

L'italiano batte in due set Dzumhur e approda per la prima volta in carriera ai quarti del Masters1000 di Madrid, ma il suo è un successo privo di immagini a causa di un blackout che ha colpito la penisola iberica. Ora lo attende uno tra Tiafoe e Muller
di Ronald Giammò | 28 aprile 2025
Conseguenza del successo ottenuto contro Novak Djokovic è l'aver restituito al circuito e al Mutua Open di Madrid un giocatore, Matteo Arnaldi, finalmente consapevole del proprio potenziale. Non era scontato. Quando si incontrano i propri idoli capita spesso di restarne delusi. Ma il serbo per qualità, emozioni e spessore della sfida, ha tenuto fede al suo mito e la vittoria dell'azzurro più che un regalo è parsa la giusta ricompensa per un match giocato alla pari in cui Arnaldi non ha tremato quando si è trattato di scalfirne l'aura. Uccidere - sportivamente parlando - quel che si è amato per poter sopravvivere è un passaggio necessario in qualsiasi romanzo di formazione, e il capitolo successivo per il ligure era oggi rappresentato dal serbo Damir Dzumhur (n.63), da lui mai affrontato in carriera e vittorioso al primo turno contro l'altro azzurro Mattia Bellucci.
E' finita con una vittoria del nostro n.44 del ranking in due set - 63 64 - che festeggia così l'approdo agli ottavi nel '1000' spagnolo per la prima volta in carriera. Un risultato che Arnaldi ricorderà bene e che potrà un giorno raccontare come vorrà poiché a partire dal 3-2 neo secondo set un blackout ha colpito diverse regioni della Spagna lasciando al buio lo stesso Mutua Open, ritrovatosi così costretto a trasmettere la coda finale del match scandita dal solo rintocco delle palline sulle corde dei due contendenti.
Clay Court MADNESS ??
— Tennis TV (@TennisTV) April 28, 2025
One of the best points of the clay season so far at the #MMOpen! pic.twitter.com/HRR6oCWvFP
Nel primo set non era mancato l'agonismo, e sia Arnaldi che Dzumhur avevano dovuto sudare più di mezz'ora per dividersi i primi sei game della sfida. Non erano mancate le chance di break, e i due hanno proceduto appaiati fino all'ottavo game, quando una risposta profonda sul 15-40 di Arnaldi ha costretto Dzumhur al gratuito che ha permesso al ligure di presentarsi in battuta per incamerare il primo set. Compito smaltito con autorità non concedendo a Dzumhur nemmeno un quindici.
Preso l'abbrivio, Arnaldi nel primo game del secondo parziale è andato ancora a segno per poi difendersi strenuamente nel corso di un quarto game d'alta qualità e forti emozioni. Ed è questa l'ultima immagine della partita che da quel momento in poi è stata solo immaginata e accompagnata dal suono e dai rimbalzi delle palline e da qualche sporadico applauso. Di immagini e punteggi neanche l'ombra. La Spagna in quei minuti è stata infatti colpita da un grande blackout, privando gli spettatori da casa di qualsiasi aggiornamento riguardante il match. Incerti i tempi di ripresa del gioco per il resto del programma della giornata. Poco male per Arnaldi, spettatore privilegiato dell'incertezza altrui in una giornata che - anche senza blackout - farà fatica a dimenticare.
Non ci sono commenti