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Sinner in Australia, primo allenamento con Hewitt jr. Parte il sogno del bis a Melbourne

Il numero 1 al mondo ha svolto la preparazione tra Dubai e Monte-Carlo, e ora è arrivato in Australia dove è chiamato a difendere il titolo nel primo Slam dell'anno: prima, però, tornerà sulla Rod Laver Arena per due esibizioni prestigiose.

di | 05 gennaio 2025

Sinner con il trofeo dell'Austalian Open nel 2024 (Getty Images)

Sinner con il trofeo dell'Austalian Open nel 2024 (Getty Images)

Il giorno del rientro a “scuola” si avvicina, anche per un campione – “il” campione, se parliamo di Australia – come Jannik Sinner. Come i colleghi, l’altoatesino ha sfruttato la off-season per ricaricare le batterie, optando per una programmazione leggermente diversa. Ma è già tempo di riprendere la marcia, come dimostra l'allenamento a Melbourne Park con Cruz Hewitt, figlio dell'ex numero 1 Lleyton, ultimo finalista Aussie in singolare nello Slam di casa. I due, Sinner e Cruz, si erano peraltro già incontrati nel 2020, quando Hewitt jr aveva undici anni e scambiò qualche palla con l'azzurro. "Come stile di gioco mi somiglia" disse Rusty. 

Sinner (n.1), Carlos Alcaraz (n. 3) e Daniil Medvedev (n. 5) sono gli unici Top-10 che non si vedranno in match ufficiali prima del grande appuntamento d’inizio stagione, l’Australian Open (dal 12 gennaio a Melbourne). Se ancora manca però qualche giorno al “taglio del nastro”, nella giornata del 2 gennaio, il ventitreenne azzurro si è imbarcato da Nizza per raggiungere il resto del “circus”.

 

Per festeggiare il Capodanno, Sinner ha scelto Monte-Carlo (dove risiede e dove ha concluso la preparazione iniziata a Dubai). Una foto in particolare ha fatto il giro del web: il n. 1 ha il volto disteso a tavola, e si gode la cena insieme ad altri sportivi azzurri come il ciclista Giulio Ciccone, i piloti Antonio Giovinazzi e Alessandro Pier Guidi.

Sono gli ultimi giorni da “uomo qualunque” per lui, che presto tornerà ad avere gli occhi addosso ovunque nel mondo, ma soprattutto in Australia, dove difenderà per la prima volta un titolo Major. La preparazione, come detto, si è conclusa a Monte-Carlo, sui campi in cemento del Country Club che in aprile ospita il celebre Masters 1000, dove Fabio Fognini ha scritto un pezzo di storia del nostro tennis nel 2019, diventando il primo campione italiano in questa categoria di tornei.

Simbolicamente, l’azzurro ha registrato – come 12 mesi fa – un video dove colpisce l’ultima pallina di un anno, il 2024, che l’ha consacrato come l’uomo da battere sul circuito ATP. Al di là delle tradizioni, forse anche un po’ scaramantiche, Sinner ha certamente fatto sul serio durante la off-season.

Sotto l’occhio attento di coach Simone Vagnozzi, prima ancora di tornare a Monte-Carlo, aveva scelto il clima più caldo di Dubai. E questa volta, a differenza dello scorso anno, a loro si è unito anche coach Darren Cahill. Lì ha affinato le sue armi e messo a punto il fisico insieme al preparatore atletico a Marco Panichi. Anche un’ex campionessa di Fed Cup come Mara Santangelo (nella squadra azzurra del 2006) ha avuto la fortuna di osservarlo, condividendo alcuni contenuti sui social ed elogiando, al Corriere dello Sport, il suo meticoloso approccio agli allenamenti

Non è dato sapere, invece, quali siano le novità dal punto di vista tecnico. Ma per chi è davvero ansioso di rivederlo all’opera, l’attesa sta per finire. Prima dell’Australian Open, anche per abituarsi alle durissime condizioni di gioco, l’agenda di Sinner prevede infatti un duplice impegno.

Nell’ambito della AO Opening Week presented by Herald Sun, la serie di eventi collaterali e match d’esibizione che fa da antipasto al torneo, il n. 1 al mondo si rivedrà quindi in campo nella mattinata del 7 gennaio (alle 6 di mattina) contro Alexei Popyrin (n. 24 ATP), proprio su quella Rod Laver Arena che nel 2024 aveva lasciato da vincitore, dopo la storica rimonta contro Daniil Medvedev in finale.

 

 Il programma complessivo, tra il 7 ed il 10 gennaio, include come al solito tante stelle, compresi Aryna Sabalenka, Alexander Zverev, Coco Gauff, Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Alle 9 di mattina del 10 gennaio, però, l’ultima esibizione di beneficenza in programma è proprio quella di Sinner, che sfiderà Stefanos Tsitsipas, nella riedizione del celebre quarto di finale del 2022, sconfitta dopo il quale l’italiano aveva scelto di separarsi dallo suo storico allenatore, Riccardo Piatti, e dell’ottavo del 2023.

Un match, quello contro il greco (n. 11) che si svolgerà già col tabellone dell'"Happy Slam" compilato, che permetterà di fare i primi pronostici sul percorso del campione, a caccia di uno storico bis.

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