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ATP Pechino: giovedì Sinner, Cobolli e Sonego

La presentazione dei tre incontri che vedono impegnati Sinner, Sonego e Cobolli al China Open, l'ATP 500 di Pechino

di | 25 settembre 2024

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"Questo per me è un torneo speciale". Ha esordito così in conferenza stampa Jannik Sinner alla vigilia del suo esordio da campione in carica al  “China Open”, l'ATP 500 all'Olympic Green Tennis Center di Pechino (duro - montepremi di 3.720.165 dollari). Potrete seguire domani mattina il suo match contro il cileno Nicolas Jarry con aggiornamenti in tempo reale sul nostro sito.

Il titolo conquistato l'anno scorso, battendo Alcaraz in semifinale e in finale Medvedev, sconfitto per la prima volta in carriera, hanno rappresentato il definitivo trampolino verso la gloria.

Dodici mesi dopo, Sinner si presenta da numero 1 del mondo e da primo giocatore dal 1977 capace di vincere i suoi primi due titoli Slam in carriera nella stessa stagione.

Il China Open sarà anche il primo torneo con il suo nuovo team, di cui da una settimana fanno parte Marco Panichi e Ulises Badio.

Arrivato domenica con il coach Simone Vagnozzi, accolto con grande calore da tifosi di ogni età, Jannik affronta per la seconda volta il cileno Jarry, n.28 del mondo, che ha vinto l'unico precedente confronto diretto sull’erba di 's-Hertogenbosch nel 2019.

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Cobolli-Bublik

Giovedì debutta anche Flavio Cobolli, n. 32 del mondo, che incontrerà per la prima volta il kazako Alexander Bublik, n. 26 ATP e ottava testa di serie.

Cobolli sta vivendo la miglior stagione della sua giovane carriera. Il 22enne ha ottenuto quest'anno 31 dei suoi 37 successi in carriera nel circuito maggiore e si è affacciato alle soglie della Top 30 nel ranking ATP.

"Fin da piccolo mi sono ripetuto che ero bravo a tennis, che avrei potuto far bene in questo sport. Dovevo solo avere pazienza" ha detto all'ATP in occasione della Laver Cup, a cui ha partecipato come riserva. Ha avuto così modo di trascorrere un weekend insieme a campioni come Alcaraz, a cui ha provato anche a dare consigli e incitamenti durante le partite, Medvedev o Tsitsipas. 

"I top 5, ma in realtà tutti i primi 50 del mondo, sono super professionali, attentissimi ai dettagli" ha detto Cobolli, finalista a Washington ad agosto. "Dedicano tanto tempo al recupero, danno sempre il 100% in tutte le sessioni di allenamento. All'inizio dell'anno non era così per me. Li ho osservati e ho cambiato le mie abitudini".

Chi vince affronterà Pavel Kotov, numero 63, o il 19enne cinese Yi Zhou.

Flavio Cobolli in azione allo US Open (Foto USTA)

Flavio Cobolli in azione allo US Open (Foto USTA)

Sonego-Mannarino

Il programma della prima giornata di main draw per quanto riguarda il singolare maschile a Pechino comprende anche il confronto tra Lorenzo Sonego, n.50 ATP, e il francese Adrian Mannarino, n.44 del ranking, battuto ai quarti a Chengdu da Musetti.

Sonego e Mannarino si incontrano per la quinta volta in carriera. In parità (2-2) il bilancio dei confronti diretti: il torinese ha vinto le prime due sfide, il 36enne di Soisy-sous-Montmorency le ultime due, la più recente delle quali nel girone di United Cup quest’anno.


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