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Bondioli e Caniato, chi sono i 19enni che hanno sconfitto Bolelli e Vavassori al Foro

Le curiosità sui due italiani entrati in tabellone agli Internazionali BNL d'Italia attraverso le prequali che hanno sorpreso Simone Bolelli e Andrea Vavassori

di | 12 maggio 2025

La carica di Federico Bondioli e Carlo Alberto Caniato al Foro Italico (Foto FITP)

La carica di Federico Bondioli e Carlo Alberto Caniato al Foro Italico (Foto FITP)

L'unione ha fatto la forza. Carlo Alberto Caniato e Federico Bondioli, grandi amici fuori dal campo, hanno vissuto una giornata indimenticabile al Foro Italico. Dopo essersi guadagnati la wild card per il main draw degli Internazionali BNL d'Italia vincendo le prequalificazioni, i 19enni hanno sconfitto Simone Bolelli e Andrea Vavassori.

Caniato e Bondioli, che hanno una classifica nazionale di 2.2, sono rispettivamente numero 660 e 370 in doppio e insieme hanno vinto quest'anno due titoli ITF di categoria M15 a Sharm ElSheikh.

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CHI E' CARLO ALBERTO CANIATO

Caniato, secondo di quattro fratelli, è cresciuto in una famiglia di tennisti. “Il tennis è sempre stato una passione di famiglia - raccontava nel 2023 a SuperTennis - , giocava mio nonno, mio papà e mio zio, e hanno anche avuto una buona classifica italiana. Sono nato a Verona, mia mamma è veronese, la mia casa è Ferrara e da due anni faccio base al Villa Carpena di Forlì. Io mi sono appassionato subito a questo sport, da quando ho 4 anni e mi hanno messo la racchettina in mano è sbocciato l’amore”.  

Cresciuto tra il Circolo Marfisa e il Cus, nell'agosto 2021, a 15 anni e mezzo, ha scelto di lasciare Ferrara per trasferirsi al Circolo Tennis Villa Carpena sotto la guida dei tecnici Alberto Casadei e Omar Urbinati, con la supervisione della Federazione Italiana Tennis e Padel. Due i suoi grandi idoli sportivi: Nadal e ora Sinner.

Federico Bondioli (da fondo campo) e Carlo Alberto Caniato (a rete) in doppio al Foro Italico (Foto FITP)

Federico Bondioli (da fondo campo) e Carlo Alberto Caniato (a rete) in doppio al Foro Italico (Foto FITP)

CHI E' FEDERICO BONDIOLI

Bondioli, ravennate doc, da junior ha raggiunto un best ranking di numero 12. Ha vinto due titoli in singolare (spicca il prestigioso J500 del Cairo) e sette in doppio, specialità in cui ha perso una finale allo US Open Under 18 nel 2023 dopo aver mancato due match point. Nel circuito ITF ha in bacheca cinque trofei in doppio, i più recenti vinti con Caniato, e festeggiato i primi due in singolare nel 2024.

A luglio la prima gioia all’M15 di Kursumlijska Banja. “Non lo avrei mai detto ma è stata un’emozione forte. Venivo da un momento in cui non ero proprio in fiducia e poi la finale è stata durissima perché, avanti 3-1 nel terzo set, sono arrivati i crampi. Ho annullato un match point giocando uno smorzata con una gamba bloccata e poi ho vinto 7-6 facendo esclusivamente serve&volley. Da quel torneo sono tornato a casa con una consapevolezza nuova" ha detto a gennaio a SuperTennis.

A novembre si è ripetuto a Monastir, in Tunisia. “Dopo il primo turno non avevo buone sensazioni e parlando col mio allenatore pensavo avrei perso al secondo turno e invece poi sono arrivato fino in fondo”.

La sua passione per il tennis, raccontava, è nata a Ravenna, al Circolo Tennis Dario Zavaglia, dove è rimasto fino ai 12 anni.

"Mia mamma, Maria Adele, è maestra elementare ma la passione per la racchetta l’ho ereditata da mio padre Gianluca, che è stato un professionista di beach tennis, una disciplina che dalle mie parti, sulla riviera romagnola, è molto popolare - ha detto -. Dall’età di 5 anni avevo sempre con me la sua racchetta. Un giorno, durante un suo torneo al Foro Italico, ho provato il tennis ed è stato amore”.

Un posto speciale, dunque, dove vivere il suo primo grande giorno di gloria nel circuito mondiale.


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