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Da Kyrgios a Lauren Davis non si ferma il j'accuse sui cambi di palle

Per l'australiano ex finalista di Wimbledon sarebbero proprio i frequenti cambi di palle la ragione dell'infortunio occorso al polso di Novak Djokovic. L'americana costretta a ritirarsi dagli Australian Open per una spalla infortunata

04 gennaio 2024

In attesa di conoscere diagnosi ed entità del problema al polso destro che nelle sue ultime tre partite ha infastidito Novak Dkjokovic, il serbo ha trovato ancora una volta in Nick Kyrgios un sostegno inatteso tanto per il recupero quanto per l'allarme lanciato dall'australiano circa i otivi che secondo lui sarebbero alla base del problema accusato dal n.1 del mondo.

"Il cambio di palle ogni settimane ha infine presentato il conto anche a Novak", si legge sull'account Twitter dell'ex finalista di Wimbledon, "L'Atp dovrebbe veramente fare qualcosa per questo problema. I giocatori ne soffrono sempre". 

E quindi sarebbe il cambio di palle la causa di quanto accaduto al polso del serbo. Trattato sia contro Zhang che contro Lehecka, alla terza partita giocata in United Cup dal serbo contro Alex De Minaur Djokovic è sembrato condizionato nei suoi movimenti dal dolore accusato al braccio, cosa da lui stesso confermata in conferenza stampa: "Mi ha dato problemi sia al servizio che quando colpivo di dritto".

Ma non è la prima volta che il cambio di palle si trova al centro del dibattito sugli infortuni a polso, gomito e spalla. Lo scorso ottobre, tornato in campo dopo un infortunio al gomito che continuava a tormentarlo da febbraio, lo spagnolo Pablo Carreno Busta fu chiaro nell'individuare proprio nei frequenti cambi di palle da torneo a torneo la causa del suo problema: "Sono sicuro che la palle da gioco hanno a che vedere con questa lesione - dichiarò l'ex vincitore del Masters1000 di Montreal a Punto de Break - Prima del Roland Garros mi stavo allenando con alcune palle in Accademia e le cose andavano bene. Poi quando ho iniziato a giocare con quelle del Roland Garros mi sono dovuto fermare dopo 20' perché si era di nuovo tutto infiammato".

Identico grido d'allarme si levò anche da parte di Taylor Fritz secondo cui i frequenti cambi di palle durante le Us Open Series siano stati responsabili dell'insorgenza dei problemi al polso con cui l'americano ha dovuto fare i conti da dopo l'estate. L'ideale, secondo i protagonisti del circuito, sarebbe giocare tutti i tornei di una categoria (Atp250, 500, 1000) con le stesse palle mentre oggi ciascun torneo, causa sponsorizzazioni o contratti pubblicitari di partnership e marketing, sceglie da sé il fornitore di palle. Scenario già adottato dai Grand Slam che contribuisce ad alimentare una confusione ormai sempre più additata come causa di un lento ma inesorabile logoramento.

 

 

E sempre a causa dei troppi cambi di palle, in Australia non ci sarà Lauren Davis. L'americana, n.72 del mondo, ha postato ieri sui suoi profili social l'annuncio che la vede costretta a saltare gli Australian Open: "E' davero triste dover saltare il viaggio a down under quest'anno ma dovrò fare riabilitare una spalla infortunata a causa dei troppi cambi di palle. Ci vediamo presto".

Eliminata al secondo turno dalla slovacca Kaja Juvan agli ultimi US Open, l'americana non gioca una partita ufficiale dal torneo di Guadalajara dove lo scorso settembre fu subito eliminata dalla connazionale Alycia Parks.


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