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Sinner, la conferma a Pechino sfuma in extremis: Alcaraz vince la finale show

Tre e ore e mezza di partita per una sfida confermatasi all'altezza dei precedenti già giocati dai due rivali. Lo spagnolo, impeccabile nel rettilineo finale dell'ultimo tie-break, si impone 67 64 76

02 ottobre 2024

Jannik Sinner (Getty Images)

Jannik Sinner (Getty Images)

Sinner vs Alcaraz 7-6, 4-6, 6-7
Un tie-break dall'andamento simile a quello tracciato da un elettrocardiogramma: picchi, creste, profonde depressioni e poi ancora impennate. Sotto 3-0, Alcaraz ha messo a segno ben sette punti consecutivi laureandosi campione del "China Open".

Sinner vs Alcaraz 7-6, 4-6, 6-5
La prima di servizio, spesso traballante, viene in soccorso a Sinner consentendogli di annullare una palla break delicatissima che, se convertita, avrebbe consentito ad Alcaraz di andare alla battuta per il match. Lo spagnolo andrà invece a servire per prolungare la contesa fino al tie-break.

Sinner vs Alcaraz 7-6, 4-6, 5-5
Un Alcaraz ferito non è un Alcaraz più pericoloso a patto di non ridar lui fiducia ed entusiasmo. In vantaggio 0-30 lo spagnolo riesce a chiudere un game di cruciale importanza.

Sinner vs Alcaraz 7-6, 4-6, 4-4
D'improvviso il controbreak costruito con coraggio da Sinner e vidimato da un goffo gratuito di Alcaraz, fuori misura col dritto da comoda posizione.

Sinner vs Alcaraz 7-6, 4-6, 2-3
Piovono palle break. Alcaraz, come un torero, sembra essersi rivestito di un'aura di luce e invincibilità. Sinner arranca, fatica, rincorre.

Sinner vs Alcaraz 7-6, 4-6, 1-2
La velocità di Alcaraz, essenziale nella costruzione della sua difesa, costringe Sinner a dover giocare seconde e terze palle su punti che altrimenti sarebbero già stati archiviati. Il risultato sono colpi imperfetti che producono due palle break per lo spagnolo, ma è un comodo dritto in corsa a metà campo a dare allo spagnolo la terza palla break con cui riesce infine a portarsi in vantaggio.

Sinner vs Alcaraz 7-6, 4-6
Quando sale di temperatura Alcaraz è pressoché ingiocabile. Lui lo sa e per questo prova a trascinare il pubblico dalla sua. A Sinner ora il compito di provare a riportare il match su temperature a lui più gradite. 

Sinner vs Alcaraz 7-6, 4-5
Break fallito, break subito. Dopo aver tanto investito nel game precedente, Sinner sbatte sulla difesa di Alcaraz scivolando su un gratuito di troppo con cui manda lo spagnolo al servizio per pareggiare il conto dei set.

Sinner vs Alcaraz 7-6, 4-4
La capacità di Sinner di mantenere costante il suo livello - riuscendo a toccare anche picchi notevoli - nello scorrere dei game è simile a quella con cui Michael Schumacher era solito inanellare giri veloci sullo stesso passo gara. Un martello capace di fiaccare qualsiasi resistenza. Alcaraz ne tiene la scia, sbanda una prima volta, poi una seconda e dopo otto parità chiude un complicatissimo ottavi game in suo favore.

Sinner vs Alcaraz 7-6, 4-3
Due palle break slavate da Sinner a ricacciar indietro l'agguato tesogli dallo spagnolo a cui molto ha contribuito un momento di imprecisione dell'azzurro, immediatamente riequilibrato da due affondi in dritto che costringono Alcaraz a rivedere i suoi piani.

Sinner vs Alcaraz 7-6, 3-2
I game filano via veloci e incontestati: nessun vantaggio, nessuna palla break. La sensazione, su tutto, che i due stiano prestando ancora più attenzione nell'esecuzione dei loro colpi.

Sinner vs Alcaraz 7-6, 1-1
Nelle sue intenzioni, attaccare la rete è strategia con cui ribadire la sua volontà di tenere alti i ritmi del match. Alcaraz però, vuoi per lo svantaggio o per la consapevolezza di dover ora risalire un match a cui lui aveva provato a dare una direzione, è più incerto nel timing e nell'esecuzione ma riesce tuttavia a chiudere il suo primo turno di battuta.

