Chiudi
Oltre a Sonego e Darderi che si scontreranno per la prima volta al primo turno, in main draw anche Arnaldi e Cobolli. La storia e le curiosità dell'ATP 500 tedesco
di Alessandro Mastroluca | 13 luglio 2024
Subito un derby italiano al primo turno dell'Hamburg Open, l'ATP 500 di Amburgo (terra battuta - montepremi) in programma dal 15 al 21 sulla terra battuta al Rothenbaum Tennis Center. Si affrontano infatti Luciano Darderi e Lorenzo Sonego. In tabellone anche altri due italiani, Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli.
Il torinese Sonego, n.52 nei PIF Live Rankings, e Darderi (35 secondo le proiezioni live), testa di serie numero 7, si affrontano per la prima volta in carriera.
Cobolli (n.48) incontra invece per la seconda volta il tedesco Daniel Altmaier (n.71 secondo i PIF Live Rankings) che l'ha battuto al primo turno delle qualificazioni a Umag nel 2021.
Arnaldi, n.38 secondo i ranking live, incontrerà per la seconda volta lo spagnolo Pedro Martinez, 49. Nel primo confronto il sanremese l'ha sconfitto nel 2023 in semifinale al Challenger di Heilbronn, sulla terra battuta.
Il Rothenbaum Tennis Center che ospita l'ATP 500 di Amburgo (Getty Images)
La storia dell'attuale Hamburg Open inizia con la prima edizione degli "Internationalen Deutschen Meisterschaften im Tennis", i campionati internazionali di tennis di Germania del 1892, che si disputavano all'Eisbahn-Verein auf der Uhlenhorst". Nel 1897 il torneo diventa per la prima volta davvero internazionale, con la prima partecipazione di un giocatore non tedesco o austriaco, l'inglese Hillyard che avrebbe vinto il titolo. Dal 1924, il torneo si è sempre giocato al Rothenbaum. Qui nel 1925 Otto Froitzheim ha trionfato per la settima volta: nell'intera storia dell'evento, un primato ancora ineguagliato.
L'impianto è stato più volte ingrandito negli anni '50 e '60. Nel 1964 la capienza del Centrale è stata portata a 8 mila spettatori. Mai scelta si è rivelata più azzeccata perché proprio quell'anno si è disputata l'unica finale tutta tedesca dalla Seconda guerra mondiale a oggi: l'ha vinta Wilhelm Bungert su Christian Kuhnke.
Dal 1969 il torneo ha messo in palio un montepremi in denaro e dall'anno successivo è entrato a far parte del Grand Prix, come allora si chiamava il circuito maggiore.
Nel 1990, primo anno dell'ATP Tour come lo conosciamo oggi, il torneo entra in quelli che chiamiamo Masters 1000 e per la prima volta il montepremi complessivo supera il milione di marchi tedeschi. Rimane in calendario nella seconda più prestigiosa categoria di tornei dopo gli Slam fino al 2009, quando viene declassato ad ATP 500 e spostato da maggio a luglio, dopo Wimbledon.
Nell'era Open, in singolare il campione più titolato è Roger Federer che qui ha vinto quattro volte (2002, 2004-05, 2007). Tre i trionfi dello statunitense Eddie Dibbs (1973-74, 1976) e dell'ucraino Andrei Medvedev (1994-95, 1997). In doppio domina l'albo d'oro lo spagnolo Emilio Sanchez che ha vinto quattro volte: tre con Sergio Casal (1986, 1991-92) e una con il fratello Javier (1989).
L'Italia ha festeggiato tre titoli ad Amburgo: nel 1977 si è imposto Paolo Bertolucci in finale sullo spagnolo Manolo Orantes; nel 2013 ha trionfato Fabio Fognini sull'argentino Federico Delbonis; nel 2022 Lorenzo Musetti ha vinto qui il suo primo titolo ATP battendo in una memorabile finale Carlos Alcaraz.
Altre due le presenze italiane in finale ad Amburgo: Adriano Panatta nel 1972, battuto dallo spagnolo Orantes, e Fognini nel 2015, sconfitto da Nadal.
Non ci sono commenti