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L’altoatesino, testa di serie numero 2, ha battuto Andrea Vavassori con lo score di 63 64. Nel 3° turno troverà l’olandese Griekspoor: “Le sfide che amo”
di Francesca Paoletti, da Miami | 24 marzo 2024
E' il Masters 1000 del suo primo grande exploit sul tour; qui ha raggiunto la prima finale della carriera a questi livelli (edizione 2021, battuto dal suo amico Hurkacz, ndr) e qui, 12 mesi fa, con un'altra finale, ha gettato le fondamenta per il suo anno da sogno. Da Miami.... a Miami.
Jannik Sinner è tornato sui campi dell’Hard Rock Stadium con uno status diverso... da testa di serie numero 2, forte di un titolo Slam, di legittime ambizioni e grande consapevolezza. Dopo il ko nella semifinale di Indian Wells, per mano di Carlos Alcaraz, Jan ha ritrovato il successo... l'ennesimo in un derby della sua carriera da pro : “Per essere una prima partita del torneo è andata bene – spiega in conferenza stampa dopo il match con Andrea Vavassori - . Ieri sapevamo che si rischiava di non finire la partita, mentalmente ero preparato. La giornata però è stata lunga, poi quando ci hanno dato l’ok per andar via non ho più pensato al tennis. E’ importante non pensarci sempre. Oggi sono stato molto attento, ho fatto quello che andava fatto e mi sono sentito meglio di ieri. E’ stata una prestazione molto positiva, posso essere contento”.
“Qui è difficile giocare i primi turni - ha aggiunto - , venendo da Indian Wells si trovano delle condizioni decisamente diverse. Oggi in poche ore abbiamo avuto la pioggia, il sole, poi c’era tanta umidità. Ovviamente siamo preparati, ma il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi. Il campo, invece, mi piace molto perché è più veloce”.
Con il passare degli anni Sinner ha capito l’importanza di ‘staccare la spina’ tra un match e l’altro, tra un torneo e l’altro: “Mangio con il mio team, facciamo delle belle passeggiate e appena arrivato a Miami ne ho approfittato per andare in spiaggia, cosa che non avevo mai fatto in passato – racconta - . Cerco di fare cose nuove e mi piace, ovviamente la prestazione in campo è la cosa principale, sono qui per questo. Giochiamo a tennis tutti i giorni quindi a volte fare cose diverse sempre legate allo sport fa bene”.
Nel terzo turno ritroverà l’olandese Griekspoor, che ha già affrontato e battuto in tre occasioni, ma sempre in condizioni indoor: “Sarà la prima volta all’aperto – l'azzurro analizza la sfida di 3° turno – ; la palla rimbalza di più, dovrò fare attenzione perché lui gioca bene e serve altrettanto bene. E’ un giocatore aggressivo e sa far tutto molto bene. Dovrò fare attenzione, ma queste sfide mi piacciono…. sono le partite che mi fanno vedere a che punto sono”.
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