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Il francese ha iniziato il torneo a Brisbane con 56 ace e nessun break subito. Contro Tiafoe ha vinto la quinta partita su sei contro Top 20. Affronterà Mensik: per chi vince possibile semifinale contro Djokovic
di Alessandro Mastroluca | 02 gennaio 2025
Cinquantasei ace in due partite e nessun break subito. È iniziato così, come una palla di cannone accesa, il 2025 del francese Giovanni Mpetshi Perricard che a Brisbane ha eliminato prima Nick Kyrgios, poi Frances Tiafoe. Il 21enne francese, allenato da Emmanuel Planque, solo dodici mesi fa era fuori dalla Top 200. Oggi invece è numero 31 del mondo, dopo aver raggiunto a novembre il best ranking alla posizione numero 30 dopo il titolo vinto a Basilea senza mai perdere il servizio.
Curiosamente, ha spiegato il francese premiato a fine 2024 come giocatore più progredito (Most Improved Player) nel circuito ATP in stagione, da piccolo non si allenava tanto sul servizio. “Facevo qualche sessione, ma non era l’aspetto su cui mi concentravo di più. Ero alto ma molto magro, il movimento era complicato, non riuscivo a spingere con le gambe”. Poi dai 15-16 anni le cose sono cambiate, e i risultati si vedono. Mpetschi Perricard comunque non si pone limiti. Insieme a coach Planque, ha spiegato, “cerchiamo di aggiungere cose nuove, chiediamo consigli a persone che possono lavorare sulla tecnica. So che posso fare meglio, posso aumentare la velocità della seconda ed essere più continuo, e variare di più le direzioni. Ma posso essere felice e fiero del lavoro che ho fatto negli anni scorsi”.
Rispetto al 2024, ha detto in conferenza stampa, “è cambiato il mio gioco. Come mentalità, cerco sempre di vincere, di dare il meglio, di giocare il miglior tennis che posso esprimere. All’Australian Open certamente ci sarà pressione. Un anno fa volevo entrare in tabellone e non ci sono riuscito. Quest’anno sarò testa di serie, vedremo come andrà” ha detto.
A Brisbane giocherà il suo primo quarto di finale in carriera sul duro all’aperto contro il ceco Jakub Mensik, che a 19 anni e 4 mesi è il quarto giocatore più giovane capace di entrare tra i migliori otto nel torneo. “Ci siamo incontrati al primo turno in un Challenger nel 2023 [a Poznan), è stato un match duro, ho vinto 7-6 al terzo” ha ricordato Mpetshi Perricard. “È giovane ma molto forte, può giocare un ottimo tennis. Ho visto qualche sua partita a Doha e Melbourne l’anno scorso. È un giocatore di cui sentiremo molto parlare nelle prossime due stagioni. Poi ha uno dei rovesci migliori tra gli Under 21 del circuito”.
Per chi vince, all’orizzonte una possibile semifinale contro Novak Djokovic. Se dovesse arrivarci, il francese potrà mettere alla prova la sua fama di avversario tra i più temibili per i top player tra i giocatori non compresi tra i primi dieci o quindici del mondo. Finora, infatti, il francese dal servizio potente e dall'elegante rovescio a una mano, capace di colpi pesanti e insieme di morbidissime volée smorzate ha vinto sei delle sette partite giocate contro Top 20. Numeri così non sono una coincidenza.
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