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L'azzurro, dopo aver smaltito il recente infortunio al polpaccio, ottiene una bella vittoria in rimonta che gli consente di accedere agli ottavi del Miami Open
di Ronald Giammò | 23 marzo 2025
E' una bella vittoria, quella ottenuta da Lorenzo Musetti al Miami Open contro Felix Auger-Aliassime col punteggio di 46 62 63. Perché riconsegna al toscano n.16 del mondo parte delle certezze con cui si era chiuso il suo 2024; ridà lui sensazioni in parte dimenticate, in un 2025 che sin qui lo aveva visto scendere in campo solo nove volte; e perché ottenuta contro un rivale, il canadese n.19 del ranking, che al momento è il leader del circuito per numero di partite vinte (17) e titoli aggiunti in bacheca (2). Per il toscano adesso ci sarà un ottavo contro Novak Djokovic, ed è curiosa la coincidenza relativa all'ultimo precedente contro il serbo, giocato la scorsa estate alle Olimpiadi, così come anche l'ultimo confronto contro Felix, valevole per il bronzo a vinto dall'azzurro.
"Oggi è stata una partita importante, abbiamo fatto vedere un grande tennis, Felix ha giocato un primo set incredibile con altissime percentuali di prime palle - ha dichiarato a fine match Musetti - Dopo penso di aver trovato più ritmo dal fondo, e di aver intuito meglio il suo gioco. Ho lottato tanto dopo tante sconfitte al terzo turno, ho faticato per riuscire ad essere aggressivo e adesso sono felice e orgoglioso di questa vittoria".
Unlocking the Last 16 ??@Lorenzo1Musetti wins a terrific back-and-forth contest against Auger-Aliassime to advance to the Round of 16! @MiamiOpen | #MiamiOpen pic.twitter.com/asjxNKJ8sB
— ATP Tour (@atptour) March 23, 2025
LORENZO 'OUT OF THIS WORLD' MUSETTI ????@MiamiOpen | #MiamiOpen | @Lorenzo1Musetti pic.twitter.com/UhIqZOTMCg
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Il match è stato equilibrato, e nei primi scambi Auger-Aliassime era parso in grado di mettere in campo quel livello di rendimento mostrato in questi primi mesi di stagione. Più robusto col dritto, infallibile al servizio, Felix ha gestito i primi game forzando la mano nel corso del lunghissimo 7° game (ben 18 punti) trasformando la terza palla break con cui capitalizzare un vantaggio che sin lì era stato restituito anche da numeri e statistiche. Musetti però non si è perso d'animo, il suo rovescio lo ha aiutato a difendersi ma anche a offendere ogni qual volta i colpi del canadese gliene concedessero l'occasione.
Anche se non decisivi, sono stati punti importanti, perché hanno consentito a Musetti di cominciare a tessere la sua tela, ragionare, capire meglio il gioco del suo rivale. E nel secondo set, puntuale, ecco arrivare la ricompensa per l'italiano. Giunta al termine di tre game, tra il terzo e il sesto, costellati da break, controbreak, errori e prodezze. L'ultima, un salvataggio in corsa a fil di rete effettuato con il solo polso, ha il merito di stordire il canadese che da quel momento in poi incrementerà il suo numero di gratuiti (saranno 50 alla fine) lasciando sempre più il pallino del gioco nella racchetta del toscano. Lucido nel cogliere il cambio di vento, e premiato con un doppio fallo del canadese sul set point della parità.
Nonostante un medical time-out (vesciche al pollice) chiamato da Felix, Musetti ha avuto il merito di non perdere la concentrazione conquistando, tra la fine del secondo set e l'avvio del terzo, ben quattro giochi consecutivi, incassando un altro break da un Auger-Aliassime ormai sempre più impreciso, e continuando a sciorinare un tennis sempre diverso e sempre efficace, privo di punti di riferimento, puntuale nelle variazioni e luccicante in alcune soluzioni. Fino all'ultimo punto e all'urlo di liberazione che lo ha accompagnato. Una vittoria che è il giusto premio per un giocatore che anche di fronte ai recenti infortuni ha dimostrato di saper reagire con rinnovata calma e fiducia, non demoralizzandosi per risultati che stentavano ad arrivare e che da domani potrà tornare a guardare con legittimo ottimismo ai prossimi mesi della sua stagione.
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