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Rune: "Annullare il match point la chiave della mia vittoria"

Il danese giocherà il suo primo quarto di finale in carriera a Indian Wells dopo aver battuto l'americano Taylor Fritz annullandogli un match point. Tra lui e la semifinale c'é Medvedev: "Avversario diverso da tutti gli altri"

14 marzo 2024

Holger Rune (Getty Images)

Holger Rune (Getty Images)

"Sto bene, anche fisicamente. Ho un po' di sonno, ho appena fatto un bagno ghiacciato e ho anche un po' di freddo, ma grazie per avermelo chiesto". Stanco, infreddolito, ma vincente. Holger Rune avanza ai quarti di finale di Indian Wells per la prima volta in carriera grazie alla vittoria n.13 in stagione ottenuta contro Taylorf Fritz e adesso attende Daniil Medvedev per giocarsi un posto in semifinale. 

"E' stata una cosa pazzesca, ho cercato di rimanere incollato al momento continunando a lottare", ha dichiarato a caldo a fine match il danese salvo poi offrire una lettura più dettagliata del match una volta giunto in conferenza stampa: "Verso la metà del secondo set ho iniziato a giocare meglio. Ho incassato qualche game facile al servizio e in risposta l'ho costretto a faticare un po' di più. Sentivo che riuscivo a colpire meglio la palla e anche nei movimenti avvertivo molta più confidenza". 

Tutti concordi nell'individuare in quel match point annullato nel decimo game del secondo set la chiave di volta del match, fin lì in salita per il n.7 del mondo: "Dopo aver salvato quel match point ho guadagnato ancor più fiducia, ma anche quando ero sotto 5-4 ho continuato a credere in me stesso. Ho perso rapidamente la mia concentrazione e per questo lui si è trovato sul match point. Ma poi sono andato vicino a brekkarlo, lui ha tenuto e poi io ho giocato un ottimo tie break". 

Se episodi come quel match point possono raddrizzare una partita che fin lì aveva avuto tutt'altro copione, vittorie costruite dopo essere stati a un passo dalla sconfitta sono il modo migliore per rigenerarsi e guardare con più ottimismo alle prossime tappe del torneo: "E' ottimo, ma la cosa più importante è stata continuare a crederci e provare a giocare meglio. Vincere partite come questa vuol dire molto, mi dà l'opportunità di giocare un'altra partita qui contro un avversario molto forte".

Un avversario che risponde al nome di Daniil Medvedev (1-1 il bilancio degli scontri diretti) per una sfida che il danese, che quest'anno si è riaffidato alla guida di Patrick Mouratoglu dopo aver cambiato quattro coach negli ultimi undici mesi, attende con impazienza: "Sarà un match interessante, sulla terra ci siamo sfidati due volte e questa sarà la prima sul veloce. Non vedo l'ora. E' un rivale forte, diverso dalla maggior parte dei miei avversari e, come Fritz, anche lui ha un gran servizio. Dovrò continuare a credere in me stesso e fare il mio gioco".

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