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Sinner ringrazia Monfils: n.1 fino alla fine dello US Open. I quarti a Cincinnati

Con la vittoria a sorpresa di Gael Monfils su Carlos Alcaraz, nessuno può più superare Jannik Sinner in vetta alla classifica fino alla fine dello US Open

16 agosto 2024

Gael Monfils ha firmato la sorpresa del torneo a Cincinnati. Nella prosecuzione del match interrotto ieri, ha sconfitto il numero 3 del mondo Carlos Alcaraz 46 76(5) 64. È la sua prima vittoria contro un Top 3 dal successo su Daniil Medvedev a Indian Wells dal 2022.

Grazie a questo risultato, Jannik Sinner è matematicamente sicuro di rimanere numero 1 del mondo almeno fino alla fine dello US Open. Il francese è il secondo più anziano a battere un Top 3 negli anni 2000 dopo Roger Federer che a 38 anni sconfisse  il numero 2 Novak Djokovic alle Nitto ATP Finals del 2019. 

 

"Sento che questo è stato il mio match peggiore in carriera - ha detto Alcaraz dopo la partita -. Eppure mi ero allenato bene qui, nei giorni scorsi colpivo la palla bene, mi muovevo bene. Non so cosa sia successo".

La sua frustrazione è apparsa evidente anche in campo. All'inizio del terzo set, quando Monfils ha consolidato il break di vantaggio, ha distrutto la sua racchetta frantumandola in pezzi. "Non mi era mai successo prima, di solito riesco a controllarmi in queste situazioni - ha aggiunto -, e a far andare meglio le cose. Oggi invece non sono riuscito a controllarmi perché avevo la sensazione di non riuscire a giocare in nessun modo. Tanti tennisti, credo, hanno avuto momenti nella loro carriera in cui non sono riusciti a controllarsi. Oggi per me è stato uno di quei momenti".

A Monfils però non riesce il doppio colpo. Tornato in campo contro Holger Rune, il francese cede 36 63 64. "Nel primo set non ho giocato al meglio e Gael serviva molto forte, veniva da una grande vittoria dunque aveva grande fiducia. Dovevo trovare il mio ritmo" ha detto Rune, primo danese ai quarti nel torneo nell'era Open.

Significativa la quantità di discese a rete del danese decisive per prendere il controllo degli scambi nel terzo set.

Nel suo terzo quarto di finale stagionale Masters 1000 dopo Indian Wells e Monte-Carlo, Rune affronterà Jack Draper, arrivato così avanti in questa categoria di tornei per la seconda volta in carriera dopo Montreal 2022. Il britannico, capace di eliminare Stefanos Tsitsipas, ha sconfitto 57 64 64 Felix Auger-Aliassime. 

Avanza anche Alexander Zverev che vincendo il torneo diventerebbe numero 2 del mondo. Il tedesco può infatti raggiungere 7635 punti: se dovesse farcela scavalcherebbe il campione in carica Novak Djokovic, assente quest'anno, e Alcaraz, protagonisti nel 2023 di una finale memorabile, una delle migliori partite della stagione. Se dovesse farcela, dunque, giocherebbe lo US Open da testa di serie numero 2, con Novak Djokovic numero 3.

Zverev è diventato il decimo giocatore nella storia a raggiungere almeno 30 quarti di finale nei Masters 1000 grazie al 75 76(6) sullo spagnolo Pablo Carreno Busta.

Zverev incontrerà nei quarti Ben Shelton che ha firmato contro Fabian Marozsan la sua trentesima vittoria del 2024, il suo primato in una singola stagione. Battendo l'ungherese 64 63 si è qualificato per la seconda volta per i quarti di finale di un Masters 1000.

"C'era molto vento, l'inizio della partita nonè stato facile. Poi ogni palla dalla sua racchetta tornava indetro molto veloce, mi è servito un po' di tempo per adattarmi" ha detto Shelton, numero 14 del mondo, che ha completato il match con 18 gratuiti a 29. Il mancino di 21 anni, numero 14 del mondo, è lo statunitense più giovane nei quarti in singolare maschile a Cincinnati dai tempi di Jared Donaldson nel 2017. 

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