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Barcellona, Vavassori si arrende a Bautista Agut

Subentrato da lucky loser, l'italiano cede per la terza volta in carriera allo spagnolo n.84 del mondo dopo aver vinto il primo set

17 aprile 2024

Andrea Vavassori (Getty Images)

Estromesso dal tabellone principale del “Barcelona Open Banc Sabadell” (ATP 500 - montepremi 2.782.960 euro) che si disputa sulla terra rossa del Real Club de Tenis Barcelona-1899, il più antico circolo della capitale della Catalogna, e riammessovi da lucky loser, Andrea Vavassori ha perso il suo match di secondo turno contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut in tre set col punteggio di 46 63 61 in poco più di due ore di gioco. Per Bautista Agut si è trattato del terzo successo in altrettanti confronti diretti contro l'italiano, nonché del 400° in carriera, e la ricompensa sarà ora un ottavo di finale contro il britannico Cameron Norrie, testa di serie n.12 del seeding.

Make that 4??0??0??@BautistaAgut notched his 400th tour-level win of his career after defeating Vavassori 4-6 6-3 6-2 in Barcelona!@bcnopenbs | #BCNOpenBS pic.twitter.com/VgFEKaU06c
— ATP Tour (@atptour) April 17, 2024

Nonostante sia il doppio la specialità che ultimamente stia regalando lui le maggiori soddisfazioni, Vavassori si è reso protagonista di un match la cui inerzia è andata via via spostandosi in favore dello spagnolo, da tempo distante dai suoi standard, ma dimostratosi più preciso nei punti chiave dell'incontro e soprattutto meglio equipaggiato dal punto di vista di un bagaglio tecnico da singolarista rivelatosi oggi appiglio prezioso cui poter fare affidamento. A partire meglio era stato però Vavassori, a segno con una gran risposta per il break del vantaggio e caparbio nel conquistarne un secondo subito dopo che Bautista era riuscito a impattare il risultato.

Make that 4??0??0??@BautistaAgut notched his 400th tour-level win of his career after defeating Vavassori 4-6 6-3 6-2 in Barcelona!@bcnopenbs | #BCNOpenBS pic.twitter.com/VgFEKaU06c
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Lo spirito dell'italiano non è mutato nei successivi due parziali. Ad assottigliarsi sono state le sue percentuali, inducendo così Bautista Agut ad interrogarne sempre più le fragilità, e incoraggiandone iniziative che fin lì avevano trovato risposte più che esaurienti. Nel secondo e terzo set il gioco di Vavassori è proceduto a folate, accendendosi e adombrandosi, esibendo finezza nel tocco sotto rete e producendo anche inattesi vincenti dal fondo, finendo però con lo sfarinarsi in coincidenza del terzo set, un calvario in cui il n.156 del ranking ha estratto appena il 50% di punti dalla sua prima consegnandosi a un rinfrancato Bautista Agut, ormai sempre più in fiducia e in controllo delle operazioni.