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Il torneo parigino renderà omaggio al 14 volte campione con una cerimonia in programma per il 25 maggio: "Volevamo fare qualcosa per lui dopo il ritiro: Nadal e il Roland Garros sono inseparabili", ha detto il presidente della Federazione francese
di Samuele Diodato | 17 aprile 2025
Mai un torneo ed un giocatore si sono identificati reciprocamente l’uno nell’altro come Rafael Nadal e il Roland Garros. Un legame indissolubile, legittimato dagli innumerevoli primati che lo spagnolo ha raggiunto sui campi di Bois de Boulogne, dai 14 titoli allo storico di 112 vittorie e 4 sconfitte.
Una storia, la loro, destinata ad andare oltre la carriera del maiorchino, che si è conclusa ufficialmente lo scorso novembre. All’Open di Francia, ad eccezione dei Giochi Olimpici svoltisi in estate nello stesso luogo, l’ultima partita risale al primo turno dello scorso anno, perso da Alexander Zverev. Nel 2025, però, Nadal tornerà "a casa" per un affascinante tributo finale che renda onore a tutte le sue gesta, in particolare sul campo principale, il Court Philippe-Chatrier. "Celebrando il Re - 25. 05. 2025", scrive su X la pagina ufficiale.
Celebrating the King.
— Roland-Garros (@rolandgarros) April 17, 2025
25.05.25 pic.twitter.com/ZO3AnPSHOr
Lo hanno annunciato, insieme in una conferenza stampa, il presidente della Federazione francese Gilles Moretton e la direttrice del torneo, l’ex n. 1 WTA Amelie Mauresmo: “Rafael Nadal e Roland Garros sono inseparabili, c’è una storia forte che ci lega – ha detto Moretton -. Siamo andati a trovarlo, con Amelie, perché volevamo fare qualcosa di importante per lui, era qualcosa a cui tenevamo molto. Ci era rimasto un senso di frustrazione per l’anno scorso”.
Lo scorso maggio, d’altronde, ogni idea di tributo era stata accantonata per rispettare la decisione del 22 volte campione Slam, che al tempo non aveva ancora dato per certo il suo ritiro nel corso del 2024. Una scelta ufficializzata invece solo in autunno, con l’ultimo impegno durante la Final Eight di Coppa Davis, in quel di Malaga.
“I suoi quattordici titoli forse resteranno ineguagliati”, ha aggiunto Amélie Mauresmo, addentrandosi poi nei primi dettagli di quello che sarà un appuntamento tutto dedicato al 38enne di Manacor. “Il 25 maggio, al termine della sessione diurna, si terrà una cerimonia in suo onore, sullo Chatrier. Ci sarà anche una mostra temporanea al museo a lui dedicata. Non dirò troppo sui dettagli, per lasciare un po’ di sorpresa”.
Per dare lustro a sé stesso, il Roland Garros dà lustro alla sua storia e al suo più grande campione. L’unico giocatore straniero, tra le altre cose, ad avere una statua in uno dei quattro Major, situata proprio nei pressi dello Chatrier. Nadal, inoltre, sarà protagonista anche della campagna promozionale del torneo, “Only at Roland Garros”, in uscita il 12 maggio: “Chi meglio di lui per parlare della terra battuta e del Roland Garros? Siamo super fieri, è qualcosa di unico che un campione di questo calibro si associ a un torneo dello Slam”, ha concluso Mauresmo.
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