ARNALDI! Grande rimonta da 15-40 iniziata con un'accelerazione di dritto centrale. Poi tre errori non forzati per il serbo, di cui gli ultimi due in manovra

ARNALDI-DJOKOVIC 1-0
Chiude il primo game con due vincenti, Arnaldi, dopo che si era trovato sul 30-30 con colpi stampati a rete. Ora al servizio Djokovic

Arnaldi-Djokovic a Madrid, il risultato in diretta: le curiosità sul match

Segui in diretta la cronaca della prima sfida di sempre tra Matteo Arnaldi (n. 44 ATP) e Novak Djokovic (n. 5), al secondo turno del Mutua Madrid Open (Masters 1000 – montepremi 8.055.385 euro). L’azzurro, nel match d’esordio, ha superato in tre set il croato Borna Coric (n. 104), pareggiando così il bilancio tra vittorie e sconfitte del suo 2025 (9-9). Ha giocato il suo miglior tennis tra Dallas e Delray Beach, raggiungendo un quarto di finale e una semifinale.

Contro i Top 10, il bilancio è di 4-12, ed il successo più pesante della sua carriera è arrivato proprio a Madrid, nel 2023, sull’allora n. 4 Casper Ruud. Proprio quella partita - che è anche la sua unica vittoria su otto sfide contro i Top 5 - gli aveva permesso di qualificarsi al terzo turno, il suo miglior risultato nel torneo spagnolo. Nei Masters 1000, invece, il miglior risultato assoluto è semifinale dello scorso anno a Montreal.

Alla Caja Magica, invece, Djokovic torna per la prima volta dal 2022, quando perse in semifinale da Carlos Alcaraz. Il bilancio complessivo è di 30-9, impreziosito dai titoli vinti nel 2011, nel 2016 e nel 2019. Su 13 partecipazioni, soltanto nel 2013 ha perso all'esordio (da Grigor Dimitrov). Nei Masters 1000 è primatista per numero di match vinti (414), semifinali (79), finali (60) e titoli (40).

Da quando ha vinto per la prima volta l’oro olimpico, il serbo va ancora a caccia di una vittoria sulla terra battuta, e soprattutto di quello che sarebbe per lui il 100° titolo ATP. In stagione ci è andato già vicino al Masters 1000 Miami, sconfitto in finale da Jakub Mensik. Nel complesso ha vinto 12 match, raggiungendo la semifinale all’Australian Open. Tra le sei sconfitte, però, se ne contano tre all’esordio: a Doha (da Matteo Berrettini), ad Indian Wells (da Botic Van de Zandschulp) e più recentemente a Monte-Carlo (da Alejandro Tabilo).


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