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Prova sottotono del toscano che cede in due set a Struff salutando così le poche speranze rimaste di un approdo a Torino. Arnaldi spreca in avvio con Rune che coglie un successo con cui continuare a sognare una qualificazione ancora possibile
29 ottobre 2024
Bercy amara per Lorenzo Musetti. Sconfitto l'anno scorso al primo turno dal bulgaro Grigor Dimitrov, anche quest'anno il toscano (n.16 del seeding) ha salutato anzitempo il Paris Rolex Matsres battuto in due set dal tedesco Jan-Lennard Struff col punteggio di 64 62. Attuale n.16 del mondo, il passo falso potrebbe costar lui caro in termini di ranking vista la presenza in tabellone di altri pretendenti aspiranti alla top20. Con ancora due ATP250 in calendario, la curiosità ora si sposta su un'eventuale presenza di Musetti in uno dei due eventi o su una pausa che gli consenta di ritrovare brillantezza in vista di un'eventuale chiamata per le Finals di Coppa Davis.
Eppure le premesse per un passaggio del turno agevole c'erano tutte. Struff è giocatore onesto, un passista dal tennis monocorde e privo di variazioni spumeggianti. Il tempo di prender lui le misure ed ecco infatti arrivare subito il break per Musetti alla seconda occasione. Uno crede che sia il là per un match messosi fin dal principio in discesa, e invece sopravvissuto a un complicato turno di battuta Struff ha atteso il momento buono, coinciso con l'ottavo game, perso a zero dall'azzurro e riverberatosi sul suo gioco come una nuvola capace di offuscarne tutto lo splendore.
Strutting his Struff ??@Struffitennis overcomes 16th seed Musetti 6-4 6-2 to claim his first hard court top 20 win since 2022#RolexParisMasters pic.twitter.com/fittytF8EN
— Tennis TV (@TennisTV) October 29, 2024
Quattro game consecutivi persi hanno così consegnato il parziale a Struff, incredulo ma rafforzatosi ora nella convinzione di poter far sua la contesa. Un altro game conservato dopo aver salvato due palle break, ed ecco il tedesco tornare a farsi aggressivo, complice qualche gratuito di troppo da parte dell'azzurro non sostenuto nell'occasione da una prima in grado di sorreggerlo nei momenti più complicati. Struff, che a Monaco giunto a 34 anni era riuscito nel corso della stagione a rompere il ghiaccio del suo primo titolo, ritrovatosi ancora in vantaggio anziché tremare giunto in prossimità del traguardo, ha continuato a battere il ferro con sempre più entusiasmo fino al secondo break, ottenuto nell'ultimo game, quello che ha lui consegnato l'ottava vittoria contro un top20 del suo 2024. (r.g.)
Nel pomeriggio è arrivata anche la sconfitta di Matteo Arnaldi in quello che è stato anche il primo confronto in carriera contro il danese n.13 del mondo Holger Rune. Due set sono bastati al campione 2022 di Bercy - 64 64 - per approdare a un secondo turno dove ad attenderlo troverà ora Alexander Bublik e continuare a sperare in una qualificazione per le Nitto ATP Finals di Torino che, complice i risultati degli altri pretendenti, sarebbe teoricamente ancora alla sua portata.
Ma quanti rammarichi per il sanremese. Partito bene, deciso a giocarsi le sue carte contro un rivale che per gioco e atletismo sembrava poter essere un buon test da cui ricavare informazioni preziose, il n.38 del mondo ha sprecato in avvio ben quattro palle break in quelli che sono stati anche i due game più lunghi del parziale. Scampato il pericolo, il merito di Rune è stato quello di non spaventarsi continuando a rispettare il suo piano di gioco: aggressivo, ma non sfrontato; fiducioso senza la presunzione di voler alterare un copione che continuava a delinearsi colpo dopo colpo e che ha trovato in Arnaldi un complice insperato.
He's got it ALL doing on ??@holgerrune2003 is a set away from the second round in Paris, he leads Arnaldi 6-4. #RolexParisMasters | @RolexPMasters pic.twitter.com/aSBVT4vYt5
— ATP Tour (@atptour) October 29, 2024
Red-hot Holger ?????@holgerrune2003 proves too strong for Arnaldi, defeating the Italian 6-4 6-4 and will now face Bublik in the second round.#RolexParisMasters | @RolexPMasters pic.twitter.com/SJt7JnJ6rb
— ATP Tour (@atptour) October 29, 2024
Nel secondo set, dopo un paio di turni di battuta gestiti senza problemi, l'azzurro è stato improvvisamente abbandonato dal servizio concedendo al danese con un doppio fallo il break che gli ha consentito di riportarsi in vantaggio. Un vantaggio legittimato poi da un parziale di 12-3 dal quale Arnaldi è tuttavia riuscito a riprendersi costruendo e sfortunatamente fallendo la chance di break con cui riallinearsi nel tabellone. Alla fine i punti di differenza non sono stati poi tanti (appena sei), ed è una differenza che Rune ha scavato prevalentemente tanto nei medi quanto negli scambi superiori ai nove colpi. Per questo il rammarico è tanto: perché con qualche gratuito in meno (alla fine saranno ventuno), una maggiore attenzione alla battuta dove il sanremese è incappato in cinque doppi falli, avrebbero lui consentito di tener meglio testa a un rivale che al netto delle peripezie che ne hanno contraddistinto la stagione, è riuscito in qualche modo ad arrivare sul rettilineo finale con ancora qualche carta da giocarsi. Se basterà o meno lo dirà il kazako Bublik.
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