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Sinner nel club dei n.1: "Impossibile senza la mia famiglia e il mio team"

Jannik Sinner è stato premiato come numero 1 di fine 2024 ed è entrato nel Club dei Numeri 1 ATP. La cerimonia durante le Nitto ATP Finals con Andrea Gaudenzi e Boris Becker

di | 11 novembre 2024

Jannik Sinner premiato come numero 1 ATP (Foto Sposito/FITP)

Jannik Sinner premiato come numero 1 ATP (Foto Sposito/FITP)

“Non c’è posto più bello per festeggiare questo risultato, farlo con tutti voi è bellissimo". E' tranquillo, almeno lo sembra, ma trasmette emozioni intense Jannik Sinner. Al centro della Inalpi Arena riceve il premio come numero 1 di fine 2024. Ed entra dunque nel Club fei N.1, la nuova iniziativa dell'ATP che coinvolge i 29 giocatori che hanno chiuso almeno una stagione in vetta alla classifica dal 1973, quando è stato introdotto il ranking computerizzato.

"Torino è speciale per me, qui ho giocato per la prima volta in Davis e alle Finals. Grazie al mio team, alla mia famiglia, a tutte le persone che mi sono vicine, mi conoscono e mi capiscono per come sono. Senza di loro tutto questo non sarebbe possibile” ha detto Sinner.

Sinner ha ricevuto il trofeo alla Inalpi Arena, dopo la vittoria di Simone Bolelli e Andrea Vavassori nel loro match d'esordio alle Nitto ATP Finals 2024. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente dell'ATP, Andrea Gaudenzi, e uno dei 29 giocatori che sono entrati nel club, il tedesco Boris Becker. 

"Il Club è un'iniziativa fantastica che celebra i più grandi giocatori del nostro sport. Sono i 29 che hanno raggiunto il traguardo più difficile per la continuità che richiede lungo tutto un anno. Il primo è stato Nastase, ora è Sinner". L'applauso dello stadio vale come una sottolineatura che non ha bisogno di parole: è Sinner, ed è italiano. E non era mai successo prima.

“Essere numero 1 sempre stato il mio sogno. Sono stato tanto numero 2, mi ci sono voluti due anni per arrivare in vetta è stato importantissimo. Quello che significa è difficile da descrivere a parole" ha detto Becker, che ha ringraziato Gaudenzi per la decisione di creare il Club, "perché la storia è importante per i giovani giocatori”.

Certamente di prestigio sono i complimenti di "Bum Bum" per Jannik. "Conosco Sinner da quando era giovane, non sono molto sorpreso che sia arrivato numero 1. Ha semrpe avuto grande dedizione e determinazione. A 23 anni ha una continuità incredibile, non scende mai sotto il suo livello. Ha rivali importanti come Alcaraz ma credo che sia destinato a restare in vetta a lungo”.

Il Club del numero 1, ha detto Sinner, “è molto esclusivo. Quando ero giovane non ho mai pensato di arrivare a questo punto. È importantissimo tenersi accanto le persone giuste, sono stato molto fortunato”.

SINNER NEL CLUB DEI NUMERI 1: LA CERIMONIA

Becker non è l'unico campione che si è complimentato con Sinner. Gli altri, che non sono a Torino, hanno inviato messaggi di congratulazioni che l'ATP ha montato in un video proiettato sui maxischermi dentro lo stadio durante la cerimonia.

Il video parte con i complimenti di Bjorn Borg e Stefan Edberg. I tifosi si scaldano quando compare un sorridente Guga Kuerten. Significativo il messaggio di Andy Roddick, numero 1 di fine 2003: "Spero che tu possa prenderti il tempo per sederti un attimo e apprezzare quello che hai fatto”.

Il video prosegue e i tifosi si lanciano in una calda ovazione quando compare Roger Federer. Non mancano gli apprezzamenti per Andre Agassi e John McEnroe a cui è affidata la chiusura del video. "Welcome in the club" dice a Sinner.

Su queste parole, con questo invito, entra in campo Jannik. Maglia a righe bianca e blu, con fascia blu all’altezza delle spalle, pantalone scuro, scarpe bianche, il suo incedere segna un momento che entra di diritto nella storia del tennis italiano. Ha il volto della forza tranquilla che racconta un'emozione che fa scendere lacrime di commozione sul viso di mamma Siglinde, che assiste alla cerimonia accanto al marito Hanspeter. 

La loro emozione, il loro orgoglio, è insieme tutto loro e di tutti i tifosi italiani, quelli alla Inalpi Arena e quelli che la cerimonia la guardano in tv. Tutti fieri e forse ancora un po' increduli, perché sta succedendo sul serio, perché sta succedendo in Italia, a un giocatore italiano. E quasi non ci sembra vero.

IL MESSAGGIO DI SINNER AI TIFOSI ITALIANI 

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