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Djokovic da record, 77 semifinali Masters 1000

Novak Djokovic è il giocatore con più semifinali all'attivo in questa categoria di tornei. Sconfitto Alex De Minaur dopo oltre due ore di gioco. Affronterà Humbert o Ruud

12 aprile 2024

Novak Djokovic, il più anziano numero 1 nella storia del ranking ATP, torna in semifinale a Monte-Carlo per la prima volta dal 2015. Nel Principato, il serbo giocherà la sua 77ma semifinale in un Masters 1000: nessuno ne ha raggiunte di più da quando questa categoria di tornei è stata introdotta in calendario nel 1990.

Ha dovuto faticare e non poco, Nole, per aver ragione nei quarti di finale dell'australiano Alex De Minaur, sconfitto 75 64 dopo due ore e quattro minuti di partita. In semifinale, affronterà il norvegese Casper Ruud, n.10 del ranking ed 8 del seeding, che ha avuto la meglio per 63 46 61, dopo oltre due ore di lotta, sul francese Ugo Humbert, n.15 ATP e 14esima testa di serie. Il 36enne di Belgrado ha vinto tutte e cinque le sfide precedenti con il 25enne di Oslo senza concedere nemmeno un set (la più recente la finale del Roland Garros dello scorso anno). 

Djokovic punta al 41mo titolo in un Masters 1000 in carriera. Se dovesse trionfare, avrebbe conquistato almeno tre volte il titolo in tutti i nove tornei di questa categoria attualmente in calendario.

"E' stata dura per entrambi, lui è uno dei giocatori più veloci del circuito, ti fa giocare un numero di palle che il 99% dei giocatori non riesce a rimandare di là dalla rete e i suoi numerosi passanti non mi hanno affatto sorpreso. Specialmente nel secondo set, quando ero avanti di un break. Nel secondo set però non abbiamo giocato al nostro meglio, abbiamo commesso molti errori gratuiti, il che può capitare sulla terra ma non così di frequente. Resta pur sempre una vittoria e sono contento di essermi qualificato per le semifinali", ha dichiarato Djokovic a caldo a fine match. 

Ha faticato, Nole, soprattutto nel corso di un primo set in cui De Minaur si è confermato avversario deciso a giocarsi la partita, insidiandone la battuta, annullando lui un set point prima di vedersi annullata la palla del contro break che lo avrebbe portato a servire per il parziale. Un'occasione sfumata che ne è andata inevitabilmente a minare la fiducia nel corso dell'ultimo game, aprendo la strada al serbo, cinico nel convertire la terza palla break coincisa questa volta con il set point del vantaggio.

Anzichè sgretolarsi, Demon ha però ripreso a pungere incassando sì un break in avvio ma dando il là a una giostra di game in cui per cinque occasioni nessuno dei due contendenti è riuscito a mantenere il proprio servizio. E proprio quando si credeva che il set potesse aprirsi a qualsiasi scenario, è stato invece ancora una volta il n.1 del mondo a concentrare il suo ultimo assalto nel game cruciale della partita costruendosi l'undicesima palla break del match, anche questa volta coincisa con l'occasione per chiudere definitivamente i conti. Il diavolo è nei dettagli, e nei dettagli prosperano i numeri uno.

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