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Le parole dell'avvocato di Sinner, Jamie Singer di Onside Law, dopo la positività dell'azzurro che però non sarà squalificato. "L'ITIA non ha messo in discussione che è innocente" ha detto
20 agosto 2024
"Non c'è alcun dubbio che Sinner sia innocente. L'ITIA non ha messo in dubbio questo principio chiave". Parola dell'avvocato di Jannik, Jamie Singer di Onside Law, dopo la decisione del Tribunale Indipendente che ha deciso di non squalificarlo dopo la positività al clostebolo riscontrata in due test durante il Masters 1000 di Indian Wells.
"Le regole anti-doping devono essere severe per essere efficaci. Purtroppo la sfortunata conseguenza è che in alcune occasioni atleti completamente innocenti possano violarle" ha aggiunto l'avvocato.
Sinner è risultato positivo il 10 marzo, durante il torneo di Indian Wells. Tracce del metabolita del clostebol, ovvero quello che rimane dopo che la sostanza proibita è stata metabolizzata nell'organismo ma non ancora completamente espulsa, sono emerse anche in un secondo controllo effettuato fuori dal torneo otto giorni dopo.
Dopo ogni controllo, Sinner si è appellato con successo contro la sospensione provvisoria che scatta in queste situazioni e ha potuto così continuare a giocare. Il numero 1 del mondo ha spiegato di essere venuto a contatto con il clostebol per contaminazione. La sostanza, ha sostenuto, era contenuta in uno spray, un farmaco considerato da banco in Italia, che il preparatore atletico ha dato al fisioterapista per curare una piccola ferita. Il fisioterapista ha applicato lo spray tra il 5 e il 13 marzo, giorni in cui ha anche effettuato massaggi quotidiani e altri trattamenti a Sinner: ne è risultata una contaminazione per contatto. I periti consultati dall'ITIA hanno concluso che la tesi difensiva fosse credibile per cui non si è opposta agli appelli di Jannik contro la provvisoria sospensione.
L'ITIA ha poi trasferito il caso a un Tribunale Indpendente. L'udienza si è svolta il 15 agosto. Anche i giudici di questo tribunale hanno concluso che Sinner non abbia avuto alcuna colpa, né che sia stato responsabile di negligenza. Per questo non scatterà alcuna squalifica.