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Doha: Berrettini lotta come un leone ma non basta, in semifinale ci va Draper

Rivivi punto per punto il quarto di finale del "“Qatar ExxonMobil Open" tra Matteo e Jack, rivincita della finale di Stoccarda dello scorso anno, vinta dal britannico

di | 20 febbraio 2025

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Matteo Berrettini in azione

Si ferma nei quarti di finale la corsa di Matteo Berrettini nel “Qatar ExxonMobil Open” (ATP 500 - montepremi 3.035.960) che si sta disputando sul cemento del Khalifa International Tennis & Squash Complex di Doha.

Il 28enne romano, n.35 del ranking, dopo aver eliminato il serbo Djokovic, n.7 ATP e terza testa di serie (vincitore di questo torneo nel 2016 e nel 2017), ed essersi ripetuto ai danni dell’olandese Griekspoor, n.51 ATP, ha ceduto per 46 64 63, dopo due ore e 21 minuti di una partita per lunghi tratti davvero spettacolare, al mancino britannico Jack Draper, n.16 ATP ed ottava testa di serie, che ha così ribadito il risultato dell’unico precedente, giocato in finale sull’erba di Stoccarda lo scorso anno.

Matteo è stato tradito dal suo colpo preferito (dopo il servizio), il diritto, con il quale è andato spesso fuori giri. Molto del merito però va al suo avversario che non glielo ha fatto tirare quasi mai da posizione comoda. Inoltre nonostante un'ottima prestazione al servizio dell'azzurro, il britannico è riuscito a rispondere con grande continuità.

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Sarà dunque Draper ad affrontare venerdì in semifinale il ceco Jiri Lehecka, n.25 del ranking, che nei quarti ha eliminato lo spagnolo Carlos Alcaraz, n.3 del ranking e terzo favorito del seeding, rimontando un break di svantaggio nel set decisivo. Uno pari il bilancio dei confronti diretti tra il 23enne di Sutton ed il coetaneo di Mlada Boleslav.

Draper b. Berrettini 46 64 63
Tiene il turno di battuta a zero Matteo (3-5) ed ora tocca al britannico far vedere di che pasta è fatto. Purtroppo per l’azzurro una buona pasta. Non trema, fa serve & volley e con l’ottavo ace si procura due match-point: sul primo commette il suo terzo doppio fallo della partita ma sul secondo mette ancora la prima e la volée non serve. GAME, SET, MATCH!

Berrettini c. Draper 6-4 4-6 2-5
Approfittando di un turno di servizio con le palline nuove Matteo resta in scia (2-4). Quando tutto sembra perduto ecco che con un diritto nell’angolo Berrettini si procura una palla-break (non ne aveva più avute dal settimo gioco del primo set) che Draper annulla con un servizio al centro. E poi resta davanti

Berrettini c. Draper 6-4 4-6 1-4
Recupera da 0-30 l’azzurro ma poi con due errori di diritto di fila - difficile vederlo sbagliare così tanto con questo colpo - concede il BREAK! (1-3). Il britannico dimostra di avere decisamente più benzina in corpo dell’azzurro confermando il vantaggio con l’ace numero sei

Berrettini c. Draper 6-4 4-6 1-2
Toilet-break per Matteo e si ricomincia. E Draper parte forte con un turno di battuta tenuto in scioltezza (0-1). Inizia male Berrettini ma si riprende con grande carattere (1-1). Il problema per il romano è che dall’altra parte c’è uno che risponde un po’ troppo di frequente. E che estremamente solido al servizio  

Berrettini c. Draper 6-4 4-6
Serve per restare nel set l’azzurro ed il britannico arriva a due punti dal portarselo a casa. Tra un diritto sulla linea dell’azzurro ed un passante di rovescio strettissimo del britannico si lotta. Con la combinazione palla corta-passante Draper si procura un set-point ma Berrettini ci mette la prima. Errore di diritto di Matteo e secondo set-point sul quale Jack mette fuori un passante di diritto non impossibile. Nastro british e terzo set-point che l’azzurro annulla con la stop-volley di rovescio. Arriva il quarto set-point, quello buono per Draper perché la volée di diritto di Matteo finisce in rete. SET!

Berrettini c. Draper 6-4 4-5
Alle difficoltà del turno di battuta precedente Matteo risponde tenendo il servizio a zero (4-4). Sente la pressione Jack, che si fa riagguantare sul 40 pari (da 40-15) prima di riuscire a restare davanti nel set portando a casa il game di servizio più complicato di tutto il parziale per lui

Berrettini c. Draper 6-4 3-4
Nel sesto game l’azzurro torna ad offrire palle-break, due: sulla prima Draper mette largo e lungo il diritto al termine di uno scambio giocato a tutto braccio mentre sulla seconda è il servizio ad aiutare Matteo, che poi riaggancia il britannico (3-3). Il 23enne di Sutton continua invece spedito nei propri game di battuta (solo due punti ceduti nel set) e resta avanti

Berrettini c. Draper 6-4 2-3
Torna a tenere un turno di battuta a zero Matteo (2-2) ma continua stranamente a sbagliare un po’ troppo con il diritto. Jack per finalmente un “quindici” al servizio, ma solo quello

