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Scontro finale al China Open di Pechino. Jannik Sinner punta al nono titolo ATP, senza contare le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals 2019. Medvedev al ventunesimo in altrettante città diverse. E' la dodicesima finale stagionale con due Top 10 in campo.
04 ottobre 2023
Jannik Sinner ha già fatto la storia. Battendo Carlos Alcaraz è diventato il secondo italiano con la miglior classifica di sempre. E' sicuro di diventare numero 4 del mondo come Adriano Panatta 47 anni fa (nel 1976), dietro solo a Nicola Pietrangeli, considerato il numero 3 del mondo nel 1959 e 1960 nelle classifiche stilate allora dal giornalista Lance Tingay.
Ma c'è ancora un ultimo ostacolo da superare nella finale del China Open. Al National Tennis Centre il prossimo numero 4 del mondo affronterà il numero 3 Daniil Medvedev, che finora l'ha battuto sei volte su sei. La finale dell'ATP 500 di Pechino sarà trasmessa in diretta su SuperTennis e SuperTenniX alle 13.30 ora italiana, in esclusiva e in chiaro, gratis.
Sarà la dodicesima finale ATP quest'anno con due Top 10 di fronte a contendersi il titolo, la quinta con Medvedev in campo:
China Open, come Sinner arriva alla finale
Sinner, 22 anni, ha raggiunto a Pechino la quinta finale ATP del 2023 (2 titoli finora), la dodicesima in carriera (8-3 il bilancio nelle precedenti). Questi dati non tengono conto delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals del 2019, l'evento che l'ha lanciato nel grande tennis, torneo con i migliori Under 21 del circuito che non assegna punti per la classifica.
Sinner, che ha offerto una spettacolare dimostrazione di forza contro il numero 2 del mondo e prima testa di serie del torneo, Carlos Alcaraz, potrebbe diventare il terzo giocatore quest'anno a conquistare un titolo ATP battendo le prime due teste di serie del torneo. Uno dei due già capaci di farlo nel 2023 è proprio Medvedev, che ha sconfitto Novak Djokovic e Andrey Rublev a Dubai. Ci è riuscito a sorpresa anche Dusan Lajovic a Banja Luka, dove curiosamente le prime due teste di serie nel torneo erano le stesse battute da Medvedev a Dubai.
Dal punto di vista tecnico, è significativa l'efficacia con cui Sinner abbia sfruttato il rovescio diagonale come base del suo tennis in costante proiezione offensiva contro Alcaraz. Riuscire a mantenere questo approccio contro un avversario capace di controllare lo spazio anche da dietro e ti costringe a manovrare di più come Medvedev, e a farlo per un tempo lungo, sarà una delle chiavi del match. A Rotterdam Sinner ci riuscì di fatto per un set, il primo, forse il migliore giocato dall'azzurro negli scontri diretti.
Through to the final @ChinaOpen??@janniksin takes over the Backhand Cross Court #WinningPlay 1??9?? to 4 ??
— Tennis Insights (@tennis_insights) October 3, 2023
Helping him dominate #InAttack 3??0??% to 15% ??
An #InAttack advantage of 15% gives an 88.6% win probability on @atptour #TennisInsights pic.twitter.com/7bZGmj1qdH