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Le parole di Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals sul movimento tennistico italiano alla vigilia della semifinale
di Alessandro Mastroluca, da Torino | 19 novembre 2023
Un recupero di diritto di Jannik Sinner (foto Sposito/FITP)
"In Italia abbiamo ottime strutture ed ottimi coach, tante accademie: il tennis italiano sta vivendo un grande momento". L'ha detto Jannik Sinner, che del tennis italiano è oggi il volto più riconoscibile. A Torino è ovunque, fin dalla vigilia delle Nitto ATP Finals in cui è diventato il primo italiano di sempre in semifinale, in poi in finale.
Non sarebbe stato immaginabile fino a poco tempo fa che la Rai decidesse di rimandare l'inizio della stagione di una fiction di successo per far spazio al tennis, come è successo in questi giorni per "Il professore 2" con Alessandro Gassman. E lo stesso protagonista, di fronte alle perplessità di alcuni suoi fan per questa scelta, ha confessato di non essere dispiaciuto: "Meglio, così posso vedere Sinner!" ha scritto in risposta a uno di loro su X (l'ex Twitter).
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Sinner è il volto di prima pagina del tennis italiano, che sta vivendo una fase complessiva e collettiva di successo. Con Sinner ci sono i ragazzi della nazionale di Coppa Davis, come Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego che sono venuti a Torino, hanno assistito alle partite, e fanno il tifo per lui con la speranza che possa andare il più avanti possibile. "Quando dico che sono più avanti di dove pensavo di essere dopo due anni è merito del gruppo - ha detto il capitano dell'Italia di Coppa Davis, Filippo Volandri, ospite di SuperTennis al Fan Village in occasione delle Nitto ATP Finals -. E in tutto questo manca Matteo Berrettini, che ha un ottimo rapporto con Jannik. Vedere Sonego che viene a vedere le partite di Sinner aiuta, c'è un rapporto bello fra tutti loro. Nel prossimo futuro anche giocare il doppio insieme aiuta, l'anno prossimo giocheranno spesso insieme Sonego e Musetti "
Ci sono i giovani che si stanno crescendo come Flavio Cobolli, entrato quest'anno in Top 100, e Luca Nardi, i due azzurri alle Next Gen ATP Finals di Gedda, in Arabia Saudita, trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX dal 28 novembre al 2 dicembre. Ci sono Jasmine Paolini, Martina Trevisan, Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti e Lucrezia Stefanini che, con il faro e la guida del capitano Tathiana Garbin hanno raggiunto la prima finale per l'Italia in Billie Jean King Cup dal 2013. Grazie a questo risultato l'Italia è ora quinta nel ranking per nazioni della manifestazione, la miglior posizione per la nostra nazionale dal 2016.
Nessuno di questi risultati è casuale. Nessuno, pur in uno sport individuale come il tennis, è un'isola. E Sinner lo sa bene. "Non dobbiamo dimenticare però quello che ha fatto la generazione subito precedente - ha detto - La vittoria di Fabio (Fognini) a Monte-Carlo, la finale di ‘Berretta’ (Matteo Berrettini) a Wimbledon. Credo che è tutto il movimento che sta crescendo”.