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Hong Kong, avanza Musetti: "Voglio essere più maturo"

Lorenzo Musetti ha sconfitto il diciannovenne di casa Wong e ha centrato la prima vittoria ATP dal torneo di Pechino dello scorso autunno. Al secondo turno dell'ATP Hong Kong affronterà Kotov

di | 02 gennaio 2024

Lorenzo Musetti inaugura la nuova stagione con la prima vittoria dallo scorso settembre. Al Bank of China Hong Kong Tennis Open, ATP 250 sul duro (Greenset) al Victoria Park Tennis Stadium, con un montepremi di $739.945, il carrarino ha sconfitto 64 75 Coleman Wong Chak Lam, la grande speranza di Hong Kong.

"Non è stato facile, era la mia prima partita dell'anno e giocavo contro il beniamino di casa - ha detto Musetti -. Coleman ha fatto una buona partita, mi ha messo molte volte in una posizione difficile fino alla fine. Ha giocato senza pressione, ha un gran potenziale".

L'azzurro è sicuro che un bel percorso a Hong Kong possa diventare un trampolino per risalire in classifica nel 2024. "Sto lavorando molto duro per tornare in Top 20 - ha detto ancora Musetti -. L'anno scorso non è stato semplice per me, non ho giocato bene negli ultimi mesi e sono sceso in classifica. Ora il mio obiettivo è essere più maturo in campo, concentrarmi di più sul mio tennis ed essere più aggressivo. Così posso raggiungere un livello superiore e avvicinarmi alla Top 10".

Testa di serie numero 6 del torneo che torna in calendario a Hong Kong per la prima volta dal 2002, Musetti ha ottenuto il suo primo successo nel circuito ATP dall'ATP 500 di Pechino contro l'allora numero 14 del mondo Karen Khachanov. E potrebbe peraltro incontrarlo di nuovo nei quarti a Hong Kong.

Prima, però, Musetti avrà di fronte negli ottavi il 25enne Pavel Kotov che ha battuto nel 2019 al primo turno del Challenger di Milano, sulla terra rossa, in due set.

Preso il primo break nel terzo game, Musetti ha controllato la partita contro il 19enne Wong, primo giocatore di Hong Kong a giocare un torneo ATP dal 2001 quando Hui perse al primo turno contro Marat Safin nell'evento di casa. Nessuno ha più passato un turno in torneo nel circuito ATP dal 1972: allora ci riuscì Kenneth Tsui sempre nel torneo di Hong Kong, prima di fermarsi al secondo turno contro Kamiwazumi.

Ha giocato un tennis aggressivo, l'azzurro, che ha fatto valere la capacità di coprire il campo e di cambiare ritmo con il rovescio. 
Wong, che da due anni si allena all'accademia di Rafa Nadal e l'anno scorso ha raggiunto le prime finali Challenger in carriera, da parte sua ha spinto con il diritto, con cui prende più rischi anche in uscita dal servizio, provando a non farsi inchiodare nello scambio nell'angolo sinistro. 

Ha sofferto di più con il servizio, come dimostrano i due doppi falli con cui ha regalato altrettanti set point nel nono game, che poi è riuscito a salvare. Musetti, comunque, chiude il set alla prima occasione con una prima vincente.

Come nel primo set, anche nel secondo Wong subisce il break al terzo game, stavolta dopo essere stato avanti 40-0 e aver messo a segno tre ace. Ma, dopo sette palle game mancate, Wong finisce per steccare due volte di diritto negli ultimi due punti. E mostrare ancora una volta un bel potenziale nell'uno-due, nelle soluzioni offensive, ma margini notevoli di miglioramento negli scambi più articolati.

Musetti va a servire per il match sul 5-4, ma per la prima volta in un turno di battuta si trova in difficoltà, sotto 15-40. Il carrarino cancella la prima palla break, non la seconda: il rovescio lungolinea in arretramento è largo e siamo 5-5.

Wong, cresciuto proprio nell'impianto che ospita il torneo, non sfrutta il vantaggio. La tensione si fa sentire, l'ultimo diritto anomalo dopo uno scambio prolungato finisce lungo. Il carrarino, che ha vinto 25 punti a 19 negli scambi sopra i cinque colpi, torna a servire per la vittoria. Bravo Wong a cancellare un match point (attacco profondo e smash a campo aperto), ma alla seconda occasione forza troppo con il diritto anomalo. Musetti può sorridere.

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