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Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals: stagione, precedenti e curiosità

Dopo l'esperienza da riserva nel 2021 Jannik Sinner si è qualificato direttamente per la prima volta alle Nitto ATP Finals. Si presenta da numero 4 del mondo, forte del primo titolo in carriera in un Masters 1000.

di | 03 novembre 2023

Jannik Sinner con il trofeo di Vienna 2023 (foto Getty Images)

Jannik Sinner con il trofeo di Vienna 2023 (foto Getty Images)

Jannik Sinner gioca le Nitto ATP Finals per la seconda volta, la prima da ammesso direttamente in tabellone dopo l'esperienza da riserva nel 2021. Si presenta da numero 4 del mondo, seconda miglior posizione di sempre per un italiano nella storia del tennis maschile, forte del primo titolo in carriera in un Masters 1000.

Il 2023 di Jannik Sinner
W - Masters 1000 Canada ATP 500 Vienna, Pechino; ATP 250 Montpellier
F - Masters 1000 Miami; ATP 500 Rotterdam
SF - Slam Wimbledon, Masters 1000 Indian Wells, Montecarlo,
QF - ATP 500 Halle, 's-Hertogenbosch, Barcellona, ATP 250 Adelaide-1
Altri Slam - Ottavi Australian Open, US Open, Secondo turno Roland Garros

Il 2023 di Jannik Sinner si apre con la sconfitta ai quarti di finale ad Adelaide contro Sebastian Korda. 

All'Australian Open, raggiunge la seconda settimana e negli ottavi, contro Marton Fucsovics, rimonta per la prima volta in uno Slam due set di svantaggio. E' il quarto italiano che ci riesce all'Australian Open dopo Claudio Pistolesi (su Michael Robertson nel 1987, ultima edizione nel leggendario Kooyong Stadium), Andreas Seppi (nel 2011 contro Arnaud Clement, contro Nick Kyrgios nel 2017) e Fabio Fognini (nel 2020 contro Reilly Opelka). Come un anno fa, il suo cammino si arena contro Stefanos Tsitsipas.

Gli applausi dei tifosi e i complimenti del greco fanno capire che qualcosa sta cambiando. E si vede nel torneo successivo a Montpellier, dove Sinner raggiunge l'ottava finale in carriera e conquista il settimo titolo ATP battendo Maxime Cressy. L'altoatesino, che aveva beneficiato del walkover di Fucsovics e sconfitto Lorenzo Sonego e Arthur Fils, diventa il primo italiano nell'albo d'oro del torneo. 

La stagione prosegue a Rotterdam. Nell'ATP 500 olandese batte Benjamin Bonzi, di nuovo Tsitsipas e Stan Wawrinka. Torna in finale, gioca un ottimo primo set contro Daniil Medvedev ma finisce per perdere al terzo.

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I segnali positivi, comunque, aumentano durante il Sunshine Double. A Indian Wells piega Richard Gasquet e Adrian Mannarino, firmando l'undicesima vittoria stagionale in altrettanti incontri con avversari fuori dalla Top 50 nel ranking ATP. Negli ottavi piega Stan Wawrinka in una partita decisamente più complessa e più bella del recente scontro a Rotterdam. Diventa il primo italiano nei quarti del Masters 1000 di Indian Wells, e fa ancora un passo più in là perché elimina il campione in carica Taylor Fritz. Raggiunge la seconda semifinale Masters 1000, l'undicesima a questo livello per un italiano. Perde contro Carlos Alcaraz, ma si assicura di superare in classifica per la prima volta in carriera Rafa Nadal.

A Miami , Sinner si prende una spettacolare rivincita contro Alcaraz in semifinale, e di fatto spinge Djokovic a riprendersi il posto di numero 1 del mondo. E' un match spettacolare, tra i migliori del 2023. Sinner è il primo italiano a giocarsi due finali Masters 1000, curiosamente sempre a Miami. Come nel 2021, però, si ferma a un passo dal sogno anche stavolta, sconfitto dalla bestia nera Medvedev.