Berrettini c. Draper 6-4 1-2
Ingoia la delusione il britannico, per un set perduto in cui ha vinto molti più punti in risposta rispetto al suo avversario, ed inizia la seconda frazione con un turno di battuta tenuto a zero (0-1). Fa più fatica l’azzurro, costretto a recuperare da 0-30: ma infila quattro punti consecutivi ed il gioco è fatto (1-1). Draper, invece, per il secondo turno di battuta consecutivo non perde un punto

Berrettini c. Draper 6-4
Servizio e diritto: sembra tutto facile per Matteo che consolida il vantaggio (5-3). Il 23enne di Sutton resta in scia (5-4). Va sotto 0-30 l’azzurro al servizio per chiudere e se il diritto non centra l’angolo rischia il disastro ed invece recupera ma con il terzo errore di diritto concede a Draper la palla del contro-break che non ne approfitta. Con un diritto lungolinea Matteo si procura il set-point ma lo spreca sotterrando in rete il diritto. Non contento spedisce in rete il rovescio ed offre una seconda palla per il contro-break che annulla con un passante lungolinea che mette letteralmente al tappeto Draper. Con una volée stoppata si procura un secondo set-point, cancellato dal diritto lungolinea del britannico. La palla lavorata di Jack provoca un altro errore di diritto dell’azzurro con la terza chance di contro-break, cancellata da una bella prima di Berrettini. Con un diritto nell’angolo annulla anche la quarta opportunità e poi - finalmente - al terzo set-point mette giù l’ottavo ace dell’incontro, che chiude un game da 18 punti. SET!

Berrettini c. Draper 4-3
Piovono ace e prime di servizio pesanti per Matteo che sembra proprio aver scaldato il braccio (3-3). Nel “fatidico” settimo gioco Draper sbaglia lo smash e concede tutte insieme tre palle-break: il britannico cancella le prime due ma sula terza il diritto di Berrettini obbliga il britannico all’errore con il rovescio incrociato. BREAK!

TIFOSO SPECIALE PER MATTEO...

Berrettini c. Draper 2-3
Inizia a carburare con il servizio Matteo e stavolta tiene il game di battuta senza soffrire (2-2). Va alla svelta anche Jack che perde il primo punto ma ne porta a casa poi quattro di fila. Tende a prendere campo con il diritto mancino il britannico ed a chiudere a rete

Berrettini c. Draper 1-2
Parte bene il britannico che tiene il turno di battuta a “quindici” piazzando subito un paio di ace (0-1). Sul servizio di Matteo, nonostante due ace, si va ai vantaggi ed arriva anche una palla-break confezionata da un errore di diritto dell’azzurro abbastanza gratuito: Berrettini, però, trova una seconda insidiosa e si salva. Con un diritto lungolinea Draper se ne procura una seconda ma l’azzurro tira giù il terzo ace, e poi con un altro ace - il quarto del game - ed una prima robusta riaggancia l’avversario. Il tutto accompagnato dal primo “ruggito” di giornata (1-1). Nel terzo gioco il britannico deve recuperare da 15-30 ma non corre altri rischi

ORE 19:30 - Inizia il match con il mancino britannico al servizio (l'azzurro ha vinto il sorteggio ed ha scelto di rispondere)

ORE 19:20 - Matteo Berrettini e Jack Draper fanno il loro ingresso sul Centrale del Khalifa International Tennis & Squash Complex di Doha. Chi vince trova in semifinale il ceco Jiri Lehecka, che a sorpresa ha eliminato Alcaraz

Matteo Berrettini è tornato in versione "Hammer" e non ha nessuna intenzione di fermarsi. Al Qatar Exxon Mobil Open, nella prima edizione da ATP 500 del classico di Doha al Khalifa Tennis Complex, l'azzurro punta alla prima semifinale sul duro dal 2022. Affronta il britannico Jack Draper, arrivato almeno ai quarti per la quinta volta su cinque ATP 500 giocati da inizio 2024, che l'ha sconfitto l'estate scorsa in finale a Stoccarda. Contro gli italiani, il mancino britannico ha perso una sola delle ultime 11 partite giocate, contro Jannik Sinner in semifinale allo US Open 2024. Chi vince, incontrerà il numero 3 del mondo Carlos Alcaraz, in serie positiva da 12 partite, o il ceco Jiri Lehecka.

A Doha Berrettini ha eliminato Novak Djokovic, due volte vincitore del torneo nel 2016 e 2017, e punta alla 23ma semifinale ATP, la prima in un torneo di categoria superiore ai 250 dal ttiolo vinto al Queen's nel 2022. 

Le finali di Matteo Berrettini

Le finali di Matteo Berrettini

Se dovesse battere Draper, tornerebbe di sicuro in Top 30 per la prima volta da giugno 2023 ed eguaglierebbe il miglior risultato per un italiano a Doha. Qui infatti sono arrivati in semifinale Volandri nel 2006 (battuto da Gael Monfils), Andreas Seppi nel 2015 e Marco Cecchinato nel 2019 (sconfitti entrambi da Tomas Berdych).

Draper invece punta alla nona semifinale ATP. Se dovesse battere Berrettini, scavalcherebbe Ugo Humbert e salirebbe alla posizione numero 14 secondo i PIF ATP Live Rankings, e sarebbe il suo nuovo best ranking. Arrivando in finale, potrebbe diventare la settimana prossima il mancino meglio classificato nel ranking ATP.

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