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Gli avversari al primo turno e il possibile percorso degli azzurri in tabellone al Masters 1000 di Madrid
di Alessandro Mastroluca | 22 aprile 2024
Sorteggiato il tabellone maschile del Mutua Madrid Open, il secondo Masters 1000 sulla terra battuta in calendario, in programma alla Caja Magica.
Jannik Sinner, numero 2 del mondo, sarà il primo italiano testa di serie numero 1 in un Masters 1000 dal 1990, quando questi tornei sono stati inseriti nel calendario dell'ATP Tour. L'altoatesino giocherà a Madrid per la terza volta in carriera con l'obiettivo di superare per la prima volta gli ottavi di finale che ha raggiunto nell'ultima partecipazione nel 2022, sconfitto dal canadese Felix Auger-Aliassime.
Sinner potrebbe iniziare il suo percorso, che partirà direttamente al secondo turno c come tutte le teste di serie, contro l'amico Lorenzo Sonego. Il torinese, numero 52 del mondo, non ha mai passato un turno nelle due precedenti partecipazioni a Madrid e debutterà contro un qualificato. In linea teorica, Sinner potrebbe poi proseguire contro l'australiano Jordan Thompson (testa di serie 32) al terzo turno, agli ottavi contro il cileno Nicholas Jarry (22 del tabellone) e Karen Khachanov (16), per incrociare poi eventuallmente ai quarti di finale Casper Ruud. In semifinale, rispettanfo le teste di serie, è proiettato verso uno scontro con Daniil Medvedev (3) o Stefanos Tsitsipas (6).
Nel primo quarto, quello di Jannik Sinner, anche Flavio Cobolli (n.64 ATP). Il romano giocherà al primo turno contro il cileno Alejandro Tabilo, numero 38, che non ha mai affrontato in carriera. Chi vince giocherà al secondo turno contro Jarry.
Tra le teste di serie rientra anche Lorenzo Musetti, numero 29 del mondo, che ha un bilancio di 2 vittorie e 2 sconfitte a Madrid in main draw. Il suo miglior risultato resta l'ottavo di finale del 2022. Il carrarino è stato inserito nell'ultimo quarto del tabellone. Debutterà al secondo turno contro Roman Safiullin o il brasiliano Thiago Seyboth Wild. Possibile scontro, poi, al terzo turno, contro Carlos Alcaraz, campione in carica e testa di serie numero 2.
Non fortunatissimo il sorteggio di Matteo Arnaldi che resta legatissimo a Madrid dove l'anno scorso ha sorpreso Casper Ruud, allora numero 4 del mondo: rimane la sua vittoria di maggior prestigio in carriera. Il sanremese sfida l'australiano Christopher O'Connell: chi vince sarà il primo avversario di Daniil Medvedev.
Il Mutua Madrid Open nasce nel 2002. Da subito è inserito tra gli allora Masters Series, oggi Masters 1000, al posto dell'Eurocard Open di Stoccarda. Fino al 2008 si è giocato indoor alla Madrid Arena. Dal 2009 quel posto in calendario è stato occupato dal Masters 1000 di Shanghai, e il torneo di Madrid è proseguito con una nuova proprietà (Ion Tiriac, che poi ha venduto il torneo ad IMG nel 2021); una nuova sede, la Caja Magica; e una nuova superficie, la terra battuta.
Rafa Nadal vanta il record di titoli (5) e di finali giocate (8) nella storia del torneo. Come Roger Federer, secondo campione più titolato a Madrid, ha vinto sia sul duro che sulla terra. Federer però è l'unico ad aver vinto su tre superfici, essendosi aggiudicato l'edizione 2012 sulla terra blu, esperimento mai più ripetuto anche per l'opposizione proprio di Nadal e Djokovic tra i big.
Memorabile nella storia del Mutua Madrid Open, e del tennis maschile nel suo complesso, il trionfo di David Nalbandian nel 2007. L'argentino ha infatti sconfitto i primi tre del mondo nello stesso torneo: l'allora numero 3 Novak Djokovic, il numero 2 Nadal e il numero 1 Federer in finale. Prima ci erano riusciti solo Boris Becker a Stoccolma nel 1994 (Sampras, Ivanisevic e Stich) e Djokovic nel 2007 in Canada (Federer, Nadal e Roddick).
In doppio, i più titolati sono i gemelli Bob e Mike Bryan, e il canadese Daniel Nestor che hanno trionfato cinque volte a Madrid.
Per gli italiani il miglior risultato è la finale di Matteo Berrettini che nel 2021 ha giocato alla Caja Magica la sua prima finale in carriera in un Masters 1000. In quel momento, in questa categoria di tornei, si era spinto così avanti solo Fabio Fognini, primo azzurro a vincerne uno a Monte-Carlo la domenica di Pasqua del 2019. Zverev, campione a Madrid nel 2018 senza mai perdere il servizio, vinse in rimonta 67 64 63. "Nessun rimpianto, ho dato tutto. Non ho giocato un tennis incredibile, ma in parte è dipeso da quello che lui faceva in campo. Sono orgoglioso di me stesso, di quello che ho dato, non solo negli ultimi mesi, ma dall'inizio della mia carriera" ha detto Berrettini dopo la partita