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E' Jannik Sinner il più amato dai tifosi

L'italiano si aggiudica il premio dell'Atp come giocatore preferito dal pubblico. L'ennesimo riconoscimento giunto al termine di una stagione straordinaria

10 dicembre 2024

Jannik Sinner (Getty)

Jannik Sinner (Getty)

Non si ferma la pioggia di riconoscimenti per Jannik Sinner. Il numero uno del mondo si è infatti aggiudicato il Fan's Favourite Award, premio assegnato dall'Atp in quanto giocatore più votato dai tifosi.

"Voglio ringraziare tutti i tifosi che da tutto il mondo hanno votato per me - ha dichiarato Sinner al sito dell'Atp - E' un premio che significa molto per me perché sono voti che mi avete assegnato voi, e voi siete il motivo per cui amo il tennis. Il vostro sostegno è stato incredibile durante tutto l'arco della stagione".

Una stagione, quella dell'azzurro, coronata da ben otto titoli, inclusi due Grand Slam e quello vinto a Torino nel corso delle Nitto ATP Finals, e conclusa da numero uno di fine anno. Non solo. 73 vittorie e 6 sole sconfitte, un avvio di 2024 in cui ha saputo inanellare ben 16 vittorie consecutive, 3 Masters1000, un set vinto in ogni partita da lui giocata e l'epilogo vittorioso di Malaga dove ha contribuito al bis in Coppa Davis della nazionale italiana. Per Sinner si tratta del terzo Atp Award vinto in carriera dopo quello vinto nel 2019 come rivelazione della stagione (Newcomer of the Year) e quello aggiudicatosi l'anno scorso come giocatore più migliorato del circuito (most Improved Player). 

LA STAGIONE DI JANNIK SINNER

Jannik Sinner ha iniziato la stagione all'Australian Open. Non ha perso nemmeno un set fino alla semifinale, a cui è arrivato eliminando Botic van de Zandschulp, Jesper de Jong, Sebastián Báez, Karen Khachanov e Andrey Rublev. In semifinale diventa il primo a fermare Novak Djokovic in semifinale o finale all'Australian Open, e il primo a non dover salvare palle break in un match completato contro Nole. Primo italiano in finale in singolare maschile nella storia del torneo, rimonta due set di svantaggio a Daniil Medvedev e festeggia il primo Slam in singolare maschile per un giocatore italiano dal 1976.

Torna in campo a Rotterdam dove raggiunge le 200 vittorie in carriera nel circuito maggiore, primo giocatore nato negli anni 2000 a riuscirci, nei quarti di finale. Jannik vince il titolo in finale su Alex de Minaur e sale alla posizione numero 3 nel ranking mondiale, eguagliando la migliore di sempre raggiunta da un italiano: Nicola Pietrangeli era stato considerato numero 3 del mondo nel 1959 e 1960 dal giornalista Lance Tingay che allora stilava la classifica più considerata dei migliori tennisti. Sinner è anche il primo giocatore dal 2001 a vincere il suo primo torneo giocato dopo aver conquistato il suo primo Slam.

Sinner arriva a mettere in fila 19 vittorie consecutive. E' la serie di successi più lunga per un giocatore italiano, interrotta solo in semifinale a Indian Wells contro Carlos Alcaraz.

A Miami, nella seconda tappa del Sunshine Double, Jannik diventa il secondo giocatore nato negli anni 2000 a superare le 40 vittorie nei Masters 1000. Il suo percorso si è concluso con la conquista del titolo, il suo secondo in un 1000, in finale su Grigor Dimitrov. Di conseguenza, Sinner è salito dove nessun italiano era mai arrivato, alla posizione numero 2 nel ranking ATP. 

Sinner, la gioia della premiazione

Sinner, la gioia della premiazione

Sinner gioca a Halle, sull'erba, il primo torneo da numero 1 del mondo. E lo vince, come era riuscito solo a otto giocatori nell'era del ranking ATP, battendo Tallon Grikespoor, Fábián Marozsán, Jan-Lennard Struff, Zhang Zhizhen e Hubert Hurkacz.

A Wimbledon è testa di serie numero 1 per la prima volta in uno Slam. Batte Berrettini in un memorabile derby tutto italiano sul Centrale al secondo turno, diventa il quinto Under 23 a giocare due quarti consecutivi ai Championships negli ultimi 40 anni dopo Becker (1988-90), Sampras (1992-94), Roddick (2003-05) e Nadal (2006-08). Ma cede contro Medvedev. Poi il 24 luglio annuncia che salterà le Olimpiadi per una tonsillite.

La sua stagione sul duro in Nord America inizia a Cincinnati. In Ohio firma un altro primato: è il più giovane ad arrivare almeno ai quarti in tutti i primi dieci tornei ATP giocati in stagione dal 1982, dopo Ivan Lendl. E non si ferma qui. Batte Andrey Rublev, Alexander Zverev e in finale Frances Tiafoe: è il primo italiano a trionfare a Cincinnati in singolare, e il primo nell'era Open a vincere cinque titoli in una sola stagione.

Pochi giorni dopo, il 20 agosto, l'International Tennis Integrity Agency rivela che Sinner è risultato positivo al Clostebol in due controlli antidoping durante e dopo il torneo di Indian Wells a marzo ma è stato assolto e non squalificato perché il tribunale indipendente ha accettato la sua tesi difensiva, ovvero la contaminazione transdermale perché il suo fisioterapista Giacomo Naldi aveva usato un farmaco contenente Clostebol per cicatrizzare un taglio sul dito.

Allo US Open, Sinner allunga a 12 la serie di quarti di finale su 12 tornei giocati in stagione: solo Jimmy Connors era riuscito a fare lo stesso a un'età più bassa.

Terzo più giovane a raggiungere almeno i quarti in tutti gli Slam in stagione nell'era Open, Sinner batte Medvedev poi elimina in semifinale Jack Draper e piega in finale Taylor Fritz. E' il quarto giocatore in oltre mezzo secolo a conquistare i primi due Slam in carriera nello stesso anno e il terzo più giovane nell'era Open a vincere almeno 23 partite nei major in un anno dopo Pete Sampras (23-2, 1993) e Rafael Nadal (24-2, 2008). 

Da applausi la chiusura della stagione, con la finale a Pechino e il titolo conquistato al Masters 1000 di Shanghai in finale su Novak Djokovic, sotto gli occhi di Federer e Alcaraz, prima del doppio trionfo a Torino e Malaga.

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