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L'argentino Francisco Comesana ha vinto la sua prima partita nel circuito ATP a Wimbledon nel 2024 contro Andrey Rublev. All'ATP 500 di Rio sfida Alexander Zverev per un posto in semifinale
di Alessandro Mastroluca | 20 febbraio 2025
Non smette più di sorridere il maratoneta Francisco Comesaña che a Rio de Janeiro ha vinto due delle partite più lunghe nella storia del torneo per centrare i quarti di finale. Al primo turno ha sconfitto Gustavo Heide dopo tre ore e 21 minuti, agli ottavi ha sfiancato il Top 50 cileno Nicolas Jarry dopo tre ore e 14 al Jockey Club Brasileiro.
"Ci alleniamo per giocare mille ore e cinque set" ha commentato con il suo sorriso così tipico del suo modo di essere, come racconta chi lo conosce. La prossima prova potrebbe cambiare orizzonti e modo di vedere il suo percorso nel torneo: ai quarti affronterà il numero 2 del mondo Alexander Zverev.
Il suo viaggio è cominciato a Mar del Plata. E' cresciuto a pochi isolati dall'Edison Lawn Tennis, il club messo su da Horacio Zeballos senior, il padre del futuro numero 1 del mondo in doppio. I suoi genitori, da sempre attivi nel settore dell'abbigliamento sportivo, lo accompagnano alla prima lezione con un suo grande amico d'infanzia Francisco Aran.
Zeballos è stupito dalla coordinazione del piccolo Comesaña, raccontava La Nacion in un'intervista dello scorso autunno. Presto si dirige verso una coppia che osserva l'allenamento. "Siete voi i genitori del ragazzino con la maglietta arancione?" chiede loro. "Sì" risponde il padre Agustin. "In quale club gioca?". "In realtà nessuno, non aveva mai preso una vera racchetta in mano prima d'ora". "Ma parliamo dello stesso ragazzino in maglia arancione" chiede un sempre più stupito Zeballos. Sì, parlano dello stesso ragazzino che fino ai nove anni gioca anche a calcio per la squadra del San Isidro di Mar del Plata. "Ricordo l'ultimo giorno - ha detto a La Nacion - Ci stavamo allenanndo, un mio compagno di squadra mi ha dato un calcio piuttosto forte e ho detto a mia madre: col calcio ho chiuso. Non valeva la pena rischiare di farmi male e dover rinunciare al tennis".
L'amore per questo spor travolge tutto, orienta ogni scelta, anche quella di cambiare scuola perché quella che frequentava prevedeva doppi turni e uscire tardi non gli permetteva di allenarsi. A quanto racconta, anche la spinta a studiare l'inglese gli arriva dal tennis, da una pubblicità con Roger Federer e Rafa Nadal che ridono mentre cercano di ripetere una stessa battuta ancora e ancora per promuovere un'esibizione.
A 13 anni era tra i ballboys durante la vittoria dell'Argentina sull'Italia in Coppa Davis nel 2014 a Mar del Plata. Tre anni dopo ha deciso di abbandonare la sua città per allenarsi e vivere a Buenos Aires, prima al CeNARD, il centro di preparazione olimpica, poi al Gimnasia y Esgrima de Buenos Aires Club (GEBA), seguito dal suo attuale coach Sebastián Gutiérrez. Nei primi tempi faceva parte di un gruppo di giocatori che comprendeva anche Sebastian Báez.
Dal 2023, poi, ha iniziato a guardare il mondo da punti di vista differenti, ammirando orizzonti vasti che il bambino dalla maglietta arancione forse non avrebbe osato neanche sognare. Nel 2023 è entrato in Top 200, ad aprile del 2024 ha debuttato in Top 100 dopo il quinto titolo Challenger in carriera. Un paio di mesi più in là, a Wimbledon, fa il suo esordio nel circuito maggiore e in uno Slam insieme, a Wimbledon.
"I'm so happy, I don't know what to say"
— Wimbledon (@Wimbledon) July 2, 2024
Francisco Comesana is in dreamland after upsetting Andrey Rublev ??#Wimbledon pic.twitter.com/5BmruCog1O