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Landaluce, il viaggio inizia ora

Diciotto anni, campione juniores degli Us Open 2022, ieri il giovane spagnolo ha centrato la sua prima vittoria sul circuito Atp: "Ma la battaglia più grande l'ho giocata contro me stesso". Per lui ora c'é Shelton: "Sfrutterò il match per imparare quanto più possibile"

22 marzo 2024

(Martìn Landaluce, Mike Lawrence/ATP Tour)

(Martìn Landaluce, Mike Lawrence/ATP Tour)

Buona la quarta. Per Martin Landaluce, diciottenne spagnolo di Madrid, la quarta partita sul circuito Atp dopo le sconfitte dell'anno scorso a Gijon, Madrid e Umag è coincisa con la prima vittoria. Un momento indimenticabile, reso ancor più speciale dalle circostanze in cui è stato costruito: primo Masters1000 in carriera, famiglia e amici sugli spalti e di là della rete un connazionale, Jaime Munar, compagno di strada negli esordi trascorsi alla Rafa Nadal Academy.

63 16 75 il risultato finale in favore del teenager, dichiaratosi "molto felice" per una vittoria da lui stesso definita "speciale, in un gran torneo, di fronte alla mia famiglia e al mio team, un momento che adesso voglio godermi". 

Dopo aver perso il secondo set, con il parziale tornato in parità, Landaluce è finito sotto 1-3 nel terzo set per poi impattare sul 3-3 e incassare un secondo break che sul 5-4 ha permesso al suo rivale di presentarsi al servizio per chiudere il match. E invece ecco il colpo di scena: battuta sottratta a zero a Munar, turno successivo conservato di carattere e un secondo break consecutivo e definitivo con cui sigillare sul 7-5 la sua prima vittoria sul circuito professionistico. "E'stata dura - ha dichiarato a caldo Landaluce - è stata soprattutto una battaglia con me stesso. Ero molto nervoso nelle ultime battute del match, era come se fossi uscito dal mio corpo, mi sentivo un fantasma. E' stata dura, sì, ma credo molto in me stesso".

La vittoria, oltre a garantirgli un ranking da n.314 del mondo, lo proietta ora a un secondo turno contro l'americano Ben Shelton: "Sta bene e cercherò di imparare quanto più possibile da questo match", ha sottolineato felice il diciottenne, che ha poi rivelato come durante il secondo set il toilet break lo abbia aiutato a non disunirsi e a restare aggrappato al match, "Mi sono guardato allo specchio e la cosa mi ha dato tranquillità. Mi sono detto ad alta voce 'mi fido di te, so che lo puoi fare, che sei bravo, andiamo a vincere questa partita'. Il risultato, ha confidato ancora lo spagnolo campione juniores degli Us Open 2022, "è che ripetendomi queste cose giorno dopo giorno s'innesca un body language molto positivo e i risultati sono questi".

Formatosi alla Rafa Nadal Academy, e in passato già sparring partner in allenamento del maiorchino e di Carlos Alcaraz, Landaluce ha ammesso come "quei due riescono a gestire molto bene le loro battaglie interiori, sembra che non avvertano alcuna tensione e io piano piano voglio avvicinarmi a trasmettere esteriormente quella sensazione di tranquillità e fiducia facendo sì allo stesso tempo che quei momenti di nervosismo svaniscano sempre più rapidamente".  

A dar tranquillità al madrileno molto ha contribuito la presenza della sua famiglia sugli spalti, papà Alejandro e mamma Elena, e i fratelli Alejandra e Lucas: "Abbiamo fatto un viaggio con tutta la mia famiglia, la vittoria è anche merito loro. Sapere che ci sono mi dà molta tranquillità e poi lontano dal campo stiamo molto bene insieme e questa serenità poi si riversa in partita".

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