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Quando si presenta a Monte-Carlo per l'apertura della stagione sul rosso, è numero 8 del mondo, il suo best ranking. Batte il compagno di doppio Diego Schwartzman, supera negli ottavi Hurkacz in un pomeriggio ventoso, salvando anche un match point, nei quarti domina Lorenzo Musetti e si conferma imbattuto nei derby a livello ATP. Firma così un risultato storico. Dal 1990, infatti, solo Novak Djokovic (2012, 2014, 2015), Roger Federer (2005-2006), Andy Murray (2009) e Rafa Nadal (2008, 2010, 2011, 2012) erano arrivati in semifinale a Indian Wells, Miami e Monte-Carlo nella stessa stagione. Sinner è il più giovane ad aver completato questo risultato. In semifinale domina il primo set contro Holger Rune che però cambia la partita dopo un lunga interruzione per pioggia.

A Barcellona, dopo due vittorie contro Schwartzman e Nishioka, raggiunge il settimo quarto di finale del 2023, ma non lo gioca: annuncia il suo ritiro prima di scendere in campo contro Musetti.

La stagione sul rosso resta la meno densa di successi. Agli Internazionali BNL d'Italia esce per la prima volta prima dei quarti di finale. Cede agli ottavi contro Francisco Cerundolo dopo i successi su Thanasi Kokkinakis e Aleksandr Shevchenko. Ma la principale delusione della stagione resta l'eliminazione al secondo turno del Roland Garros contro il tedesco Daniel Altmaier, che lo batte in cinque set.

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Sull'erba di 's-Hertogenbosch raggiunge contro Aleksandr Bublik le 30 vittorie in stagione, ma ai quarti si ferma contro il finlandese Ruusuvuori che lo batte per la prima volta nel circuito ATP. Poi nell'ATP 500 di Halle è costretto al ritiro nei quarti contro Bublik, dopo i successi su Gasquet e Sonego.

Contrariamente a quanto successo sul rosso, sull'erba tocca l'apice delle prestazioni quando conta di più. A Wimbledon elimina Juan Manuel Cerundolo, l’altro argentino Schwartzman, il francese Quentyn Halys, il colombiano Daniel Elahi Galan e Roman Safiullin, per la prima volta arrivato ai quarti di un major.

Diventa così il decimo italiano di sempre in una semifinale Slam dopo Corrado Barazzutti, Matteo Berrettini, Marco Cecchinato, Uberto De Morpurgo, Giorgio De Stefani, Beppe Merlo, Adriano Panatta, Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola. Sinner è anche il più giovane ad essere mai arrivato così avanti in un major. E' il terzo semifinalista italiano a Wimbledon dopo Pietrangeli e Berrettini. La sua prima semifinale Slam si conclude con una sconfitta contro Djokovic.

Sinner torna in campo a metà agosto al National Bank Open Presented by Rogers, il Masters 1000 di Toronto, e fa la storia. Vince il derby con Berrettini, beneficia del walkover di Murray (addominali), dà spettacolo contro Gael Monfils nei quarti, supera in due set Tommy Paul in semifinale e Alex De Minaur in finale. Diventa il secondo italiano a vincere un Masters 1000 quattro anni e mezzo dopo Monte-Carlo 2019, quando Fognini conquistò uno storico successo battendo Lajovic. E festeggia l’83esimo titolo per il tennis italiano nel circuito ATP nell’Era Open. 

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Si presenta a Cincinnati da numero 6 del mondo, scende in campo nel giorno del suo compleanno ma per la prima volta in stagione esce all'esordio in un torneo. Al Western & Southern Open cede contro il serbo Dusan Lajovic. E' il suo ultimo match prima dello US Open.

