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Nardi col cuore: rivincita su Fucsovics, è agli ottavi di finale a Dubai

Dopo la sconfitta nell'ultimo turno di qualificazioni, Nardi ritrovava Fucsovics al primo turno dell'ATP 500 di Dubai. Una vittoria in rimonta pesante quella di oggi, che gli regala un ottavo di finale tutto da giocare contro il belga Zizou Bergs

di | 25 febbraio 2025

Luca Nardi

Luca Nardi

Inizia con una vittoria il cammino di Luca Nardi al Dubai Duty Free Tennis Championships, torneo di categoria ATP 500 con un montepremi di 2.941.785 dollari. Nel rematch dell’ultimo turno di qualificazioni, prima del suo ripescaggio come lucky loser, il n. 79 ATP ha avuto la sua “vendetta” contro Marton Fucsovics (n. 88), sconfitto in rimonta, 16 62 63. Al secondo turno, l’azzurro affronterà Zizou Bergs (n. 56).

Una conferma importante per il pesarese, reduce dagli ottavi di finale anche all'ATP 500 di Doha. Oggi è riuscito a ribaltare una partita in cui il ricordo della fresca sconfitta poteva farsi sentire dopo l'iniziale svantaggio. Un successo arrivato in condizioni non semplici, con tanto vento durante tutta la partita, e nonostante 50 non forzati al fronte di appena 14 vincenti.

Next stop for Luca Nardi: Round of 16 ??


Nardi battles past Fucsovics 1-6 6-2 6-3 and secures his spot in the Round of 16 in Dubai!@DDFTennis | #DDFTennis pic.twitter.com/rQdwK9IYas

— ATP Tour (@atptour) February 25, 2025

Al sabato delle qualificazioni, Nardi era uscito sconfitto per 76(5) 64, esprimendo il suo miglior tennis soprattutto nel primo parziale, doveva aveva servito anche sul punteggio di 5 giochi a 4, ma senza chiudere i conti. L’impatto col match, però, è diverso quest’oggi, e il rendimento al servizio è troppo altalenante per permettergli di fare partita pari in avvio.

Nel primo turno di battuta arrivano zero prime su sei punti giocati che ne segnano irrimediabilmente l’esito. Successivamente, il trentatreenne ungherese prosegue bene al servizio e concede ben poco all’italiano, autore di un solo vincente e di 14 gratuiti nei primi 31 minuti di partita. A concretizzare il parziale di 6-1 è il secondo break del set, nel sesto gioco, perso nonostante un iniziale recupero da 0-40.

La partita di Nardi si accende al rientro dalla pausa, pur con difficoltà oggettive create da un avversario capace di muovere la palla da un angolo all’altro senza apparente fatica. Per il marchigiano tutto passa dalla prima di servizio. Quando la percentuale sale per la prima volta oltre il 50%, il suo gioco ne trae beneficio e Fucsovics è costretto ad una posizione un po’ più arretrata.

Il terzo gioco del set è una lotta durissima, lunga 20 punti, con poca costanza da fondo, per la verità, da parte di entrambi. Nell’alternanza di errori non forzati, annullando anche una palla break, la spunta finalmente il pesarese classe 2003. La sua tenacia anche premiata, dopo un altro game tenuto ai vantaggi, col primo vero passaggio a vuoto di Fucsovics. Il break arriva infatti con un rovescio finito a rete da parte di quest’ultimo che manda Nardi avanti sul 4-2.

È la tenuta mentale a incidere a favore del n. 79, che subito dopo fa suo anche il terzo game consecutivo in battuta ai vantaggi e cancella due palle del contro-break (di cui la seconda con un drop shot vincente). Dall’altra parte, Fucsovics paga il contraccolpo psicologico a suon di errori e cede ancora una volta il servizio per il 62 definitivo.

Il set decisivo è quello più scarno, nella prima parte. Un piccolo calo di concentrazione sfocia quindi in uno scambio di break che si consuma rapidamente. Il momento clou, così, arriva nell’ottavo gioco, sul 15-30 per Nardi in un turno di risposta.

Lo scambio più estenuante vede una lunga manovra da parte di entrambi conclusa con una discesa a rete di Fucsovics, prontamente investito dal passante dell’italiano. Sul 15-40, l’ungherese è sulle game, e il doppio fallo è la resa definitiva. L’italiano, dal canto suo, batte la tensione nel game finale e sancisce la sua dolce rivincita nonostante tre pericolose occasioni di rientro per Fucsovics.

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