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Sinner-Alcaraz, vale il titolo al Six Kings Slam: sabato live SuperTennis alle 20.30. La storia della rivalità

E' la partita del presente e del futuro, la rivalità che sta definendo questi anni nel tennis maschile. Tutti i confronti tra Sinner e Alcaraz

17 ottobre 2024

La stretta di mano tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz dopo la semifinale del China Open di Pechino (Getty Images)

La stretta di mano tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz dopo la semifinale del China Open di Pechino (Getty Images)

I rivali ti tirano fuori il meglio, ti migliorano. Valeva così per Bjorn Borg e John McEnroe, per Roger Federer e Rafa Nadal, e sicuramente vale per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Si affronteranno sabato nella finale del Six Kings Slam, la ricchissima esibizione a Riad, in Arabia Saudita, trasmessa in diretta e in chiaro su SuperTennis.

Si sono affrontati l'ultima volta nella recente finale del China Open di Pechino, l'ATP 500 organizzato nell'impianto costruito per i Giochi Olimpici del 2008, si sono incontrati per l'undicesima volta complessiva, la prima in finale da Umag 2022, quando lo spagnolo era numero 5 ATP e l'azzurro numero 10.

Ci sono arrivati da numero 1 e 3 (ma sicuro di tornare 2) del mondo. Sinner, imbattuto fino a quel momento negli ATP 500 in stagione, ha giocato la 13ma finale su 23 tornei giocati sul duro da inizio 2023 (56,5%). Nessuno, tra i giocatori con almeno 10 main draw all'attivo su questa superficie nello stesso periodo, ha fatto meglio. Ma alla fine ha vinto Alcaraz, che ha chiuso la finale con sette punti spettacolari. Sette perle che hanno deciso il tie-break del terzo set. Poi insieme, sorridenti con i rispettivi team, sono andati a Shanghai per il torneo successivo.

Andiamo a rivivere tutti i capitoli di questa rivalità che sta segnando l'inizio dell'era post-Fab 3 nel tennis maschile

Le grandi finali di Sinner, fra Slam, Torino, 1000 e Davis

Le grandi finali di Sinner, fra Slam, Torino, 1000 e Davis

STORIA DELLA RIVALITÀ ALCARAZ-SINNER

Il primo scontro, al Challenger di Alicante del 2019, lasciava già intendere prospettive, qualità e caratteristiche dei due. Alcaraz vinse 62 36 63 sull'altoatesino che aveva vinto le ulti,e 16 partite e gli ultimi tre tornei giocati (il Challenger di Bergamo e gli ITF di Trento e Santa Margherita di Pula).

Nel circuito maggiore, Alcaraz ha vinto il primo round, 76 75 sul veloce indoor di Parigi-Bercy 2021. Sinner giocava il suo primo torneo da Top 10. "Io e Jannik avremo una grande rivalità in futuro" ha detto il murciano: il tempo gli darà ragione.

L'anno successivo, nel primo confronto diretto disputato dopo la rottura con Riccardo Piatti, Sinner firma la prima vittoria sul murciano a Wimbledon. L'ottavo di finale è un annuncio, la conferma dei progressi anche sull'erba e una traccia di grandezza. Il 61 64 67(8) 63 finale dà la misura della superiorità dell'azzurro, che peraltro ha anche mancato due match point nel tie-break.

La vittoria in rimonta 67(5) 61 61 di Jannik in finale a Umago sembrava aver spostato l’equilibrio fra i due, che si rispettano in campo e fuori. In quell'occasione, Sinner ha firmato la sua prima vittoria in carriera su un Top 5.

A quel successo, però, è seguito il duro colpo del quarto di finale dello US Open 2022. Nella miglior partita dell'anno, lo scontro finito più tardi nella storia del torneo, Alcaraz ha chiuso 63 67(7) 67(0) 75 63.

Lo spagnolo avrebbe poi vinto il suo primo major e sarebbe diventato il più giovane numero 1 ATP. 

