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Le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria contro l'amico Lorenzo Sonego nel suo match d'esordio al Mutua Madrid Open
27 aprile 2024
L'abbraccio a fine match tra Jannik Sinner e Lorenzo Sonego (foto Twitter ATP)
"Stiamo lavorando tanto sulla parte atletica. Abbiamo fatto tanta palestra, il preparatore è andato via ieri, è giusto che anche lui abbia momenti di pausa prima del Foro e del Roland Garros. Ci stiamo preparando non tanto per questo torneo, ma per Roma, Parigi e Wimbledon" ha detto Jannik Sinner in conferenza stampa dopo la vittoria 60 63 su Lorenzo Sonego al Mutua Madrid Open.
"Oggi abbiamo giocato con il tetto chiuso. Il campo è meno scivoloso, ti muovi meglio anche se faccio un po' più fatica ancora. Oggi sono riuscito a mettere da parte l'amicizia con Lorenzo in campo e penso di aver gestito bene la situazione" ha aggiunto. Del rapporto con Sonego ha parlato anche nell'intervista a caldo dopo il match e il 13mo successo in altrettante partite nei main draw ATP contro un italiano (Jannik è il quarto giocatore nell'era Open a vincere tutte le prime 13 sfide nel circuito maggiore contro un connazionale dopo Manuel Orantes, Bob Hewitt e Guillermo Vilas).
"Giocare contro Lori non è semplice, abbiamo una bella amicizia fuori dal campo, ci alleniamo spesso insieme e abbiamo giocato la Coppa Davis insieme. Ma ho cercato di mettere da parte tutto questo" ha detto a caldo.
Oggi Sinner sa di arrivare agli Slam come uno dei candidati alla vittoria, e di poter contendere a Novak Djokovic il posto di numero 1 del mondo. Ma il suo rapporto con i tifosi, racconta, è sempre lo stesso. "Non sono cambiato per via del successo. Non credo a queste cose, quello che sei come persona è molto più importante di tutto il resto e cerco sempre di circondarmi di persone che mi danno qualcosa di positivo - ha detto -. Certamente sogno in grande, di vincere quanti più titoli possibile. Lavoro duro ogni giorno per diventare sempre un giocatore migliore, che è l'obiettivo principale".
L'azzurro, che non ha partecipato al Mutua Madrid Open l'anno scorso, sa che vincendo il titolo alla Caja Magica e agli Internazionali BNL d'Italia diventerà il primo italiano numero 1 del mondo nella storia del tennis maschile. In prospettiva, la sua stagione ha anche un ulteriore focus, che ha più volte indicato come sua priorità, l'Olimpiade di Parigi in cui potrebbe giocare in singolare e in doppio. Ma non è ancora sicuro se lo farà con l'amico Sonego o con qualcun altro, come ha spiegato in conferenza stampa.
Sinner ha parlato, infine, a lungo di Rafa Nadal che affronta Alex De Minaur in quella che potrebbe essere la sua ultima partita in carriera alla Caja Magica. "Rafa ha dato tantissimo al nostro sport, una diversa mentalità su come approcciare gli allenamenti e le partite, come emergere dalle situazioni difficili. Sono sempre felice di vederlo. Ora è in una fase diversa, è padre, c'è la sua famiglia con lui - ha detto -. Ma l'intensità quando si allena e gioca è ancora alta. Batterlo sulla terra battuta è una delle sfide più dure nel nostro sport. Per me è sempre stato una fonte di ispirazione per lo spirito combattivo che ha mostrato in tutta la sua carriera senza mai lamentarsi: è davvero speciale".