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L'intervista che Luciano Darderi ha concesso da Buenos Aires a SuperTennis. Il titolo a Cordoba, la nuova programmazione dopo l'ingresso in Top 100, il sogno di essere direttamente in tabellone agli Internazionali d'Italia
15 febbraio 2024
Luciano Darderi (fotogramma da video intervista SuperTennis)
Il primo titolo ATP vinto a Cordoba, l'ingresso in Top 100, il 22mo compleanno. Ne ha di motivi per festeggiare Luciano Darderi che abbiamo intervistato alla vigilia della sfida contro Sebastian Baez negli ottavi a Buenos Aires. Peraltro Darderi l'ha incontrato e sconfitto in semifinale a Cordoba. "E' stata una partita molto dura, fisicamente mi ha stancato - ha detto a SuperTennis -. Ma sono salito tanto mentalmente e la finale l'ho giocata tranquillo, mi sono solo un po' innervosito nel secondo set".
Vincere il titolo ha cambiato molte cose. "Ora so che ci posso credere, posso fare belle cose nel circuito ATP - ha detto -. Sono contento di essere arrivato qui dopo un torneo lungo e di aver battuto subito 62 61 Mariano Navone, con cui avevamo giocato due volte ed erano sempre state partite lunghe. Ho sentito che ho fatto un bel salto".
Grazie al successo in Argentina è passato da numero 136 a numero 76 del mondo, un cambio di prospettiva che comporta anche la riorganizzazione del suo calendario. "A marzo avevo in programma di giocare dei Challenger, ora so che sono dentro Miami. Sapere che con questa classifica sarò dentro al Roland Garros e a Wimbledon - ha spiegato -. Per me poi era un sogno giocare al Foro, con questa classifica penso che sono dentro o comunque molto vicino".
Darderi ha svelato anche di aver ricevuto un messaggio di congratulazioni da Carlos Alcaraz. "Ci conosciamo da tanto, abbiamo giocato molti tornei inseme. E' stato molto gentile, ricevere un messaggio da un campione come lui vuol dire tanto".
