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"Dopo Sofia mi sono preso qualche giorno off, poi si prepara Malaga al meglio. Aspettiamo tutti calorosamente Jannik che può essere l'asso nella manica per poter sperare di alzare questa bella insalatiera che l'anno scorso ci è sfuggita per poco. Siamo molto affiatati, il gruppo è carico. Siamo contenti di chiudere l'anno con la Davis, speriamo di chiudere col botto". Nell'intervista a SuperTennis al Pala Alpitour in occasione delle Nitto ATP Finals, Lorenzo Musetti scalda l'atmosfera alla vigilia delle Davis Cup Finals a Malaga.
Non che l'atmosfera a Torino sia fredda, soprattutto non dopo il successo di Jannik Sinner su Novak Djokovic. L'altoatesino è diventato il primo italiano nell'era Open a battere due diversi numeri 1 del mondo in carica in carriera. "Quella di Sinner con Djokovic è stata una partita eccezionale, sono stato incollato alla tv come tanti tifosi in Italia - ha raccontato Musetti -. Quando finisci 7-6 al terzo si parla di due, tre punti che fanno la differenza. Jannik è stato bravissimo a tenere la mente lucida dopo aver perso il secondo set, ha fatto break nel terzo, l'ha perso. Hanno entrambi alzato il livello nel set finale".
Giovedì sera nell'ultima partita del girone affronterà Holger Rune, conoscendo già il risultato del match tra Djokovic e Hubert Hurkacz, riserva subentrata a Stefanos Tsitsipas. Sinner sa di passare come primo battendo Rune e ha ottime chance di andare in semifinale anche vincendo solo un set. "Anche Holger è durissimo da affrontare, non è un giocatore che vince solo con certi stratagemmi di tipo mentale. Ma mi sento di dire che Jannik va in campo come favorito, e deve scendere in campo senza paura. Ma lo sa benissimo da solo".
In questo finale di stagione l'Italia si sta facendo valere in tanti ambiti nel tennis. La nazionale femminile ha raggiunto la prima finale di Billie Jean King Cup dal 2013 ed è salita al quinto posto nel ranking per nazioni della manifestazione, la posizione più alta mai toccata dal 2016. E alle Next Gen Finals, in programma a Gedda e trasmesse in diretta su SuperTennis e SuperTenniX, Flavio Cobolli è già qualificato mentre Luca Nardi è in lotta per il settimo e ultimo posto utile (l'ottavo, infatti, andrà alla wild card giordana Abdullah Shelbayh).
Musetti ha giocato due volte il torneo a Milano, ma non sarà presente in Arabia Saudita. "E' un'esperienza abbastanza innovativa, anche elettrizzante con le regole diverse, all'inizio bisogna adattarsi, allenarsi per le novità che sperimentano. E' una condizione diversa rispetto ai tornei. Auguro il meglio a Flavio Cobolli, spero che Luca riesca a entrare negli otto. Si giocherà in Arabia Saudita, una location nuova, Flavio e Luca hanno fatto un'ottima stagione. Spero che anche loro possano chiudere col botto".
Per il carrarino, le idee per il futuro sono chiare. "Dopo Malaga ci sarà una vacanza meritata per me e per [il coach] Simone [Tartarini], c'è tanta voglia di far bene, di continuare il percorso insieme anche nel 2024".