Tutti in piedi per Jannik

Tutti in piedi per Jannik

SINNER-ALCARAZ, LE SFIDE DEL 2023

A Indian Wells, in semifinale, ha vinto Alcaraz 76(4) 63. Sinner, il giocatore che ha vinto più game contro il murciano nel primo Masters 1000 della stagione, si è preso la rivincita a Miami al termine di una delle partite più belle della stagione.

In Florida, Sinner ha completato la prima vittoria contro un numero 1 del mondo in carica in un Masters 1000. E' diventato il terzo italiano a riuscirci in questa categoria di tornei, il primo a farcela sul veloce, Sinner ha battuto Alcaraz 67(4) 64 62 dopo tre ore e due minuti di partita. Ha chiuso con 24 vincenti, tanti quanti lo spagnolo, e 39 gratuiti contro 47.

La partita è rimasta nel cuore e nella memoria degli appassionati per uno dei punti più belli del 2023, nel settimo game del primo set. "E' stato uno scambio incredibile. Quando l'ho perso, ho pensato: quel ragazzo è imbattibile - ha detto Alcaraz -. Contro Jannik ci sono sempre grandi punti come quello".

Sinner vs Alcaraz, rivincita servita

Sinner vs Alcaraz, rivincita servita

L'ultimo confronto della stagione 2023, a Pechino, ha rappresentato un altro momento da fissare nella scalata di Sinner verso i vertici della classifica. Sinner ha completato una sfida manifesto, in semifinale, 76(4) 61 dopo aver recuperato per due volte un break di svantaggio nel primo set.

E' diventato il primo giocatore a battere quattro volte Carlos Alcaraz nel circuito ATP, e si è assicurato di raggiungere a fine torneo la posizione numero 4 nella classifica ATP, la seconda migliore di sempre per un italiano nel tennis maschile, dietro solo a Nicola Pietrangeli considerato il numero 3 del mondo nel 1959 e 1960 dal giornalista Lance Tingay che allora stilava i ranking, negli anni in cui vinse il Roland Garros.

Le sfide del 2024

Nel 2024, Sinner e Alcaraz si incontrano in semifinale a Indian Wells. L'azzurro ha vinto il suo primo titolo Slam all'Australian Open e complessivamente tutte le ultime 19 partite giocate. Vincendo, salirebbe alla posizione numero 2 del mondo, in quella Top2 mai raggiunta nella storia da un tennista italiano. Ma Alcaraz si impone 16 63 62. E' il primo Top 5 a battere Sinner sul duro in rimonta, dopo aver perso il primo set, dal 2020 quando ci riuscì Daniil Medvedev negli ottavi a Marsiglia. E' il primo campione in carica a tornare in finale l'anno successivo nel primo Masters 1000 della stagione dopo Roger Federer nel 2018. 

Si incontrano di nuovo in semifinale al Roland Garros. Sinner a quel punto è già numero 1 in pectore, già sicuro matematicamente di essere il primo italiano a salire in vetta al ranking a partire dalla classifica pubblicata il giorno dopo la conclusione del torneo. Vince ancora il murciano, 26 63 36 64 63, dopo una battaglia di quattro ore e nove minuti. L’altoatesino incassa la terza sconfitta del 2024, “Carlitos” firma la 24esima vittoria stagionale, preludio alla conquista del titolo. Un trionfo a cui sarebbe seguito il bis a Wimbledon.

Vittoria di Alcaraz anche a Pechino. La spettacolare finale si è conclusa 67(6) 64 76(3) dopo 3 ore e 21 minuti di gioco. . "Meriti tutti i successi che stai ottenendo in questo anno incredibile. Vedo quanto duro lavori, complimenti a te e a al tuo team. State facendo un grande lavoro e siete soprattutto delle persone incredibili" ha detto durante la premiazione. "Sinner ha dimostrato ancora una volta di essere il miglior tennista al mondo - ha spiegato allora all'ATP. Almeno per me, il livello a cui sta giocando è incredibile. I suoi colpi, fisicamente, mentalmente... È una bestia".

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