{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Sonego batte Kecmanovic con 12 ace e 35 punti vinti su 37 al servizio con la prima. Affronterà Norrie. Fognini dopo la pioggia batte Zapata Miralles
di Alessandro Mastroluca | 08 marzo 2024
Lorenzo Sonego al servizio a Indian Wells (Getty Images)
Inizia al meglio per gli italiani la seconda giornata del BNP Paribas Open, il primo Masters 1000 della stagione in programma dal 6 al 17 marzo all'Indian Wells Garden (duro, Plexipave - montepremi $9,495,555). Lorenzo Sonego ha sconfitto 76(1) 64 il serbo Miomir Kecmanovic. La pioggia ferma il programma per tre ore. Fognini dopo la lunga sosta torna in campo e completa la vittoria 46 62 63 contro lo spagnolo Bernabé Zapata Miralles, che era stato avanti 2-0 nel secondo set e 3-1 nel terzo. Rinviato a domani l'esordio di Flavio Cobolli.
Sonego (55 ATP) non aveva passato un turno nelle tre precedenti partecipazioni a Indian Wells. Sorteggiato nell'ottavo di Casper Ruud e nel quarto di Novak Djokovic, il torinese ha inaugurato il percorso in California con un successo autorevole sul serbo Miomir Kecmanovic che nel circuito maggiore aveva battuto solo in finale ad Antalya nel 2019, dove ha festeggiato il primo titolo ATP. Grazie a quel successo, maturato dopo aver salvato un match point, è entrato per la prima volta in top 50.
Colpo da campione/4: il diritto di Sonego
Sonego tiene a zero i primi quattro turni di battuta, cede solo un punto nel quinto ma è il primo a subire il break. Una stecca di diritto consegna a Kecmanovic la possibilità di servire per il set. Il serbo però non chiude. Sonego gioca meglio e soprattutto serve meglio. I tre ace in un tie-break dominato lo confermano.
A rafforzare l’immagine di efficienza rinnovata e freddezza, già intuita pur nella sconfitta contro Daniil Medvedev a Dubai, la prima vincente con cui cancella la alla break prima di completare il game del 2-2. E’ qui che, a posteriori, possiamo dire la partita sia cambiata. Sonego, infatti, dal pericolo scampato deriva energie aggiuntive, entusiasmo e così alimenta un tennis tutto pensiero veloce e volontà di precisione. Magistrale la sua interpretazione del game successivo in cui guadagna il break del sorpasso (3-2) e si lancia verso la vittoria. Sfiora anche il doppio break (4-2 15-40), ma Kecmanovic si fa applaudire con un rovescio sulla riga, poi il torinese manda fuori il diritto dal centro. Solo nuvole passeggere che non oscurano la vallata. Sonego, che ha perso solo due punti quando ha servito la prima in tutto l’incontro, chiude con il 12mo e più importante ace di un match che tante certezze sarà in grado di fornirgli.
Al prossimo turno Sonego affronterà il britannico Cameron Norrie, numero 26 ATP, che ha vinto l’edizione 2021 spostata a ottobre per le conseguenze della pandemia da COVID-19. Allora numero 26 del mondo, Norrie è diventato il primo campione fuori dalla Top 25 nell'albo d'oro dal 2010, dopo Ivan Ljubicic. Sonego ha vinto l’unico precedente a Monte-Carlo, Masters 1000 che di fatto apre la stagione sulla terra battuta, nel 2019.
Fabio Fognini, numero 108 del mondo e primo italiano a vincere un Masters 1000, è alla quindicesima partecipazione a Indian Wells dove ha raggiunto al massimo gli ottavi nel 2014. Il suo percorso è iniziato con un successo in doppia rimonta, prima e dopo la pioggia. Era sotto 46 02, prima di cambiare la storia del secondo set. Nel terzo era sotto 1-2 0-40 al momento della sospensione per pioggia, al rientro ha subito il break poi ha giocato cinque game di lusso. L'ATP gli accredita 24 vincenti contro i soli 7 di Zapata Miralles, numero 144 del mondo, sconfitto al primo turno per la seconda volta in due partecipazioni a Indian Wells.
Fognini ha fatto la differenza negli scambi lunghi, 31 punti vinti a 19 in quelli durati oltre nove colpi. Ha riscattato così la sconfitta subita nell'unico precedente scontro diretto a Barcellona nel 2021 sulla terra battuta. Chi vince incontrerà il neo Top 20 argentino Sebastian Baez: siamo nella sezione di Taylor Fritz, che Fognini potrebbe affrontare al terzo turno.
Rinviato a domani il debutto di Flavio Cobolli, numero 62 del mondo, nei Masters 1000 tra main draw e qualificazioni ha giocato solo agli Internazionali BNL d'Italia e a Monte-Carlo. La sua prima volta in un Masters 1000 fuori dall'Europa potrebbe iniziare con il suo primo successo in questa categoria di tornei.
Il romano esordisce contro Carballes Baena, numero 64 del mondo (nessun precedente): chi vince se la vedrà al secondo turno con il numero 4 del mondo Daniil Medvedev, finalista a Indian Wells l'anno scorso, che punta al settimo titolo in un Masters 1000, il primo in California.