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L'italiano dopo aver vinto il primo set comincia a cedere sempre più campo e iniziativa all'americano, solido al servizio ma più a suo agio nello scambio a campo aperto
di Ronald Giammò | 20 giugno 2024
Matteo Berrettini è stato eliminato agli ottavi di finale del Terra Wortmann Open, l'ATP 500 di Halle, sconfitto in tre set dall'americano Marcus Giron col punteggio di 36 64 63. Un successo con cui l'americano è riuscito a bissare il successo ottenuto contro l'italiano nell'unico precedente giocato e risalente al Masters 1000 di Bercy del 2020 e ad eguagliare così i suoi due migliori piazzamenti su erba ottenuti proprio ad Halle nel 2021 (sconfitta contro Auger-Aliassime) e a Maiorca nel 2022 (battuto da Stefanos Tsitsipas).
LETS GO @marcos_giron93 ??@ATPHalle | #TerraWortmannOpen pic.twitter.com/rmZKOTv7mo
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In avvio Berrettini piace. E molto. Centrato, reattivo, concentrato. Le prime fasi del match l'italiano le interpreta come fossero uno sprint, accelerazione dopo accelerazione, ispirato al servizio e asfissiando Giron ora dal fondo ora accorciando a rete. Il risultato è un 6-3 maturato in 25' costruito su numeri pressoché impeccabili: 6 ace, 16 punti su 19 ottenuti con la prima, 5/6 con la seconda e nessuna palla break concessa.
First set sealed with an ace ??@ATPHalle | #TerraWortmannOpen pic.twitter.com/Umb1c8IPWN
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Pur in balia dell'italiano per buona parte del parziale, i numeri collezionati da Giron raccontano di un avversario colto sì alla sprovvista, ma comunque ben calato nel match, punito da Berrettini sull'unica palla break lui concessa ma capace di vincere anch'egli l'80% di punti dalla sua prima di servizio, entrata in campo nell'83% dei casi. Un rivale dunque che ben sa interpretare l'erba, e che se non domato a dovere con le carte in regola per ribaltare l'inerzia del match.
Top, Top, TOP skills @marcos_giron93 ??@ATPHalle | #TerraWortmannOpen pic.twitter.com/WL1Tg9YRA4
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E così è stato nel secondo set. Parziale anch'esso equilibrato, giocato punto a punto, in cui Berrettini ha pagato un paio di errori di valutazione e che ha visto l'americano n.53 del mondo alzare ulteriormente il suo livello: in risposta, soprattutto, nel corso di un nono game dove è riuscito a costruirsi ben due palle break - le prime del suo match -, concise con quelle che avrebbero regalato lui l'uno pari. Cancellata la prima, sulla seconda è ancora la misura a penalizzare l'ex n.6 del mondo prolungando così la sfida al terzo set.
Il set appena vinto ha dato fiducia a Giron. Soprattutto gli ha fatto capire che una volta disinnescata la sua prima e incastrato nello scambio, l'italiano fatica più di lui - brevilineo - a coprire il campo incappando più di sovente in gratuiti sempre più cruciali. Annullate le prime due palle break nel primo game, i due hanno continuato ad archiviare i rispettivi turni di battuta al ritmo di sentenze pronunciate rapidamente senza passare da alcuna parità. Ma è nel sesto game che l'americano riesca a trovare lo spunto decisivo per portarsi in vantaggio e presentarsi alla battuta per il 5-2. E' il preludio alla vittoria, conquistata pochi istanti dopo, che proietta ora Giron verso un quarto di finale contro il polacco Hubert Hurkacz.
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