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Le curiosità sul Masters 1000 di Indian Wells vinto cinque volte da Roger Federer e Novak Djokovic. Jannik Sinner il migliore degli italiani in singolare
di Alessandro Mastroluca | 03 gennaio 2025
La stagione dei Masters 1000 si apre al BNP Paribas Open di Indian Wells, sul duro all'aperto. L'appuntamento fisso per tutti i grandi campioni è a marzo all'Indian Wells Tennis Garden per la prima tappa del cosiddetto "Sunshine Double".
La sede
L'Indian Wells Tennis Garden si trova all'interno della Coachella Valley, in California. Costruito nel 2000 e costato 77 milioni di dollari, contiene 29 campi. Il Centrale, che può ospitare oltre 16 mila spettatori, è il secondo stadio da tennis più grande del mondo. Nel 2008 è stato il teatro del primo incontro di basket NBA giocato in uno stadio all'aperto, tra i Denver Nuggets e i Phoenix Suns. Nel 2009 il complesso è stato acquistato, assieme al torneo, dal fondatore della Oracle Corporation Larry Ellison.
Indian Wells, le foto simbolo
Il torneo nasce ufficialmente a Tucson, in Arizona, nel 1974. Dopo due edizioni disputate al Margaret Court Racket Club, il torneo si sposta nella vicina Palm Spring, al Mission Hills Country Club di Rancho Mirage in California. E resta nella Coachella Valley soprattutto grazie all'opera di persuasione di Charles Pasarell, ex numero 11 del mondo, rimasto direttore del torneo fino al 2012.
Il torneo cresce continuamente. Nel 1987 si trasferisce al Grand Champions Hotel. Tre anni dopo, con la creazione dell'ATP Tour, entra nella categoria dei tornei che oggi chiamiamo Masters 1000. Dal 1996 diventa un evento combined, mentre fino ad allora il torneo femminile si giocava una settimana prima di quello maschile. Dal 2000 la nuova casa del Masters 1000 di Indian Wells diventa il Tennis Garden. Nel 2011, sarà il primo evento a introdurre Hawkeye su tutti i campi.
Per quanto riguarda i plurivincitori, il record spetta a Roger Federer e Novak Djokovic che hanno trionfato cinque volte. Lo svizzero ha completato una tripletta di successi consecutivi dal 2004 al 2006, poi è tornato a vincere nel 2012 quando il torneo è risultato l'unico combined ad assegnare oltre un milione di euro a entrambi i campioni in singolare, e nel 2017.
Djokovic ha conquistato il primo trionfo nel 2008, nell'anno della doppietta serba con Ana Ivanovic nell'albo d'oro di singolare femminile. Ha trionfato poi nel 2011 e per tre anni di fila, dal 2014 al 2016.
In doppio, domina l'albo d'oro il francese Guy Forget, cinque volte vincitore.
Per la storia completa del torneo, vi rimando all'articolo di Luca Marianantoni su SuperTennis.tv.
Indian Wells non è un torneo che porta bene al tennis maschile italiano. Anche tenendo delle edizioni giocate a Tucson, Palm Springs o La Quinta, fino al 2023 risultava l'unico Masters 1000 nel quale mai nessun italiano aveva saputo raggiungere i quarti di finale. Jannik Sinner ha rotto il tabù. Ha raggiunto prima i quarti e poi la semifinale, persa contro Carlos Alcaraz, l'undicesima di un giocatore italiano nella storia dei Masters 1000 dal 1990.
Sinner è tornato in semifinale anche nel 2024, nuovamente sconfitto da Alcaraz che ha interrotto una striscia di 19 vittorie consecutive dell'altoatesino. Peraltro Jannik ha disputato anche due ottavi di finale a Indian Wells, nel 2021 e 2022. E' l'italiano arrivato più volte agli ottavi nella storia del torneo. Oltre a lui ci sono riusciti una volta solamente Matteo Berrettini (2022), Fabio Fognini (2014) e prima di tutti Renzo Furlan, che nel 1996 ha battuto lo svizzero Marc Rosset e Andrea Gaudenzi, prima di cedere contro l’olandese Paul Haarhuis.
In doppio, Fabio Fognini e Simone Bolelli sono riusciti ad arrivare in finale nel 2015, ma si sono arresi al canadese Vasek Pospisil e allo statunitense Jack Sock.