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Jannik, la stampa estera concorde: "Ora punta a Djokovic"

Dopo il successo di Miami e l'ascesa in seconda posizione, dalla Francia all'Inghilterra tutti d'accordo nell'individura la vetta del ranking il prossimo obiettivo del tennista azzurro. Intanto in Spagna si chiedono come possa fare Alcaraz a riprendersi quel che gli è stato sottratto

01 aprile 2024

Il diritto di Daniil Medvedev (Getty Images)

Il diritto di Daniil Medvedev (Getty Images)

Tutto previsto, nulla di sorprendente. Eppure, nonostante fosse da tutti attesa come una tappa che si sarebbe prima o poi consumata, la vittoria di Jannik Sinner a Miami e il conseguente balzo al secondo posto del ranking è una notizia che la stampa estera sottolinea per la precocità con cui l'azzurro è riuscito a compierla - giunta in coda ai primi tre mesi di stagione che gli sono già valsi tre trofei - e per le conseguenze che potrà ora innescare. Più che il sorpasso ai danni di Carlos Alcaraz, ci si chiede quando arriverà ora l'assalto al trono di Novak Djokovic. 

"Sinner spazza via Dimitrov imponendosi al Miami Open", titola il Guardian, a cui non è sfuggito l'atteggiamento mantenuto dall'italiano nelle ore a caldo che hanno seguito il suo successo: "La maggior parte dei giocatori nella sua posizione si sarebbe concessa qualche secondo di relax per godersi il momento, Sinner, con il trofeo ancora tra le mani, stava già pensando al futuro: "So che dovrò lavorare ancora più duramente perché gli avversari troveranno il modo di battermi e io devo farmi trovare preparato".

Non ha dubbi il Times: "Sinner supera anche Dimitrov per prendersi il titolo di Miami - e ora occhi puntati sul n.1 del ranking", titola il quotidiano inglese secondo cui "Jannik Sinner ha messo nel mirino Novak Djokovic dopo il successo nel Miami Open diventando così n.2 del mondo per la prima volta proseguendo nel suo straordinario momento di forma".

L'Indipendent celebra lo "speciale momento" che sta vivendo Jannik Sinner dopo il successo di Miami. Per poi ricordare come, "sospinto da un servizio migliorato e da un maggiore ventaglio di colpi, Sinner stia vivendo un gran momento dopo il trionfo agli Australian Open, in quello che per lui sarà il primo di molti altri titoli Grand Slam".

"La terza è quella buona", ricorda ancora la BBC che rileggendo il match racconta come "dopo i primi tre game del primo set scanditi dal servizio impeccabile di Dimitrov e con Sinner capace di perdere un solo punto sul suo servizio, è stato il bulgaro ad avere la prima occasione da break. Ma una volta annullata la sua chance, Sinner ha trovato nel game successivo il break costringendo il trentaduenne ad annullare altre due palle break prima di incamerare il primo set con un formidabile passante lungolinea di rovescio".

"Sinner surclassa Dimitrov e si aggiduca il suo secondo Masters1000", titola l'Equipe online che sottolinea come "La finale non sia durata che quattro game, i primi del match, quando Grigor Dimitrov ha provato a entrare forte in partita già intuendo che il vento del transalpino avrebbe soffiato troppo forte. Troppo forte per lui".

"Inarrestabile", titola Le Figaro. Vincitore degli Australian Open a gennaio e del torneo di Rotterdam a febbraio, "Sinner ha perso solo una delle 23 partite giocate nel 2024 attestandosi come nuovo n.2 del mondo ai danni di Carlos Alcaraz. Ancora n.1 del mondo con più di 1.000 punti di vantaggio su Sinner, il serbo Novak Djokovic è atteso ora sulla terra rossa dopo un debutto stagionale deludente che lo ha visto sconfitto in semifinale in Australia, al terzo turno di Indian Wells e non aver preso parte all'Open di Miami".

In Spagna si sono invece svegliati scoprendo di non avere più in casa il n.2 del mondo. I pensieri sono tutti ora rivolti alla strategia che dovrà adottare il murciano se vorrà riappropriarsi della sua posizione, e a quella che sarà la sede in cui si aggiornerà la loro rivalità.

"Jannik Sinner s'incorona a Miami e sorpassa Alcaraz come numero due del mondo", scrive Marca che fa poi notare come "Jannik Sinner, dopo i primi tre mesi dell'anno, ha già sommato 3.900 punti ed è già virtualkmente qualificato per le Atp Finals di Torino. Il trofeo di Miami ha valore doppio perché gli consente di superare Carlos Alcaraz al secondo posto nel raking facendo scivolare lo spagnolo in terza posizione. Il prossimo capitolo tra i due si scriverà a Montecarlo".

Accordato anche As: "Sinner s'incorona e strappa ad Alcaraz il numero due". "Questa domenica ha dato un altro colpo alla classifica. Era la sua terza finale a Miami. Dalle finali di Davis in cui si laureò campione con l'Italia - prosegue ancora l'edizione online del quotidiano spagnolo - ha vinto 25 delle sue 26 partite giocate e in questa stagione ha già alzato i titoli agli Australian Open e Rotterdan prima di fare semifinale a Indian Wells".

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