A New York inizia il suo cammino dominando il tedesco Yannick Hanfmann che vince appena quattro game. Sinner non ne aveva mai persi così pochi in un match al meglio dei cinque set. Batte nettamente anche Lorenzo Sonego, poi piega Stan Wawrinka in quattro set nonostante un problema alla schiena nel secondo. Raggiunge così gli ottavi per l'ottavo Slam sugli ultimi nove giocati. Ma non va oltre, bloccato dai crampi e da Alexander Zverev che si impone in cinque set dopo quattro ore e 40 minuti di gioco. 

In questa stagione di prime volte per Sinner, c'è anche la prima volta in Cina. Si parte con il China Open, l'ATP 500 di Pechino. Debutta con una vittoria sofferta contro Dan Evans, poi lascia solo due game al giapponese Yoshihito Nishioka. Ai quarti batte Grigor Dimitrov, nonostante evidenti problemi di stomaco. Ma il meglio deve ancora venire. In semifinale Sinner entra nella storia del tennis, italiano è non solo. E' il primo giocatore a battere quattro volte Carlos Alcaraz nel circuito ATP. Grazie al successo, in due set, è sicuro di salire alla posizione numero 4 nel ranking ATP, la seconda più alta di sempre per un italiano nel tennis maschile. Eguaglia infatti il best ranking raggiunto da Adriano Panatta nel 1976. Davanti c'è solo Nicola Pietrangeli considerato il numero 3 del mondo nel 1959 e 1960 dal giornalista Lance Tingay che allora stilava i ranking, negli anni in cui vinse il Roland Garros.

La seconda vittoria consecutiva su Alcaraz lo proietta alla 12ma finale ATP in carriera, che si chiude con la sua prima vittoria su Medvedev. In due tie-break, Sinner completa un successo che vale un manifesto del presente e del futuro.

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Con la prima partita vinta nel successivo torneo, il Rolex Shanghai Masters, Sinner si qualifica matematicamente per le Nitto ATP Finals. Lo ottiene contro lo statunitense Marcos Giron, è il cinquantesimo in stagione. Al terzo turno supera in rimonta l'argentino Sebastian Baez e diventa il terzo giocatore con almeno venti partite vinte nei Masters 1000 nel 2023 dopo Alcaraz e Medvedev. Cede, però, in rimonta, nel primo scontro diretto in carriera con il neo-ventunenne Ben Shelton.

Si ripete anche a Vienna, di nuovo in finale su Medvedev. Raggiunge così i dieci titoli in carriera e per la prima volta le 40 partite vinte sul duro in una singola stagione.

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JANNIK SINNER ALLE WTA FINALS

Partecipazioni: seconda
W-L: 1-1
Risultati: girone 2021 (da riserva)

Jannik Sinner ha ottenuto la prima qualificazione diretta per le Nitto ATP Finals, ma quella di quest'anno non è la sua prima partecipazione al torneo. Nel 2021, la prima edizione al Pala Alpitour di Torino, era presente come riserva ed è subentrato nel Girone Rosso all’infortunato Matteo Berrettini. Al debutto ha giocato una splendida partita contro Hubert Hurkacz, vinta 62 62. 

Ha così ottenuto la seconda vittoria in singolare per un italiano alle Finals dopo il successo di Berrettini nell'ultima partita del girone, quando era già eliminato, contro Dominic Thiem nel 2019. Complessivamente è la terza vittoria per l'Italia nella storia delle Finals. La prima, infatti, l'avevano firmata in doppio, nel 2015, Simone Bolelli e Fabio Fognini, nell'ultima partita del girone intitolato a Arthur Ashe e Stan Smith, contro l'indiano Rohan Bopanna e il rumeno Florian Mergea, già qualificati per le semifinali.

Sinner chiude la sua prima partecipazione alle Finals, benché matematicamente eliminato, con una prestazione orgogliosa e di sostanza contro Medvedev che si impone al termine di una partita bellissima 60 67(5) 76(8). 

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