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Carlos Alcaraz alle Nitto ATP Finals: stagione, precedenti e curiosità

Carlos Alcaraz debutterà quest'anno alle Nitto ATP Finals. E' il più titolato nel 2023 nel circuito ATP: ha conquistato sei trofei compreso il suo secondo major a Wimbledon

di | 03 novembre 2023

Carlos Alcaraz debutta quest'anno alle Nitto ATP Finals. E' il più titolato nel circuito ATP, ha conquistato infatti sei trofei, tutti però concentrati nella prima parte del 2023. Ha vinto uno Slam (Wimbledon), due Masters 1000 (Indian Wells e Madrid), due ATP 500 (Barcellona e Queen’s), e un 250 (Buenos Aires).

Il 2023 di Alcaraz
W - Slam Wimbledon; Masters 1000 Indian Wells, Madrid; ATP 500 Barcellona, Queen's; ATP 250 Buenos Aires
F - Masters 1000 Cincinnati; ATP 500 Rio
SF - Slam Roland Garros, US Open; Masters 1000 Miami; ATP 500 Pechino
QF - Masters 1000 Canada

La stagione di Carlos Alcaraz

Carlos Alcaraz ha iniziato la stagione a Buenos Aires. Salta infatti l'Australian Open, e questo gli fa perdere il posto di numero 1 del mondo. Rientra dopo un'assenza di tre mesi per infortunio, e al primo torneo alza il settimo trofeo della sua carriera. In Argentina perde un solo set, contro Laslo Djere al primo turno, e prosegue fino al trionfo contro Cameron Norrie.

Il britannico si prenderà la rivincita la settimana successiva in finale al Rio Open (ATP 500). 

A Indian Wells, però, Alcaraz sbanca. Raggiunge le 100 vittorie in carriera, alla 132ma partita giocata nel circuito ATP. Tra i 28 giocatori che hanno raggiunto il posto di numero 1 del mondo, solo John McEnroe ha raggiunto i 100 successi in un numero più basso di incontri.

Il murciano domina Daniil Medvedev, diventa il più giovane ad aver vinto almeno una volta Indian Wells e Miami e l'unico giocatore insieme a Rafa Nadal ad aver conquistato almeno tre Masters 1000 prima di compiere vent'anni. Grazie a questo risultato torna numero 1 del mondo. Ma ci resta solo fino a Miami. Decisiva la sconfitta in semifinale contro Jannik Sinner, che si prende la rivincita in una delle migliori partite della stagione, e nel percorso vince uno dei punti migliori dell'anno.

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La stagione sulla terra rossa si apre nel migliore dei modi possibili per il murciano, che trionfa al Barcelona Open Banc Sabadell, l'ATP 500 di Barcellona, senza mai dare possibilità di reazione in finale, sulla Pista Rafa Nadal, a Stefanos Tsitsipas. Dopo Barcellona, si conferma campione campione a Madrid, in finale sulla sorpresa del torneo, il lucky loser tedesco Jan-Lennard Struff. E' il più giovane a vincere due volte uno stesso Masters 1000 dai tempi della doppietta a Monte-Carlo di Nadal (2005-2006.

A vent'anni e due giorni, diventa il sesto più giovane a raggiungere i dieci titoli ATP in carriera nell'era Open (lo superano solo Mats Wilander, Bjorn Borg, Nadal, Boris Becker e Andre Agassi). E si assicura di tornare numero 1 del mondo agli Internazionali BNL d'Italia. Gli basta scendere in campo, e lo fa. Solo che a Roma all'esordio perde a sorpresa contro Fabian Marozsan, qualificato ungherese allora numero 135 del mondo, all'esordio assoluto nel circuito maggiore.

Lo spagnolo resta in vetta alla classifica fino alla sconfitta contro Djokovic in semifinale al Roland Garros, al termine di una partita esistita di fatto per due set. Nel terzo e nel quarto Alcaraz, più giovane semifinalista a Parigi dal 2007 (dopo Nole) soffre di evidenti crampi.

La torta di compleanno consegnata ad Alcaraz a Madrid (Getty Images)

L'alternanza con Djokovic in vetta al ranking ATP continua sull'erba. Alcaraz si riprende il posto di numero 1 del mondo vincendo al Queen's il suo quinto titolo stagionale: nel percorso ha perso solo un set, contro Arthur Rinderknech al primo turno. E difende il primato a Wimbledon. Lo scontro diretto in finale resterà nella storia. Alcaraz doma il serbo in cinque set, diventa il quinto giocatore nell'era Open a conquistare almeno due Slam prima di compiere ventun anni e il terzo campione spagnolo a Wimbledon dopo Manuel Santana (1966) e Rafael Nadal (2008 e 2010). Grazie a questo successo, si qualifica matematicamente per le Nitto ATP Finals.

La sua striscia di 14 partite vinte di fila si interrompe nei quarti di finale del National Bank Open Presented by Rogers, il Masters 1000 di Toronto, contro lo statunitense Tommy Paul. A Cincinnati, Alcaraz raggiunge le 50 vittorie in stagione, riscatta la sconfitta contro Paul in Canada e torna a sfidare Djokovic in finale. Sarà la più lunga giocata al meglio dei tre set nel circuito ATP dal 1990. Alcaraz si arrende al tie-break del terzo set, dopo tre ore e 49 minuti di gioco, e dopo aver mancato un match point. Rimane comunque numero 1 del mondo fino allo US Open.

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A New York, però, Alcaraz si ferma in semifinale contro Daniil Medvedev. E' la sua seconda sconfitta in uno Slam nelle ultime 52 settimane.

Nella parte finale di stagione, Alcaraz diventa a Pechino il primo giocare a raggiungere le 60 vittorie stagionali. Il suo percorso al China Open si interrompe in semifinale contro Jannik Sinner, che lo batte per la quarta volta in carriera. E' la sua quarta sconfitta contro un Top 10 nel 2023.

Non va meglio al Rolex Shanghai Masters. A batterlo negli ottavi è il bulgaro Grigor Dimitrov, sempre sconfitto nei tre precedenti scontri diretti. Per la seconda volta in 14 tornei, Alcaraz perde prima dei quarti di finale nel circuito ATP.

Alcaraz alle Nitto ATP Finals

Partecipazioni: prima

Carlos Alcaraz farà il suo esordio alle Nitto ATP Finals. Si era qualificato l'anno scorso, ma è stato costretto a saltare il torneo per infortunio. E' il sedicesimo spagnolo a prendere parte alle Finals in singolare.

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