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"Questo caso mi perseguitava da quasi un anno", dice Jannik. “Sono lieto che possa finalmente lasciarsi alle spalle questa difficile esperienza", sottolinea l'avvocato Jamie Singer di Onside Law
15 febbraio 2025
Un primo piano di Jannik Sinner (Getty Images)
Jannik Sinner ha raggiunto un accordo con l'Agenzia mondiale antidoping (WADA), riconoscendo la sua parziale responsabilità per gli errori commessi dalla sua squadra. Di conseguenza, dovrà affrontare una sospensione di tre mesi dal tennis. L'indagine della WADA ha concluso che Sinner non aveva alcuna intenzione e non aveva tratto alcun vantaggio agonistico dai due test risultati positivi per tracce minime di clostebol rilevate nel suo organismo.
“Questo caso mi perseguitava ormai da quasi un anno, il processo era ancora lungo e la decisione sarebbe stata presa forse solo alla fine dell'anno - ha dichiatato Sinner -. Ho sempre riconosciuto di essere responsabile per la mia squadra e mi rendo conto che le rigide regole della WADA sono una protezione importante per lo sport che amo. Su questa base ho accettato l'offerta della WADA di risolvere questo procedimento con una sanzione di 3 mesi”.
L'avvocato di Sinner, Jamie Singer di Onside Law, ha commentato: “Sono lieto che Jannik possa finalmente lasciarsi alle spalle questa difficile esperienza. La WADA ha confermato i fatti accertati dal Tribunale indipendente. È chiaro che Jannik non aveva alcuna intenzione, nessuna conoscenza e non ha ottenuto alcun vantaggio nella competizione. Purtroppo, gli errori commessi dai membri della sua squadra hanno portato a questa situazione”.