Per la seconda volta dal 2008, Djokovic perde tre partite di fila nel circuito ATP. Cede all'esordio a Indian Wells contro Van De Zandschulp che firma la sua ottava vittoria contro un Top 10
09 marzo 2025
Novak Djokovic non sa più vincere. Per la seconda volta dal 2008, il serbo mette in fila tre sconfitte consecutive nel circuito ATP. Dopo il ritiro all'Australian Open in semifinale contro Zverev e lo stop all'esordio a Doha contro Matteo Berrettini, l'ex numero 1 del mondo si ferma al primo ostacolo anche a Indian Wells. Nella sua 500ma partita in un Masters 1000 Nole, il campione più titolato (40) e con più finali all'attivo (59) in questa categoria di tornei, si è arreso 62 36 61 contro l'olandese Botic van de Zandschulp, ripescato come lucky loser. Gli era già successo l'anno scorso di perdere contro un lucky loser a Indian Wells, Luca Nardi al terzo turno. In un Masters 1000 non era mai successo a un Top 10 dal 1990, quando sono stati introdotti in calendario.
"Le cose sono cambiate per me negli ultimi due anni. Ho lottato per giocare al livello che desidero. Ogni tanto, ho un paio di buoni tornei, ma nella maggior parte delle occasioni è davvero una sfida. È una lotta per me. Immagino che nulla possa prepararti per un momento così. Devi sperimentarlo e cercare di affrontarlo nel miglior modo possibile" ha detto Djokovic.
The Moment the upset was complete ??@Boticvdz stuns Novak Djokovic 6-2 3-6 6-1 in Indian Wells ??#TennisParadise pic.twitter.com/JyXnqvmSf0
— Tennis TV (@TennisTV) March 9, 2025
Il serbo rimanda dunque l'aggancio a Rafa Nadal, che nei Masters 1000 ha vinto una partita più di lui, 410 contro 409. "Mi dispiace per il livello di gioco che ho espresso, visto come mi sono allenato in questi giorni" ha detto il serbo. Il 24 volte campione Slam si è lamentato dopo il match delle condizioni di gioco. "La differenza tra il centrale e gli altri campi è immensa. Sul centrale la palla rimbalza più alta anche di quanto succede su quelli in terra battuta dove salta di più" ha ammesso.
Van De Zandschulp diventa così il secondo olandese a battere Djokovic nel circuito maggiore dopo Van Scheppingen, allora numero 248 del mondo, a Bangkok nel 2004. Grazie all'ottava vittoria in carriera contro un Top 10, la prima dal successo su Carlos Alcaraz al secondo turno dell'ultimo US Open, ha raggiunto il terzo turno per la quarta volta in un Masters 1000. L'olandese si era già spinto così avanti in questi tornei a Indian Wells nel 2022, a Miami e Parigi-Bercy nel 2023.
"Penso di essere riuscito a mantenere il sangue freddo per tutto il match - ha detto Van de Zandschulp -. Il secondo set è stato molto difficile, Djokovic ha preso il largo ma dal 5-3 sono riuscito a invertire un po' la rotta della partita. Nel terzo ho tenuto bene nei primi due game, poi gli ho fatto il break ed è girato il match".
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