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Casper Ruud mantiene il suo feeling con Torino e le Nitto Nitto ATP Finals. In campo tra i migliori otto del mondo per la terza volta, è arrivato per la terza volta almeno in semifinale.
di Alessandro Mastroluca, da Torino | 15 novembre 2024
Casper Ruud mantiene il suo feeling con Torino e le Nitto Nitto ATP Finals. In campo tra i migliori otto del mondo per la terza volta, è arrivato per la terza volta almeno in semifinale. La certezza è arrivata dopo il primo set dell'ultimo match del girone, che ha vinto 64 57 62 contro Andrey Rublev.
Il finalista dell'edizione 2022 proverà a rovinare la festa di Jannik Sinner. L'altoatesino, primo italiano numero 1 del mondo di sempre, ha vinto entrambi i confronti diretti, a Vienna sul duro indoor, nel 2020 e nel 2021. Ma erano entrambi giocatori molto diversi rispetto a oggi.
Sinner, diventato l'anno scorso il primo italiano in finale alle Nitto ATP Finals, ha superato il girone quest'anno senza cedere nemmeno un set.
Ha raggiunto così la sua seconda semifinale consecutiva alle Finals e toccato le 68 vittorie complessive in stagione: nessuno ne aveva vinte così tante in un anno dal 2017 (Nadal, 68).
Jannik è a due sole vittorie dal diventare il terzo giocatore a trionfare in questo torneo in casa dal 2000, dopo Hewitt nel 2001 a Sydney e Murray nel 2016 a Londra, nell'unica finale del torneo fra due giocatori che si contendevano anche il posto di numero 1 a fine anno. In caso di suuccesso, diventerà il terzo giocatore dopo Federer (2004, 2006-07) e Djokovic (2015, 2023) a vincere nello stesso anno Australian Open, US Open e Nitto ATP Finals.
Ruud, primo norvegese di sempre alle Nitto ATP Finals, semifinalista nel 2021 e finalista nel 2022, è il quarto giocatore con almeno 50 vittorie nel 2024. Ma dagli ottavi dello US Open, ne ha vinte 3 delle ultime 13 (prima di Rublev).
E' il terzo giocatore a centrare le semifinale nelle sue prime tre partecipazioni alle Nitto ATP Finals negli anni 2000 dopo Federer (2002-07) e Wawrinka (2013-15).
Le condizioni di gioco favoriscono Sinner, che nel 2024 è ancora imbattuto sul duro indoor e ha vinto 10 delle 12 sfide giocate contro Top5 sul duro in stagione. Ruud, invece, non aveva affrontato Top 5 nel 2024 prima delle Finals.
Servizio - I dati misurati dal Leaderboard dell'Atp, che misura il rendimento attraverso parametri come le percentuali di prime in campo e di punti ottenuti al servizio, la media degli ace e dei doppi falli, attestano la superiorità di Sinner. L'azzurro è quinto in questa classifica, Ruud sedicesimo. Anche la valutazione della qualità del colpo attraverso le elaborazioni Tennis Viz, sui dati raccolti da Tennis Data Innovations, confermano il valore del servizio di Sinner. Il metodo tiene in considerazione velocità, altezza, ampiezza, profondità, rotazione e impatto sull'avversario di ogni colpo giocato in partita, e offre una valutazione su una scala da 1 a 10. Nelle prime due partite delle Finals, il servizio di Sinner ha raggiunto una qualità media di 8,65, quello di Ruud di 8,43. Il norvegese è il giocatore che, nelle prime due sfide, ha migliorato di più la qualità al servizio rispetto alla sua media nelle ultime 52 settimane.
Risposta - Il servizio di Sinner va a evidenziare quello che è il punto debole di Ruud in questo torneo. A Torino, infatti, dopo le prime due partite, quella del norvegese è la risposta di qualità più bassa (6,7), peraltro in linea con il suo standard stagionale. Sinner, al contrario, ha la risposta migliore del torneo, e nel 2024, per qualità. Il divario è alto anche in termini di resa, ovvero attraverso parametri come punti ottenuti e palle break trasformate, calcolate nei Leaderboard Atp: Sinner è sesto nelle ultime 52 settimane, Ruud diciottesimo.
Diritto e rovescio - Il divario più forte finora è sul diritto: 8,51 di Sinner contro 7,2 di Ruud. Meno marcata, ma evidente, la superiorità dell'azzurro anche con il rovescio. Non a caso contro Medvedev ha vinto il doppio dei punti negli scambi da fondo, 32 a 16.
Sotto pressione - Ruud è sesto, Sinner primo. Il norvegese ha un rendimento migliore nei set decisivi, ma nei tie-break e nelle palle break salvate Sinner resta dominante