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Atp

A Bucarest c'è un ostinato Gasquet sulla strada di Cobolli

Il francese, alla sua ultima stagione da professionista sul circuito Atp (saluterà durante il prossimo Roland Garros), ha vinto in rimonta al suo esordio contro Van De Zandschulp e ora attende il nostro n.45

01 aprile 2025

Richard Gasquet (Getty)

Richard Gasquet (Getty)

Giunto al suo ultimo giro di walzer, Richard Gasquet non ne ha voluto sapere di chiudere anzitempo la musica che lo ha accompagnato sin qui regalandosi al Tiriac Open presented by UniCredit Bank, sui campi di Bucarest (ATP 250 – montepremi 596,035 euro) di Bucarest una vittoria insperata per continuare a giocare ancora un po', in attesa dell'arrivo di quel Roland Garros da tempo annunciato come passerella finale della sua carriera. 

Opposto all'olandese Botic Van De Zandschulp, il francese si è imposto in rimonta in tre set al termine di un match che dopo un'ora sembrava già compromesso. Il merito era da ascriversi tutto al suo rivale, capace nel primo set di offrire una prestazione pressoché impeccabile illuminata da ben 14 vincenti e un rendimento che in battuta non aveva offerto alcuna chance di break a un sempre più sfiduciato Gasquet. Van De Zandschulp, che negli ultimi mesi poteva vantare vittorie importanti contro Novak Djokovic e Carlos Alcaraz e che lo scorso novembre era stato l'ultimo avversario affrontato da Rafa Nadal in carriera, ha sfruttato il suo momento e dopo aver incamerato il primo set nel secondo si è poi issato sul 4-1 con un servizio a disposizione per il 5-1 che lo avrebbe portato a un solo game dalla vittoria. 

Ed è lì che è cambiato il vento del match. La folata che ne annunciava la sterzata è arrivata nel game successivo, con Gasquet a segno con un lungolinea di rovescio - a una mano, bien sure - e tre palle break a sua disposizione. Incredulo ma ancora convinto di avere l'inerzia del match dalla sua, Van De Zandschulp ha finito col cedere una seconda volta la battuta, ripetutamente stordito dalle variazioni del francese, salvo poi riuscire a reagire e aggiudicarsi un terzo break con cui presentarsi al servizio per mettere fine a quello che stava rischiando di diventare un incubo a occhi aperti. Insensibile al punteggio, il tennis di Gasquet ha continuato a illuminare invece il campo come fosse immerso in una bolla d'ottimismo, cancellando all'olandese anche questa chance e riuscendo infine a chiudere in suo favore un set mettendo a referto un numero di vincenti (16) quasi triplicato rispetto a quelli messi a segno nel primo parziale (6).

Ma lo show non era ancora finito. Perché nel terzo e decisivo set Gasquet ha continuato a sciorinare tutto il suo repertorio di colpi, colpi sempre andati a segno, sempre imprevedibili, e che alla lunga hanno finito con l'inquinare certezze e gioco dell'incredulo olandese. Risultato: un parziale di 5-0 costruito in meno di venti minuti di gioco, un game concesso al suo rivale così da consentirgli di muovere il suo tabellone, e match chiuso poco dopo, con il brivido delle ultime due palle break annullate a un n.88 del mondo sempre più frustrato e impotente.

"Non so come ne sono venuto fuori - dirà a fine match l'ex n.7 del mondo - Ho tenuto duro, ho cercato di spingere di più sulla palla. Ho lavorato duro per essere qui oggi, non giocavo da due mesi. Sono davvero felice per questa vittoria e farò del mio meglio per provare a vincere anche la prossima". Che sarà contro l'italiano Flavio Cobolli, testa di serie n.3 del tabellone. Tra i due c'è un solo precedente, giocato due anni fa nel Challenger di San Benedetto e vinto dal francese in tre set. 


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