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Roger Federer, Yannick Noah e Andre Agassi (Getty)
Nel giorno in cui prende il via la sua settima edizione (di cui sei giocate, quella del 2020 fu annullata a causa della pandemia da Covid-19), la Laver Cup ha annunciato di aver prolungato di altri cinque anni la partnership con l'ATP. Inaugurata nel 2017, la competizione dal 2019 può contare sul sostegno offertole dal circuito maschile. Sostegno operativo, che spazia dalla copertura dei media - conferenze stampa e social media - all'ingaggio di arbitri e staff medico.
"La Laver Cup si è presto attestata come uno degli highlights della nostra stagione - ha dichiarato Andrea Gaudenzi, CEO dell'ATP - L'accoglienza entusiasta ricevuta sia dai giocatori che dai tifosi in ogni città che ha avuto modo di ospitarla sta lì a dimostrarlo e noi riconosciamo il grande valor e il potenziale che questa competizione ha nel saper attirare sempre più tifosi. Per questo siamo liei di sostenerla e di accompagnarla nella sua crescita".
Entusiasta si è detto anche Roger Federer, co-organizzatore dell'evento che nel 2022 fu anche sede del suo ultimo match giocato in carriera: "Sono davvero orgoglioso di quel che siamo riusciti a costruire con la Laver Cup. Fu un grande traguardo cinque anni fa esser entrati a far parte del circuito ATP ed è stato fantastico vedere in questi anni come i giocatori, i nostri partner e il pubblico abbiano accolto questa competizione. Sono davvero emozionato per quel che potrà ancora riservarci il futuro".
Quest'anno l'evento avrà come sede Berlino e sarà anche l'ultima edizione che vedrà come capitani dei due team Europe e World, Bjorn Borg e John McEnroe, cui dal prossimo anno subentreranno Yannick Noah e Andre Agassi. Il bilancio vede l'Europa guidare per 4-2 in virtù dei quattro successi colti nelle prime quattro edizioni cui sono seguite le due affermazioni della squadra guidata da "Mac", a Londra nel 2022 e a Vancouver l'anno scorso.