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Jannik Sinner e Alcaraz sono protagonisti della grande rivalità del presente e del futuro. Le prospettive del dualismo nelle parole di Giorgio Di Palermo, Paolo Lorenzi e Diego Nargiso, ospiti di Giorgio Spalluto nell'ultima puntata di "Tennis Talk"
23 ottobre 2024
Jannik Sinner e Alcaraz sono protagonisti della grande rivalità del presente e del futuro. Le prospettive del dualismo nelle parole di Giorgio Di Palermo, Paolo Lorenzi e Diego Nargiso, ospiti di Giorgio Spalluto nell'ultima puntata di "Tennis Talk".
"Alcaraz ha un tennis spumeggiante e dà sempre l'idea che al livello di punta sia irraggiungibile per Sinner. Ma è quello che ha concesso di più, nelle singole partite e nel corso della stagione è lui. A Jannik riesce meglio giocare un match di tre ore sempre allo stesso livello" ha detto Di Palermo.
"Alcaraz, e anche Medvedev, hanno ammesso che oggi il giocatore più forte è Jannik" ha commentato Nargiso.
"I due si studiano, si vede. Oggi è ancora Sinner, pur numero 1, che rincorre, che ha vinto meno Slam - ha detto Lorenzi -. Alcaraz è diventato numero 1 prima di lui, Jannik l'ha preso come modello ma questo equilibrio si sta un po' spostando. Alcaraz per battere Sinner deve giocare il suo miglior tennis, mentre sembra che il tennis normale di Sinner, almeno normale per lui che lo fa, gli consente di essere più forte di tutti gli altri"