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Marrakech, Darderi debutta contro lo statunitense Boyer

L'azzurro, testa di serie n. 7, può raggiungere Sonego e Bellucci agli ottavi di finale. Contro l'americano Boyer ha perso l'unica sfida in un Challenger del 2023

di | 01 aprile 2025

Luciano Darderi (foto Master Group Sport)

Luciano Darderi (foto Master Group Sport)

Testa di serie n. 7, Luciano Darderi fa il suo esordio al Grand Prix Hassan II di Marrakech (ATP 250 – montepremi 596,035 euro) con l’obiettivo di raggiungere Mattia Bellucci e Lorenzo Sonego tra gli azzurri già presenti agli ottavi di finale. Il ventitreenne nato in Argentina, n. 57 ATP, giocherà il suo primo match in assoluto in Marocco contro un coetaneo, lo statunitense Tristan Boyer (n. 121).

Il contesto sorride certamente a Darderi, che è reduce dalla finale nel Challenger di Napoli persa per mano del ceco Vit Kopriva. “Sono soddisfatto del livello – ha detto al termine della partita –. Mi sarebbe piaciuto vincere, ma l’obiettivo era innanzitutto trovare il giusto ritmo in vista degli appuntamenti più importante nella stagione su terra rossa”.

Boyer, allo stesso modo, ha nel mattone tritato il terreno più redditizio per lui. Lo scorso anno è riuscito a vincere ben tre Challenger (Merida, Campinas e Montevideo), tanto da entrare stabilmente nei primi 200 della classifica mondiale. Nel 2025, inoltre, ha toccato il best ranking di 109, vincendo anche le sue prime due partite sul circuito maggiore, entrambe sul cemento: una all’Australian Open, suo primo Slam di sempre, e una ad Indian Wells.

All’americano è andato anche l’unico precedente contro Darderi, nella semifinale del Challenger di Antofagasta del 2023 (sempre sulla terra battuta). Da allora, però, l’italiano ha innestato un’altra marcia, e oggi – almeno a livello ATP – è lui il giocatore con più esperienza, ricordando anche il titolo vinto nell’ATP 250 di Cordoba nel 2024.

Tralasciando il Challenger di Napoli, Darderi dato già buoni segnali sul suo stato di forma nel Masters 1000 di Miami, vincendo un match su una superficie dura per la prima volta dallo scorso autunno. Un anno fa, di questi tempi, raggiungeva la semifinale all’ATP 250 di Houston (in corso questa settimana negli Stati Uniti). Anche per questo, partire col piede giusto sarebbe di fondamentale importanza per il suo morale, ricordando che nei quarti di finale potrebbe anche esserci il derby tutto italiano contro Sonego.


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