Cresce l'attesa per Sinner a Roma: stasera l'intervista al Tg1

Mai un giocatore era stato così atteso agli Internazionali BNL d'Italia come Jannik Sinner, il primo italiano a giocare al Foro da numero 1 del mondo. La misura della passione per il tennis e delle aspettative per i suoi risultati si misura anche dalla decisione del Tg1 di dedicargli un'intervista speciale, "Gioco. Partita. Incontro. Con Sinner" che sarà trasmessa stasera alle 20.30 dopo l'edizione della sera, realizzata dal direttore Gian Marco Chiocci. 

"Ci alleniamo tanto per divertirci quando giochiamo una bella partita ma sentivo che il divertimento giorno per giorno andava via" ha detto Sinner, come riportano le agenzie che anticipano brevi dichiarazioni dell'azzurro nell'intervista.

In vista degli Internazionali BNL d'Italia, Sinner si dice "molto contento di rientrare in campo, soprattutto a Roma, un torneo speciale per me. Non c'è posto più bello. Molto presto ci saremo - ha spaggiunto il numero uno al mondo - non solo io ma tutto il gruppo italiano che è incredibile. Ci aspettiamo un bel tifo".

Nel corso dell'intervista Sinner ha speso anche parole di elogio per il lavoro della Federazione Italiana Tennis e Padel, pronta a festeggiare la presenza di un numero record, almeno per l'era Open, di italiani nei tabelloni di singolare e di doppio, maschile e femminile, agli Internazionali BNL d'Italia.

L'uomo dei record del nostro tennis giocherà proprio a Roma il primo torneo dopo l'accordo con la WADA, e la sua prima volta da numero 1 segnerà un'edizione già da record. Lo accoglierà un Foro Italico mai così esteso, con la nuovissima SuperTennis Arena all'interno dell'iconico Stadio dei Marmi "Pietro Mennea". 

Sinner ci arriva fiducioso e ottimista. "Il divertimento è sempre lo stesso, mentre i sogni cambiano. Appena realizzi uno, nasce già il prossimo" ha detto in occasione del Galà dello Sport a Merano.

"Mi sono preparato bene" ha spiegato in questi giorni, "però non mi aspetto un rientro facile. Anzi, i primi game del primo match saranno complicatissimi. Spero di ritrovare in fretta il ritmo partita: il resto verrà da sé". 

Le aspettative per un suo trionfo agli Internazionali BNL d'Italia, sarebbe il primo per un italiano in singolare maschile dal 1976, e al Roland Garros non sono prerogativa dei soli tifosi italiani. Anche un ex numero 1 del mondo come Andy Roddick, nel suo podcast, ha tessuto le lodi dell'azzurro anche sulla terra battuta, superficie su cui ha vinto solo uno dei suoi 19 titoli in carriera nel circuito ATP. "Sul cemento Sinner pianta i piedi nel campo e spara da fondo ma non sono preoccupato dai suoi movimenti sulla terra, o da come colpirà la palla. Molti tendono a scordarsi che l’anno scorso Jannik è stato a un set dal battere Alcaraz al Roland Garros" ha detto.

Intanto, ieri Sinner ha presentato la sua Fondazione che si occuperà di progetti per favorire istruzione e pratica sportiva dei bambini. "È un onore per me supportare i ragazzi e i giovani atleti — ha dichiarato nel video di lancio —, lo sport mi ha insegnato lezioni impagabili: disciplina, resilienza e il coraggio di rimanere fedele a me stesso. Tutte lezioni che credo valga la pena di condividere".