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L'italiano ha vissuto la sua prima stagione completa sul circuito Atp. Vincendo (spesso), perdendo e continuando a imparare. Ora che anche i rivali hanno imparato a conoscerlo, la prossima si annuncia come quella delle conferme
di Ronald Giammò | 11 dicembre 2024
Crescere. Migliorare. Costruire. E ancora: aggiungere, consolidare e ripartire. Se il 2024 di Flavio Cobolli è stato l'anno delle prime volte e del grande salto, il 2025 si annuncia invece come quello delle conferme, in cui provare a prendere piena cittadinanza con i piani alti del ranking per poi provare a proseguire in una scalata che gradino dopo gradino continuerà a farsi sempre più complicata ma non per questo meno avvincente.
Il romano, che il prossimo maggio in coincidenza degli Internazionali d'Italia compirà 23 anni, nel corso dell'ultima stagione si è reso protagonista di una delle più travolgenti progressioni nel ranking abbandonando presto la posizione n.101 con cui aveva inaugurato l'anno per attestarsi come nuovo n.32 del mondo: sessantanove posizioni scalate a suon di vittorie (43) intervallate da sconfitte (29) dalle quali Flavio è riuscito sempre a ripartire facendo tesoro di quanto appreso.
6? - 3?
— ATP Tour (@atptour) August 16, 2024
Cobolli is back in the fight for a quarter-final spot against Hurkacz!@CincyTennis | #CincyTennis pic.twitter.com/pCBsKbKyqh