Sinner vs Alcaraz 7-6
Lista di cose viste e apprezzate nel tie-break: la successione di colpi ai due angoli del campo con cui Sinner riesce a imporre il suo ritmo, la velocità di Alcaraz, la sua intelligenza nel sapere quando e come attaccare la rete, l'ostinata difesa di ambo i contendenti, il coraggio con cui entrambi mettono in gioco tutto sé stessi in ogni punto, e la forza mentale nel saper ricominciare ogni volta daccapo; due set point annullati da Sinner, irriducibile nel non volersi arrendere alla sconfitta, il suo sangue freddo - infine - nell'indurre all'errore il suo rivale sul primo set point in suo favore.

Sinner vs Alcaraz 6-6
Il break subìto fa sorgere i primi bronci sul volto di Alcaraz, tornato sereno sul suo successivo turno di battuta. Più farraginoso quello mantenuto dal n.1 del mondo che deve anche annullare un set point con una fredda volé a rete prima di rinviare al tie-break l'esito del parziale.

Sinner vs Alcaraz 4-5
A due punti dal set Alcaraz viene trafitto da una gran risposta di Sinner. Due colpi atterrati sulle righe inducono all'errore lo spagnolo dando all'azzurro il break con cui tornare alla battuta per provare a riportare il match in parità.

Sinner vs Alcaraz 2-5
Dicono di conoscersi, ma a vent'anni qualsiasi conoscenza è ancora in divenire; si stimano, ma non si temono; si rispettano pur non risparmiandosi alcun colpo o affondo. Il risultato sin qui è una partita giocata ad alti ritmi, con Alcaraz più reattivo e intraprendente nel voler dettare i tempi dello scambio e Sinner pronto a riprenderne le redini ad ogni accenno d'incertezza o imprecisione mostrato dal suo rivale. 

Sinner vs Alcaraz 1-3
La prima, la prima di servizio! Sinner ne manca diverse, incappa in un doppio fallo e alla fine con un dritto largo consegna ad Alcaraz il primo break del match.

Sinner vs Alcaraz 1-1
E' dello spagnolo il primo game. Sotto 15-30 Alcaraz con il dritto riesce a risalire. Nel game successivo il murciano fulmina dal fondo costruendosi tre palle break, annullate da Sinner. Bravo a non disunirsi e a pareggiare i conti.

Dopo la semifinale di un anno fa, il campione in carica e numero 1 del mondo Jannik Sinner ritrova Carlos Alcaraz in finale al China Open, l'ATP 500 di Pechino. E' la prima finale tra i due dal torneo di Umago del 2022. In questa pagina aggiornamenti in diretta per seguire in tempo reale la sfida a partire dalle 11 ora italiana

Per la terza volta nella storia del torneo, le prime due teste di serie sono arrivate a giocarsi il titolo. Era già successo nel 2005 e nel 2013, e in entrambi i casi si era imposto il meglio classificato: Nadal su Coria nel primo caso, Djokovic su Nadal nel più recente. Sinner spera di continuare la tradizione.

Alcaraz è avanti 6-4 nel bilancio complessivo degli scontri diretti, se si conta anche il primo duello al Challenger di Alicante del 2019. Sinner non lo batte proprio dalla semifinale di Pechino di un anno fa.

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Battendo il murciano, Jannik diventerebbe il primo giocatore a trionfare per due anni di fila a Pechino dopo Novak Djokovic, campione dal 2009 al 2010 e poi ininterrottamente dal 2012 al 2015. Sarebbe anche il terzo numero 1 del mondo nell'albo d'oro del torneo dopo il serbo e Rafa Nadal.

In caso di successo, Sinner conquisterebbe il terzo titolo in un ATP 500 del 2024, avendo già vinto a Rotterdam e Halle. Nessuno, dopo Andrey Rublev nel 2020, ci è più riuscito. Complessivamente, Sinner diventerebbe il quarto giocatore in attività con almeno sei titoli negli ATP 500 dopo Nadal (23), Djokovic (15) e Nishikori (6). 

Anche Alcaraz ha di fronte la possibilità di estendere il numero dei suoi primati. Battendo Alcaraz diventerebbe il primo giocatore a vincere almeno un ATP 500 su tutte le superfici da quando questa categoria di tornei è stata introdotta in calendario nel 2009. Finora, infatti, ha vinto sulla terra battuta (Rio de Janeiro 2022, Barcellona 2022-23) e sull'erba (Queen's 2023). 

Il murciano, che ha vinto 7 delle 8 partite giocate contro Top 5 nel 2024, diventerebbe anche il più giovane campione a Pechino dal 2006, quando vinse il 21enne Baghdatis, e il secondo spagnolo nell'albo d'oro dopo Nadal.

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