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Nella prima semifinale epilogo imprevisto con il russo che al termine del decimo game del terzo insulta da distanza ravvicinata un giudice di linea. Inevitabile la squalifica. In finale Bublik affronterà Humbert che a sopresa ha eliminato il campione in carica Daniil Medvedev
di Ronald Giammò | 01 marzo 2024
Si è chiusa con un finale incandescente la prima semifinale del “Duty Free Tennis Championships”, l'ATP 500 sul duro (Decoturf II) con un montepremi di 2.941.785 dollari, giocata tra Andrey Rublev e Alexander Bublik. Il russo, testa di serie n.2 del tabellone, è stato infatti squalificato dopo aver insultato pesantemente e da distanza ravvicinata un giudice di linea reo di una chiamata assai dubbia nel corso del decimo game del terzo set quando il punteggio 67(4) 76(5) 65.
Andrey Rublev is defaulted from the Dubai semi-final, sending Alexander Bublik through to the #DDFTennis final pic.twitter.com/tclfcXxDYY
— Tennis TV (@TennisTV) March 1, 2024
Rublev, che si era portato subito in vantaggio di un break nel terzo parziale dopo esser arrivato a due punti dalla vittoria nel corso del tie break del secondo set (5-3), era stato poi ripreso dal kazako, abile a sfruttare l'unica palla break lui capitata nel parziale riportandosi così sul quattro pari. Da lì in poi, gli ultimi game sono stati un crescendo di emozioni, con l'arrivo delle palle nuove a dar nuovo slancio ai turni di battuta del kazako i cui colpi in più di un'occasione sono atterrati a ridosso delle righe. In una di queste occasioni, Rublev ha perso la testa affrontando a distanza ravvicinata un giudice di linea e rivolgendo lui degli insulti in russo uditi anche da altri giudici di gara lì vicini.
Un rapido consulto, ed ecco il giudice di sedia far ricorso al supervisor che, regolamento alla mano, non ha potuto far altro che squalificare il russo dopo. Tra l'incredulità del pubblico e quella dello stesso Bublik, dettosi disposto a proseguire. Rublev, che a Dubai difendeva la finale raggiunta l'anno scorso, pedrderà tutti i punti che aveva conquistato nel torneo scivolando così fuori dalla top5, classifica nella quale figurava ininterrottamente dal 16 ottobre 2023.
E ad attendere in finale Bublik, a sorpresa ci sarà il francese Ugo Humbert, vincitore in due set dell'altra semifinale giocata contro Daniil Medvedev col punteggio di 75 63. Più preciso Humbert (ben 30 vincenti), meno falloso e più freddo quando chiamato ad annullare ben sette delle otto palle break che a fatica il russo era riuscito a costruirsi.
Per il francese, che a giugno compirà 26 anni e che attualmente ricopra la diciottesima posizione nel ranking, quella di Dubai sarà la sesta finale in carriera sul circuito Atp. Nelle altre cinque da lui disputate - Auckland, Anversa, Halle, Metz e Marsiglia - è uscito sempre vincitore. Il successo contro Medvedev ha già consentito lui, seppur virtualmente, di guadagnare altre tre posizioni in classifica issandolo fino al n.15, suo miglior ranking in carriera. Di contro Medvedev, vincitore a Dubai l'anno scorso, vedrà il suo bottino decurtato di 300 punti che renderanno ancor più profondo il gap che attualmente lo separa da Jannik Sinner.
Find bound in his Dubai debut ??@HumbertUgo knocks out the defending champ 7-5 6-3.@DDFTennis | #DDFTennis pic.twitter.com/aNlS8GMHvy
— ATP Tour (@atptour) March 1, 2024