-
Atp

Sinner, compleanno in campo: le curiosità sull'avversario Jordan Thompson

A Cincinnati l'australiano Jordan Thompson proverà a fermare Jannik Sinner, numero 1 del mondo. Andiamo a conoscerlo meglio.

di | 15 agosto 2024

Un best ranking di numero 30 nei PIF ATP Rankings, un titolo in singolare e sei in doppio nel circuito maggiore, quattro vittorie in carriera contro un Top 10. In sintesi, è il profilo dell'australiano Jordan Alan Thompson, questo il suo nome completo, numero 32 del mondo questa settimana che a Cincinnati proverà a fermare Jannik Sinner, numero 1 del mondo, che oggi compie 23 anni. Andiamo a conoscerlo meglio.

Ha già battuto un numero 1
Thompson è già riuscito a battere un numero 1 del mondo in carica. Anche se in quell'occasione, nessuno se lo sarebbe aspettato. Era il 2017, Thompson era numero 90 del mondo e ha la possibilità di giocare al Queen's solo da lucky loser dopo il forfait in extremis di Aljaz Bedene.

Non vinceva una partita nel circuito maggiore dall'anno precedente, eppure ha sorpreso Andy Murray, cinque volte vincitore del torneo, 76 62. Sul match point ha piazzato il suo dodicesimo ace. Per la prima volta dopo 137 partite, Murray non è riuscito a completare nemmeno un break.

Quest'anno ha fermato Nadal
Certamente diverso, seppur prestigioso, il successo ottenuto su Rafa Nadal nella prima settimana della stagione 2024. Thompson ha battuto il maiorchino ai quarti a Brisbane, dopo aver salvato tre match point. "Quella vittoria mi ha dato grande fiducia - ha detto -. Sapevo che rientrava da un infortunio ma devi comunque batterlo. Quando vinceva il suo primo Slam io andavo alle elementari, perciò essere in campo con lui è speciale e batterlo ancora di più".

Il primo titolo a Los Cabos
Un mese dopo, a febbraio del 2024, ha vinto il suo primo titolo ATP a Los Cabos. Non è stato un percorso semplice: i suoi cinque match sono durati oltre 12 ore. Thompson ha rimontato da sotto 06 03 contro Alex Michelsen nei quarti, ha sconfitto Alexander Zverev al termine di una semifinale durata tre ore e 40 minuti, finita nel cuore della notte, e in finale ha piegato in due set Casper Ruud. Non contento, ha vinto anche il titolo in doppio: nessuno aveva più completato una doppietta singolare-doppio in uno stesso torneo ATP dopo l'australiano Nick Kyrgios a Washington nel 2022.

E' fan di Hewitt e di rugby
Nel suo profilo, si racconta come fan di Lleyton Hewitt e dei West Tigers, una squadra della National Rugby League (NRL), la lega nazionale di rugby.

"Mi sveglio la mattina presto per guardare le partite quando sono in giro per tornei, non ho perso nemmeno un incontro. E se giocano quando per me è notte, allora il giorno dopo spengo il telefono e non guardo nessun messaggio finché non ho visto la partita" ha raccontato.  

Thompson ha avuto anche la possibilità di allenarsi con loro quest'anno a Sydney, e non se l'è fatto ripetere due volte. "E' stata l'esperienza migliore della mia vita" ha detto all'ATP.

Il significato del tatuaggio sul braccio
Thompson ha iniziato a giocare a quattro anni con il padre Steven, apprezzato maestro che nel 2016 ha vinto il premio Talent Development Coaching Excellence.  

Quello stesso anno, Jordan ha rappresentato l'Australia ai Giochi di Rio: un momento che Thompson ha voluto immortalare con un tatuaggio sul bicipite destro. Si è fatto disegnare, infatti, i cinque cerchi olimpici sormontati dallo stemma nazionale dell'Australia. "Mi sento molto australiano, per me giocare per la nazionale significa tutto. Darò sempre tutto per indossare la maglia verde e oro" disse allora a Tennis Australia.  

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti